Prestiti senza busta paga: ottenerli è sempre più difficile

 C’è stato un periodo in cui ottenere prestiti senza busta paga era, certamente, più semplice. Oggi giorno, invece, la crisi finanziaria nazionale e internazionale ha avuto tra i riflessi principali una improvvisa stretta creditizia da parte di banche e finanziarie, ora maggiormente attente nell’elargizione di prestiti “facili”: a farne le spese, sono stati proprio i prestiti senza busta paga, e i finanziamenti che venivano concessi a condizioni dedicate ed esclusive.

Ma cosa si intende per prestiti senza busta paga? Iniziamo con il ricordare come – all’interno di tale macro ambito di riferimento – le definizioni siano davvero tante. Una prima gamma di prestiti senza busta paga è tuttavia certamente riconducibile alla possibilità di erogare somme di denaro in favore della clientela particolarmente meritevole, che troverebbe difficoltà nell’avere accesso a ordinarie forme di finanziamento bancario.

Servizi bancari ed assicurativi: aumenti immotivati

 In materia di servizi bancari, a partire dai conti correnti, e passando per quelli assicurativi, con in primis l’Rc auto, gli aumenti applicati alle tariffe sono sia immotivati, sia inauditi. A ribadirlo in data odierna, martedì 21 giugno del 2011, è stata la Federconsumatori che ha accolto con un plauso le dichiarazioni e le questioni sollevate dal Presidente dell’Antitrust Catricalà sulla crisi, sulle banche e sulle compagnie di assicurazione. Secondo la Federconsumatori, che apprezza l’operato dell’Antitrust, e che anzi ce ne vorrebbero due, l’attuale Governo in carica dovrebbe aprire gli occhi e seguire le indicazioni fornite dal Presidente dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.

Benvenuto in Banca: nuova brochure dell’Abi

 Durante il convegno intitolato “Immigrati e inclusione finanziaria: fatti e prospettive in un contesto che cambia“, l’ABI, Associazione Bancaria Italia, in collaborazione con il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSpi), ha alzato il velo su “Benvenuto in banca“, una nuova pubblicazione per il cittadino. Trattasi, nello specifico, di una nuova brochure appositamente ideata, pensata e realizzata, anche con il contributo delle reti di promotori finanziari, per facilitare l’accesso degli immigrati in banca. “Benvenuto in banca“, infatti, illustra i principali servizi e prodotti, a fronte di quella che sarà solo una delle future iniziative per rafforzare nel nostro Paese l’inclusione bancaria e finanziaria dei cittadini immigrati.

Conto Salvadanaio Special: rendimento fino al 2,50%

 Per il “Conto Salvadanaio Special“, un prodotto per la remunerazione della liquidità proposto da Unicredit, è in corso una interessante promozione, partita il 13 maggio scorso. Trattasi di un prodotto a rendimento crescente in funzione del controvalore dei depositi, ed a fronte di un tasso di interesse che è pari al 2,50% per le somme oltre i 100 mila euro, fino al 31 luglio del 2011. Dall’1 agosto 2011 la remunerazione passa poi all’1% per le giacenze sopra i 50 mila euro; Conto Salvadanaio Special funziona in tutto e per tutto come un conto di deposito remunerato, senza costi e potendo mantenere così senza problemi e costi aggiuntivi il proprio conto corrente abituale. A fronte dei rendimenti previsti ed indicati nel Foglio informativo associato al prodotto, con il Conto Salvadanaio Special di Unicredit i soldi sono sempre disponibili; questo significa che il cliente può andare a ritirare il capitale in qualsiasi momento senza costi, come sopra accennato, neanche per l’imposta di bollo, dovuta invece per i conti correnti, in quanto è a carico della Banca.

Banche italiane: Abi, agire sui costi

 Nel 2010 in Italia i ricavi delle banche hanno fatto registrare una contrazione a fronte di un confronto che è risultato essere penalizzante rispetto al panorama bancario internazionale, e quindi anche rispetto ai competitor europei. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel Rapporto 2011 sul settore bancario, da cui è altresì emerso, a fronte di una moderata crescita degli utili, anno su anno, un miglioramento dei livelli di patrimonializzazione, ed un Roe in calo del 3,65%. Questo scenario, secondo l’Associazione, è frutto del difficile contesto economico e finanziario che anche nel 2010 gli istituti di credito in Italia hanno dovuto scontare. Per questo, analizzando i bilanci del settore bancario, l’ABI ritiene necessario che si agisca sui costi in modo tale che le banche possano recuperare redditività e, di riflesso, continuare a sostenere le famiglie e le imprese, il che significa contribuire alla crescita ed al rilancio della nostra economia.

