Il rinnovo della patente deve essere effettuato ogni 10, 5, 3 o 2 anni, a seconda dalla tipologia di patente e dell’età del conducente.
Le pratiche per il rinnovo si possono avviare anche 4 mesi della naturale scadenza del documento, oppure il prima possibile in caso di furto, smarrimento o deterioramento.
Rinnovo in presenza di diabete
Pere questa categoria di automobilisti le regole per il rinnovo cambiano. I diabeti infatti devono effettuare tutte le visite mediche oculistiche oltre ad un approfondito controllo dei valori della glicemia.
Una volta pronti i risultati verranno poi stabiliti i tempi per il successivo rinnovo, che potranno variare rispetti a quelli previsti dalla legge, o semplicemente variare di 3 anni a periodi di tempo inferiore fin o al rinnovo ogni 6 mesi.
Rinnovo in presenza di epilessia
Per i malati di epilessia invece il rinnovo dalla patente di guida avviene ogni 2 anni ed è prevista nella documentazione da presentare i risultati della visita neurologica.
Se nell’arco di 10 anni non si sono manifestati casi di crisi epilettiche, conducente viene considerato automaticamente guarito, e non è più obbligato al rinnovo biennale.
Rinnovo per gli iscritti all’Aire
Se il titolare della patente di guida si è trasferito all’estero e deve rinnovare il documento, la prima cosa da fare è recarsi presso l’ufficio consolare competente.
In ogni caso dovrà sempre rivolgersi alle Autorità locali ed effettuare la classica visita medica