Scadenza al 20 giugno per sospendere l’invio del 730 in caso di errori

di Daniele Pace Commenta


 In alcuni casi può capitare di accorgersi solo dopo l’invio del modello 730, di aver commesso qualche errore. Ma non tutto è perduto. Si può infatti annullare l’invio fino al 20 giugno, direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e dopo questa data procedere con la correzione del modello. Si tratta di una seconda presentazione, possibile solo dopo aver annullato la prima, ma va fatta con il modello Redditi correttivo.

Le correzioni

Una volta entrati nell’apposita sezione del sito, controllate se la vostra ricevuta risulta “Elaborata”. Se così fosse, potete cliccare su “Richiedi annullamento 730”. Una volta effettuata questa operazione, controllate e stampate la nuova ricevuta che certifica l’annullamento dell’invio, e quindi procedete con un nuovo 730. Se non doveste farlo, la dichiarazione risulterà omessa. Dopo 24/48 ore dall’annullamento potete procedere con il nuovo modello. Ricordatevi che è consentito un solo annullamento, e quindi non dovrete sbagliare di nuovo.
Nel caso non vi accorgeste degli errori entro il 20 giugno, potrete sempre usare il modello Redditi correttivo, che è l’ultima risorsa a vostra disposizione. Per reperire questo modello, dovrete andare nella sezione “Dichiarazione 730 inviata” e inviarlo entro il 30 settembre di quest’anno.