La Banca d’Italia ha predisposto una interessante guida, denominata “Il conto corrente in parole semplici“, mediante la quale cerca di rispondere alle principali esigenze informative da parte dell’utenza di servizi bancari e finanziari, consentendo alla stessa di giungere alla migliore determinazione e individuazione dei rapporti di conto corrente da acquistare.
Ecco quindi le 10 domande che è bene porsi in fase di scelta di un conto corrente:
- Il conto corrente mi serve per esigenze personali o familiari?
- Quante operazioni ritengo di effettuare ogni mese?
- Preferisco operare presso gli sportelli tradizionali o prediligo i nuovi strumenti informatici?
- Utilizzerò (e quante volte) la carta bancomat per operazioni di prelevamento e di pagamento?
- È sufficiente una carta prepagata o avrò bisogno di strumenti transazionali più evoluti?
- Ho davvero necessità di una carta di credito? E che utilizzo ne farò?
- Utilizzerò pagamenti ricorrenti come rate del mutuo, le principali utenze domestiche, le rate del mutuo, e così via?
- Avrò necessità di un fido di conto corrente?
- Ho bisogno di altri servizi associati al conto, come ad esempio le cassette di sicurezza e i deposito titoli?
- Voglio aprire solamente un conto corrente o voglio abbinare anche un conto deposito?
Come intuibile, dalle risposte alle domande che precedono dipenderà la possibilità di aprire un conto corrente più o meno evoluto, più o meno costoso e più o meno ricco di servizi accessori e integrati. Il nostro consiglio è pertanto quello di impiegare qualche giorno di tempo per effettuare un check up accurato delle proprie esigenze, realizzare su sè stessi un profilo ideale di correntista e, infine, ipotizzare per ciascun conto corrente di interesse quali siano i livelli di spesa e i livelli qualitativi dei servizi offerti (vedi anche perchè conviene cambiare banca).
E voi, che conto corrente avete aperto? E cosa vi ha spinto a sceglierlo rispetto a tutti gli altri?