La fibra ottica a banda larga sta spingendo ad un ritorno della rete fissa, mentre scendono i clienti Adsl, ma anche i prezzi delle telecomunicazioni in Italia. Nel nostro paese i prezzi dono scesi di più del 43%, contro una media europea che sfiora il 20%. Un calo netto, doppio rispetto al resto del continente, che però aveva investito prima. E proprio sul fronte degli investimenti che viene aperta la discussione sui dati.
La storia è nota: si doveva fare la fibra ottica, ma poi l’Adls, che consentiva di utilizzare ancora i vecchi cavi con molta più velocità internet, bloccò tutto. Ma non si era tenuto conto che internet si sarebbe sviluppato talmente tanto in così poco tempo, che l’Adls sarebbe diventato presto lento. Ecco allora che si è tornati alla fibra ottica, l’unica a poter dare quella velocità oggi richiesta dai clienti, che vogliono navigare, scaricare film e tanto altro, in pochissimo tempo, senza le interruzioni che ormai erano la norma con l’Adls. La banca ultra larga è dunque l’investimento del futuro, per portare ad una crescita degli utenti, che infatti sono 1,67 milioni ora, mentre quelli che usano ancora l’Adsl sono scesi a 790 mila.
Come dice il professor Fuggeta del Politecnico di Milano in un twitt: “La conferma che è un problema di offerta e non di domanda”.