Grazie alla Finanziaria 2008 il mutuatario può rivolgersi alla propria banca per modificare il contratto preesistente. Le modifiche riguardano durata e/o tasso. La Finanziaria 2008 ha agevolato i mutuatari vietando che possano essere richieste dall’istituto ulteriori spese bancarie (la rinegoziazione é formalizzata mediante scrittura privata semplice anche non autenticata, quindi senza l’intervento del notaio).
E se invece desiderate cambiare banca? Ecco i vantaggi della portabilità del mutuo: non dovrete sostenere nuove tasse (es.imposta sostitutiva), non perderete i vantaggi fiscali (es.benefici fiscali prima casa). Il risparmio anche in questo caso é esteso alle spese notarili in quanto la portabilità é valida anche in questo caso tramite scrittura privata autenticata. Si avrà quindi un risparmio di interessi (in caso di ricerca condizioni migliori).
Alternative? Diminuire la rata del tuo mutuo e vivere felice? Per alcuni sembra possibile. La domanda iniziale del post altro non è che il titolo del libro (in forma affermativa ndr “Come diminuire la rata del mutuo e vivere felice”) scritto da Alfonso Scarano, pubblicato da Aliberti e disponibile in tutte le librerie al costo di 15 euro.
Nel suo libro, scarano stila uno schema di facile uso domestico che consente di calcolare il proprio “margine di solvibilità” e, quindi, la rata di mutuo massima sostenibile, al fine di eviatare che il mutuatario si sovraccarichi di una rata che in realtà non potrebbe permettersi, tendno quindi conto di tutti gli imprevisti.
Tratta il rapporto tra rata e interesse applicato distinguendo i due casi: tasso fisso e tasso variabile indicizzato all’euribor e invita le famiglie ad essere ragionevoli: “Non si pensi che eventuali effetti negativi di un aumento del tasso, possano essere recuperati integralmente con gli effetti positivi derivanti da una diminuzione del tasso”.
Non manca il capitolo di fondamenti di matematica finanziaria: pagine dedicate a capitale, interessi e montante. Il libro conta varie vignette dal taglio umoristico raffiguranti il cliente e la banca in fase di trattativa.
LUIGI RIDONI 17 Agosto 2011 il 12:25
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