I pagamenti mobili potrebbero migliorare drasticamente se i telefoni Samsung dovessero utilizzare la nuova tecnologia NFC, secondo quanto appreso proprio in questi giorni per coloro che seguono sempre con grande interesse le novità di questo mondo. La nuova versione di NFC offre un raggio di rilevamento 4 volte più ampio, il che potrebbe tradursi in pagamenti mobili più affidabili.
Abbiamo la conferma sul fatto che il costo della spesa stia aumentando in Italia, al punto che, tra una cosa e l’altra, starebbe tornando a crescere l’inflazione. Insomma, senza girarci attorno possiamo dire che l’inflazione sia tornata a salire a giugno, invertendo la tendenza di maggio a causa principalmente dei rincari dei beni alimentari. L’indice Istat che misura il costo della vita è aumentato dello 0,2% rispetto a maggio e dell’1,7% su base annua (contro l’1,6% di maggio).
Il principale fattore che ha spinto l’inflazione verso l’alto è l’accelerazione dei prezzi degli alimentari non lavorati, che sono passati da un aumento del 3,5% al 4,2%. Di conseguenza, anche il “carrello della spesa” – che include alimentari, prodotti per la cura della casa e della persona – ha continuato a crescere, passando dal +2,7% al +2,8%.
Si registrano in questi minuti problemi ING Direct sulla carta abbastanza isolati, ma che allo stesso tempo potrebbero essere risolti nel giro di pochi minuti. Dando uno sguardo allo storico dell’azienda, infatti, emerge che di solito anomalie del genere vengono affrontate in poco tempo dai tecnici, motivo per il quale ci sono i presupposti per essere fiduciosi su un intervento tempestivo. Proviamo a capire come stiano andando le cose, in attesa di eventuali comunicazioni ufficiali dello staff. Va detto che da circa un anno non ci ritroviamo nelle condizioni di affrontare questioni simili con il brand in questione.
Servono riflessioni sul turismo in Toscana, soprattutto a proposito dei prezzi. Il settore turistico in Toscana sta mostrando segnali di rallentamento significativi. Dopo un recupero nel 2024, che ha visto le presenze tornare ai livelli pre-pandemia con un aumento del 4,1% rispetto al 2019, i primi mesi del 2025 registrano una stagnazione con un calo dello 0,4%. Questo arretramento è particolarmente preoccupante, dato che la spinta della domanda estera, finora trainante, si sta affievolendo, mentre quella interna mostra numeri negativi ormai da anni. I dati emergono dal recente rapporto Irpet sul turismo in Toscana.
Attenzione al taglio dei tassi previsto a settembre 2025, provando a capire quali saranno gli effetti previsti. In base a un recente sondaggio Reuters, la Banca Centrale Europea (BCE) si appresta a concludere il suo ciclo di riduzione dei tassi di interesse, durato un anno, con un ulteriore taglio previsto per settembre. Questa previsione segna un cambiamento rispetto al mese scorso, quando gli economisti erano divisi sulle future mosse della BCE.
Continuano ad arrivare segnalazioni, in questi giorni, da parte di utenti che hanno ricevuto solo quote più recenti per quanto riguarda la storia del tanto discusso assegno unico. Dopo una lunga attesa, infatti, tanti in Italia hanno visto la propria domanda finalmente accettata, anche se ora ci sono anomalie che vanno chiarite per quanto concerne la questione degli arretrati. Molto importante, dunque, fare il punto della situazione, affinché nulla venga lasciato al caso per chi attende un segnale concreto da parte di INPS sugli arretrati.
Pare che il 2025 possa diventare sul serio un anno di grandi novità per il comparto assicurativo. Infatti, le novità principali arrivano dalla legge di bilancio 2025 che, di fatto, ha portato in dote una vera e propria rivoluzione in riferimento alle norme che regolano le polizze vita.
Infatti, la legge di bilancio 2025 ha previsto l’introduzione di un meccanismo di tassazione innovativo, che chiaramente sta già avendo un impatto non solo sulle compagnie di assicurazione, ma anche con i clienti finali.
