Come scegliere la tariffa elettrica

di Daniele Pace Commenta

Per prima cosa, analizzate i vostri consumi, visto che le offerte in genere si basano proprio su quello, premiando la costanza del consumo.


 Se da una parte, la liberalizzazione del mercato, ha dato agli utenti più possibilità di scelta, dall’altra, ha posto molti dubbi su quella che potrebbe essere la tariffa migliore.

Per poter scegliere, bisogna essere in possesso di dati certi, magari seguendo qualche consiglio.

Per prima cosa, analizzate i vostri consumi, visto che le offerte in genere si basano proprio su quello, premiando la costanza del consumo. Se avete un consumo irregolare, a causa di lunghe assenze o uso di riscaldamenti elettrici, ad esempio, dovrete prenderli in considerazione. Alcune offerte fanno sconti sui consumi extra, e quindi dovrete sapere bene quanto consumate.

Quindi passate a confrontare le tariffe, in particolare il costo a kilowattora e i servizi, imparando a leggere i parametri. Un altro modo per risparmiare è quello di pagare con l’addebito bancario e richiedere la bolletta elettronica. Solo con quest’ultima, risparmierete fino a 12 euro annui.

Vagliate tutte le offerte che trovate, e poi cercate di sfruttare il bonus luce, che consente di avere uno sconto sulla bolletta per i single con reddito inferiore ai 7500 euro, e per le famiglie con figli, in cui lo sconto varia a seconda del nucleo. Poi si possono scegliere tariffe a prezzo fisso, indicizzato a taglia, a seconda delle necessità.