Conto corrente per stranieri dalla BP Milano

 Il Conto Extraordinario è un conto corrente disponibile presso la Banca Popolare di Milano, e rivolto a tutta la clientela non italiana che vive e lavora nella Penisola.

Questo target di clientela ha solitamente delle esigenze piuttosto standardizzate, e relative alla disponibilità di una gamma di servizi bancari e finanziari utili per gestire le proprie giacenze, e alla possibilità di effettuare rimesse periodiche nel Paese d’origine.

Il Conto Extraordinario è inoltre, in realtà, un pacchetto di differenti conti correnti. Il cliente potrà scegliere quello più adeguato alle proprie necessità tra la versione Base (2 euro al trimestre), Small (10 euro a trimestre) o Large (15 euro al trimestre).

La titolarità del rapporto Extraordinario conferisce inoltre al correntista la possibilità di ottenere una carta di credito prepagata, che consente l’effettuazione di operazioni di prelevamento o di acquisto fino a un massimo di 2.500 euro, preventivamente ricaricate nello strumento transazionale.

Conto a 1 euro al mese con la Banca Popolare di Milano

 Il conto BPM Conto Service 2 è un conto corrente disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Milano, caratterizzato da un costo fisso davvero molto basso: un solo euro al mese.

Dinanzi al pagamento di tale canone periodico contenuto, il conto dell’istituto di credito milanese offre la possibilità di effettuare fino a un massimo di otto operazioni gratuite al mese, successivamente alle quali la singola transazione sarà assoggettata a un costo unitario.

Inoltre, sono sempre gratuite le operazioni effettuate attraverso i canali transazionali o diretti, come la carta bancomat o quella di credito, o le operazioni automatiche come l’accredito dello stipendio.

Rimane comunque a carico del cliente il pagamento dell’imposta di bollo, attualmente pari alla misura di 8,55 euro trimestrali.

Mutuo a tasso fisso dalla Banca Popolare di Milano

 Il Mutuo a tasso fisso della Banca Popolare di Milano è un finanziamento a tasso certo e costante che consente al cliente dell’istituto di credito milanese di poter acquistare, costruire o ristrutturare una proprietà ad uso abitativo.

Non solo: tale mutuo può essere efficacemente utilizzato anche per far fronte a operazioni di sostituzione di un vecchio finanziamento in corso di ammortamento, cogliendo nel caso l’occasione per rinegoziare alcune condizioni economiche.

Il tasso di interesse è calcolato come sommatoria tra un parametro costante quale l’IRS di periodo, e uno spread invariabile stabilito sull’estensione complessiva della transazione.

Il limite di finanziabilità non potrà eccedere l’80% del valore commerciale della proprietà ad uso abitativo oggetto di mutuo.

La durata non potrà invece essere superiore ai 30 anni, ferma la possibilità di stabilire una scadenza inferiore, o estinguere anticipatamente il debito residuo.

BP Milano: Mutuo a tasso variabile rinegoziabile

 Il Mutuo a tasso variabile rinegoziabile della Banca Popolare di Milano è un finanziamento immobiliare per acquisto, costruzione o ristrutturazione casa con opzioni di flessibilità sui tassi.

Il mutuo prevede infatti l’applicazione di un tasso variabile per i primi cinque anni: in questo periodo il tasso sarà calcolato come sommatoria tra l’Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread fisso.

Alla scadenza del quinto, decimo, quindicesimo, ventesimo e venticinquesimo anno il mutuatario potrà scegliere di confermare l’applicazione del tasso variabile o passare all’applicazione di un tasso fisso.

La durata massima dell’operazione è stabilita in trent’anni: come accade con tutti i finanziamenti di tale tipologia, il mutuatario potrà però scegliere di estinguere anticipatamente il debito residuo in qualsiasi momento, con un’operazione priva dall’imposizione di alcuna penale.

Mutuo a tasso variabile BCE dalla Banca Popolare di Milano

 Il Mutuo a tasso variabile BCE della Banca Popolare di Milano è un finanziamento immobiliare disponibile in tutte le agenzie dell’istituto di credito lombardo, utile per poter acquistare, costruire o ristrutturare una casa, restituendo l’importo ottenuto in una serie di rate di importo dipendente dall’andamento del tasso BCE.

