Le rendite finanziarie devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi?

di Gianfilippo Verbani Commenta

La necessità o meno di dichiarare i proventi degli investimenti finanziari dipende sempre dalle modalità di prelievo fiscale stabilite dal contratto di investimento che si stipula con la banca.


 Siamo ormai in primavera inoltrata e come di consueto si torna a parlare di dichiarazioni dei redditi, poiché anche quest’anno si avvicina il momento delle scadenze decise dall’Agenzia delle Entrate per la presentazione dei redditi relativi all’anno 2013.

Come è necessario comportarsi allora con i proventi da investimenti finanziari che si sono ottenuti nel corso dell’anno precedente? I contribuenti sono tenuti a a dichiarare le rendite nel proprio 730 oppure no?

L’aliquota dell’imposta sulle rendite finanziarie sale al 26 per cento

Mettiamo quindi qualche punto fermo per tutti gli investitori che si trovano alle prese con la dichiarazione dei redditi.

La tassazione delle rendite finanziarie in Europa

Le rendite finanziarie devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi?

La necessità o meno di dichiarare i proventi degli investimenti finanziari dipende sempre dalle modalità di prelievo fiscale stabilite dal contratto di investimento che si stipula con la banca.

Se è prevista quindi la ritenuta fiscale alla fonte, ovvero la banca si fa carico di detrarre le imposte sulle rendite finanziarie maturate nel portafoglio, titoli allora l’ investitore non deve dichiarare nulla all’ interno del proprio 730.

Se invece il contratto stipulato con la banca prevede il pagamento delle rendite a lordo della tassazione prevista, allora sarà l’ investitore a diversi fare carico di questo onere e dichiarare le rendite lorde nel 730.

Passando ad un esempio pratico, se si ha una certa cifra investita in Bot a 6 mesi, cioè in Buoni Ordinari del Tesoro, un titolo che prevede già una tassazione alla fonte, allora i proventi dell’ investimento non devono essere dichiarati una seconda volta nel 730, indipendentemente dall’ammontare dell’ importo nominale.