Per chi ha intenzione di fruttare la rottamazione cartelle con la rottamazione-bis del vecchio governo, ci sono ancora pochi giorni a disposizione. La proroga che era stata legiferata finisce infatti questo venerdì, 7 dicembre. Mancano ancora 345.000 contribuenti, che non hanno pagato pur avendo fatto richiesta. Si tratta del 41% del totale dei richiedenti. Una percentuale molto alta, dovuta, secondo gli analisti, alla crisi economica che non ha permesso a molti contribuenti di rispettare l’impegno.
La rottamazione-bis
Inoltre, chi riesce a pagare le rate entro venerdì, potrà prendere parte anche alla rottamazione-ter, che è in programma con la manovra di quest’anno.
La regione Lazio si segnala per il maggior numero di inadempienti. Qui le domande sono state quasi un milione, ma di queste, 400mila rate non sono state seguite dai pagamenti. Si tratta di quasi 58.000 contribuenti che dovrebbero versare entro il 7 dicembre. Poi c’è la Campania (45.000) e la Lombardia (40.000).
Come detto, chi si mette in regola, potrà sfruttare la rottamazione-ter che prevede il taglio degli interessi e le rate spalmate in cinque anni.
Con il taglio degli interessi potrete pagare lo 0,3% annuo, invece del 2%. E le rate saranno 10, due volte l’anno, con scadenze fisse al 31 luglio e al 30 novembre.