L’obbligo del POS per tutti i liberi professionisti italiani torna a far discutere nel nostro paese. E’ infatti approdata in Parlamento una nuova proposta di legge che prevede un irrigidimento del decreto firmato lo scorso 30 giugno, con l’introduzione di incentivi per tutti coloro che si metteranno in regola, come ad esempio la possibilità di beneficiare di detrazioni fiscali e detrazioni sulle spese di installazione e utilizzo dei dispositivi, ma anche sanzioni per chi ancora non si adegua a quanto previsto dalla normativa.
architetti
Finanziamenti agevolati per ingegneri ed architetti
Al fine di favorire il ricorso e l’accesso al credito da parte dei giovani iscritti all’Inarcassa, la cassa previdenziale degli ingegneri e degli architetti, è stato messo a punto il Bando dal titolo “Finanziamento in conto interessi – prestito d’onore anno 2009″, che permette di ottenere a favore del professionista, anche appartenente ad uno studio associato, un prestito a tasso agevolato, grazie ai contributi che abbattono gli interessi, per un minimo di 5 mila ed un massimo di 10 mila euro. Il finanziamento può essere stipulato, con piano di ammortamento ammesso da uno a tre anni, dagli iscritti ad Inarcassa che si sono iscritti per la prima volta alla cassa previdenziale prima di aver compiuto i 35 anni, e comunque nei tre anni continuativi di iscrizione alla cassa previdenziale.
Prestito d’onore Inarcassa per l’attività professionale
Nell’ambito delle iniziative a sostegno dell’attività dei liberi professionisti, ed in particolare dei giovani ingegneri ed architetti, l’Inarcassa ha reso noto d’aver messo a punto per il 2009 un Bando finalizzato alla concessione di prestiti agevolati attraverso finanziamenti in conto interessi stipulabili grazie ad una convenzione con la Banca Popolare di Sondrio. In particolare, allo strumento finanziario del Bando denominato “Finanziamento in conto interessi – prestito d’onore anno 2009“, possono accedere i liberi professionisti iscritti ad Inarcassa prima dell’età di 35 anni e nel corso dei tre anni continuativi di iscrizione alla cassa stessa. Al prestito d’onore, tra l’altro, possono anche accedere i liberi professionisti che risultano essere riuniti in studi associati; al professionista che rispetta tutti i requisiti, tra cui quello di iscrizione al servizio “Inarcassa ON line“, e quello di essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali, può essere erogato un finanziamento che parte da cinquemila fino ad arrivare a diecimila euro con durata di rimborso da uno a tre anni.