Pare siano in corso problemi BNL questa mattina, soprattutto per coloro che intendono portare a termine prelievi e non solo, visto che in tanti sono alla ricerca di informazioni per quanto concerne il numero dell’assistenza. Dunque, al momento della pubblicazione del nostro articolo siamo al cospetto di un’anomalia differente rispetto a quella che abbiamo preso in esame sul nostro magazine ad inizio mese. Vediamo come stanno le cose, sperando che la situazione possa essere ripristinata nel più breve tempo possibile per tutti coloro che stanno vivendo un disagio oggi 10 giugno.
Il BTP Italia 2032, in fase di collocamento fino a venerdì 30 maggio, rappresenta un’opportunità interessante per chi cerca una protezione efficace dall’inflazione e un rendimento reale garantito sul proprio capitale. Questo titolo di Stato, con una durata di 7 anni e scadenza fissata al 4 giugno 2032, è indicizzato al costo della vita e offre una cedola minima garantita dell’1,85% annuo reale, pagata in due rate semestrali. Inoltre, per gli investitori che acquistano durante il periodo di collocamento e mantengono il titolo fino alla scadenza, è previsto un premio fedeltà dell’1% sul capitale investito.
Il Samsung Galaxy S25 Edge non sta rispondendo bene in termini di vendite, non solo per il suo prezzo. È stato lanciato quasi quattro mesi dopo l’arrivo sul mercato della serie Galaxy S25. Chiunque abbia acquistato il Galaxy S25 Ultra non sta ovviamente passando al Galaxy S25 Edge. Ha scelto il modello top di gamma per un motivo: avere le migliori specifiche e la migliore esperienza fotografica. Un telaio sottile non sarà certo un incentivo sufficiente per rinunciare a caratteristiche come una fotocamera con zoom dedicato, che il Galaxy S25 Edge non ha.
Bisogna approfondire un tema delicato come quello del caro-vita in Italia, visto che Verona sotto questo punto di vista pare non passarsela benissimo se pensiamo che durante il mese di aprile i prezzi pare siano saliti del 2,2%, contro la media pari all’1,9% in Italia. Un trend, quello emerso nel corso degli ultimi giorni, che sarebbe connesso soprattutto a spese per abitazione, bollette e alimentari.
Fondamentale analizzare più da vicino la questione BTP Italia, individuando pro e contro dell’investimento di fine maggio. A partire da martedì 27 maggio, i risparmiatori italiani avranno l’opportunità di investire nella nuova emissione del BTP Italia, un titolo di Stato progettato per offrire protezione contro l’inflazione. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di detenere un’obbligazione legata all’inflazione?
È importante ricordare che i titoli indicizzati ai prezzi, emessi principalmente da governi come quello italiano, mirano a preservare il valore dell’investimento dall’erosione causata dall’inflazione. Questo meccanismo si traduce in un adeguamento sia del capitale investito sia degli interessi periodici (cedole) in linea con l’andamento dei prezzi al consumo.
Nel caso specifico del BTP Italia, l’indicatore di riferimento è l’indice FOI, ovvero l’Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi. Elaborato dall’ISTAT, questo indice si basa su un insieme di beni e servizi rappresentativi dei consumi tipici di una famiglia di lavoratori dipendenti. A marzo, l’inflazione annua misurata dall’indice FOI senza tabacchi si attestava all’1,7%.
Impossibile scordarsi l’imponente sforbiciata che è stata data dalla Bce al costo del denaro, con la riduzione di ben 25 punti base, che è stata poi susseguita da un’altra operazione simile, ma più contenuta nelle cifre, visto che ad aprile il taglio si è limitato al 2,25%.
Secondo quanto riportato da diversi addetti ai lavori indiani, i prezzi dello zafferano sono aumentati a 5 sterline per chilogrammo – l’equivalente di 50 grammi di oro – dopo che l’India ha chiuso il commercio attraverso il confine tra Attari e Malesia in risposta al recente attacco terroristico a Pahalgam. La mossa ha effettivamente tagliato le importazioni di zafferano dall’Afghanistan, innescando un forte aumento dei prezzi del 10% in soli quattro giorni.
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