Il finanziamento può anche essere richiesto per esigenze di sostituzione di un vecchio mutuo in corso di ammortamento.

In ogni caso, il tasso di interesse sarà calcolato sulla base del parametro rappresentato dal tasso di interesse che la Banca Centrale Europea utilizza per le proprie operazioni di rifinanziamento, e al quale andrà aggiunto uno spread concordato con l’istituto di credito.

L’importo massimo finanziabile nell’ipotesi di acquisto casa non potrà eccedere di norma l’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria.

Per quanto riguarda invece la durata della transazione, il limite è ordinariamente posto in 30 anni.

Mutuo Variabile Euribor dalla BP Milano

 Il Mutuo Variabile Euribor della Banca Popolare di Milano è un tradizionale finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile per l’intera durata dell’operazione creditizia.

Il finanziamento in questione può essere efficacemente utilizzato per acquistare una proprietà immobiliare ad uso abitativo (prima o seconda casa), o per sostiturire un precedente mutuo tasso variabile (o meno), o ancora per costruire o ristrutturare l’appartamento.

In ogni caso la condizione economica prevalente sarà relativa alla presenza di un tasso di interesse calcolato come sommatoria tra l’Euribor a tre mesi e uno spread dipendente dall’estensione complessiva della transazione.

La durata massima del mutuo sarà infine pari a 30 anni, con opzione di estinzione anticipata in qualsiasi momento, senza pagamento di alcuna penale.

L’importo finanziabile non potrà invece, di norma, eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di compravendita.

Carta prepagata ricaricabile per i tifosi interisti

 E’ una carta prepagata ricaricabile, nominativa, agganciata al circuito di pagamento MasterCard, quindi accettata ovunque, ma è anche “Tessera del Tifoso” per chi tiene ai colori nerazzurri dell’Inter. Sono queste le principali caratteristiche di “Siamo Noi“, la Tessera del Tifoso promossa dal Gruppo bancario Banca Popolare di Milano in collaborazione con l’Inter che funziona anche come carta prepagata ricaricabile per importi fino a 3.000 euro. Lo strumento di pagamento permette di effettuare tutte le classiche operazioni di una carta prepagata, ma nello stesso tempo funziona anche come Tessera del Tifoso e, quindi, permette al titolare di poter assistere anche a quelle partite del Campionato di Calcio di Serie A che sono soggette a restrizioni, così come con il possesso della Tessera, in ottemperanza alle specifiche ed alle disposizioni del Ministero dell’Interno, della Lega Calcio e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), è possibile in maniera più rapida ed agevole entrare allo stadio.

Conto corrente e di deposito Webank ad alto rendimento

 Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, con il “Conto Webank” propone uno strumento di gestione del denaro e del risparmio che è insieme sia un conto corrente, sia un conto di deposito ad alto rendimento. Il prodotto è a gestione 100% online, senza spese di apertura e di chiusura, e con operatività illimitata in termini di numero di operazioni effettuabili quali i bonifici, incassi, pagamenti, domiciliazioni, ricariche, accredito dello stipendio e molto altro. I soldi si possono spostare in tempo reale dal conto corrente al conto di deposito e viceversa; in particolare, il conto di deposito senza vincoli rende sulle giacenze il tasso Bce più uno spread dello 0,10%, ovverosia attualmente l’1,10% annuo lordo, ma attivando i vincoli si può ottenere un rendimento sulle somme depositate decisamente più elevato. A fronte di un importo massimo vincolabile pari ad un milione di euro, infatti, e facendo riferimento ai tassi attualmente in vigore fino al prossimo 31 luglio 2010, le somme con il vincolo a tre mesi rendono l’1,70% lordo annuo, a sei mesi si sale al 2% annuo lordo, mentre per le somme vincolate a dodici mesi il rendimento balza al 2,50% annuo lordo, ovverosia, tolta la tassazione al 27%, l’1,82% annuo netto.

Fondo pensione Arti & Mestieri di BPM Banca Popolare di Milano

 Competizione, su ogni terreno. È questo lo spirito che anima banche e assicurazioni nel confronto in atto attualmente all’affannosa ricerca di quote di mercato, anche da sottrarre ad una concorrenza che non si limita al comparto stesso (banche tra banche, compagnie d’assicurazioni tra loro) ma “sfora” nel campo che tradizionalmente è stato “riserva di caccia” del nemico. È stato così che gli istituti di credito si sono messi a proporre i fondi pensione, mentre dall’altra parte c’era chi aveva iniziato a lanciare prodotti di risparmio con remunerazione del capitale molto migliore rispetto a quella che è possibile ottenere allo sportello.

BPM Extraordinario Personal, conto corrente per immigrati

 Abbiamo già detto altrove dell’intelligente intuizione di BPM – Banca Popolare di Milano di andare incontro ad una nuova e fin qui trascurata audience come è quella degli immigrati attraverso la predisposizione di prodotti dedicati alle loro specifiche esigenze e situazioni. Abbiamo parlato così di Money Transfer, ma un cittadino immigrato che intenda stabilirsi in Italia non può certo accontentarsi di spedire i soldi a casa, bensì necessiterebbe di una soluzione di conto corrente capace di garantirgli condizioni agevolate sulle operazioni delle quali ha più bisogno. È tutto così vero, è questa esigenza tanto sentita che BPM ha pensato di creare Extraordinario Personal, una linea di conti corrente studiati “ad hoc” per gli stranieri.

BPM e gli immigrati: Extraordinario Money Transfer

 Sono ancora troppo pochi quegli istituti che hanno saputo intercettare i mutamenti in atto nella società. Qualche giorno addietro abbiamo parlato del mondo giovanile, evidenziando come il 60% degli utenti di nuova bancarizzazione che hanno meno di 30 anni scelgono Poste Italiane e i suoi prodotti dal momento che altrove rimangono spesso inascoltati. Oggi, invece, vorremmo osservare la situazione dal punto di vista degli immigrati, una popolazione in crescita costante e ormai vicina a raggiungere quote del 10% rispetto al totale della popolazione italiana. Un esercito di cui si parla molto, spesso a sproposito, ma del quale ben pochi si curano, banche in testa. Ma per fortuna c’è BPM Banca Popolare di Milano e il Money Transfer di Extraordinario.

Finanziamenti bancari Milano: cinque pacchetti per l’imprenditoria

 Per il sostegno alle micro ed alle piccole imprese, a Milano arrivano cento milioni di euro, messi sul piatto dal gruppo bancario Banca Popolare di Milano a seguito di un protocollo di intesa che è stato siglato con il Comune, e che prevede la messa a punto di cinque “pacchetti”, da 20 milioni di euro ciascuno, a sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria con particolare attenzione a quella femminile e giovanile. Il “primo pacchetto” è per sostenere l’occupazione e per incentivare l’assunzione, da parte delle imprese, di nuovo personale con l’obiettivo di raggiungere con l’ingresso di nuovi addetti i livelli di produttività fissati nell’arco di diciotto mesi. Il “secondo pacchetto” è sempre legato al lavoro ed in particolare al sostegno della liquidità d’impresa al fine di far fronte al pagamento delle tredicesime e delle quattordicesime mensilità ma anche per pagare le tasse e le imposte.

Commissioni Massimo Scoperto: la Legge le abolisce, le banche…

 Altro che giornalista: da grande voglio fare l’imbianchino! Provate a pensare quante sono le cose che, una volta riverniciate – o ristrutturate – senza alterarne la sostanza, ci sembrano improvvisamente, perché rinfrescate, più belle, quasi fossero nuove. Potremmo fare l’esempio dei saldi, con abiti sempre uguali a se stessi che divengono affascinanti, anche se magari il prezzo rimane esorbitante (400 €uro per una borsa firmata? Ma dai…), solo perché vediamo attaccato un cartellino che ci dimostra uno slancio di buona volontà dell’esercente. Ma sarebbe peggio se ci concentrassimo sulle commissioni bancarie, che hanno cambiato nome per finire mascherate nel calderone dell’estratto conto eppure incidono “come prima, più di prima” sulle tasche dei risparmiatori.