Chiusura conto corrente: Antitrust avvia indagine conoscitiva

 Dopo le recenti polemiche sulla cosiddetta “tassa sul contante” applicata ai conti correnti, a muoversi in materia di servizi bancari è ora anche l’AGCM, Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, la quale in data odierna, venerdì 25 marzo 2011, ha annunciato l’avvio di un’indagine conoscitiva anche a seguito di numerose segnalazioni acquisite dai consumatori. I riflettori dell’Antitrust, con l’indagine, sono in particolare puntati sia sui prezzi dei servizi di incasso e di pagamento, sia sulla dinamica dei costi applicati ai conti correnti. Nel dettaglio, il faro dell’Autorità sarà acceso proprio sui costi applicati ai prelievi di contante, ma anche, tra l’altro, ai bonifici bancari, compresi quelli online, i prelievi Bancomat ed i pagamenti che vengono eseguiti dalla clientela bancaria allo sportello.

Servizi bancari: ABI premia i progetti più innovativi

 La Banca Popolare di Milano, il Gruppo Intesa Sanpaolo, il Gruppo Unicredit, ma anche Istituti come il Credito Valtellinese, Extrabanca e la Cassa di Risparmio di Fossano. Sono questi alcuni dei Gruppi bancari che, da parte dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, si sono visto assegnato, per specifiche categorie di servizi, il “Premio per l’innovazione” nei confronti dei clienti privati e delle famiglie, delle imprese oppure, in generale, della collettività. A darne notizia è stata proprio l’Associazione Bancaria Italiana dopo che, a Milano, si è tenuta la prima giornata del Forum ABI Lab. Ebbene, per quel che riguarda i benefici alla collettività, il Premio è andato alla Banca Popolare di Milano per il cosiddetto “Fondo Nasko“, mentre hanno ottenuto una “Menzione Speciale” Extrabanca per l’inclusione finanziaria, a favore dei cittadini stranieri, e la Cassa di Risparmio di Fossano per quel che riguarda l’educazione finanziaria.

Conti correnti: commissione prelievi continua a tenere banco

 In Italia, già da alcune settimane, a tenere banco è la polemica sulla cosiddetta “tassa sul contante“, ovverosia la commissione per i prelievi di denaro allo sportello applicata da alcune banche su specifiche tipologie di conto corrente. In particolare, i conti correnti dove si applica la “tassa sul contante”, fino a ben tre euro a prelievo, sono quelli che in genere offrono zero canone mensile, ed operazioni illimitate senza costi aggiuntivi con operatività attraverso i canali alternativi, ovverosia quelli per cui si fanno le operazioni con l’Atm, con il telefono oppure via Internet. Le Associazioni dei Consumatori non ci stanno, ed hanno più volte chiesto l’abolizione delle commissioni di prelievo, mentre l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha raccomandato alle Banche di mantenere a favore della clientela almeno una tipologia di conto corrente sul quale non vengono applicate commissioni per i prelievi del denaro in giacenza sul conto. Ma questo può bastare?

Banche italiane: Abi, sono trasparenti e si fanno concorrenza

 Non si è fatta attendere la replica dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in merito alle intenzioni di “Mister Prezzi” di andare ad introdurre dei nuovi vincoli all’operatività del sistema bancario, intervenendo sul sistema dei prezzi. Al riguardo, con una nota ufficiale, l’Associazione Bancaria Italiana ha parlato di “misure che ricordano tanto un passato di cui non si sente alcuna nostalgia“. Questo perché secondo l’ABIle banche italiane sono trasparenti e fra loro in concorrenza”; il tutto in replica alle dichiarazioni che nella giornata di ieri, mercoledì 9 marzo 2011, Roberto Sambuco ha reso in Senato. Intanto a tenere banco negli ultimi giorni è la cosiddetta “tassa sul contante“, ovverosia quella commissione sui prelievi allo sportello applicata in genere a quei clienti bancari che hanno stipulato un conto corrente con le operazioni gratuite ed illimitate solo con i canali Atm, telefono ed Internet.

Conti correnti IBL Banca

 Conto Base“, oppure “Conto Standard” o “Conto Sviluppo“. Sono queste attualmente le tre tipologie di conti correnti proposti alla propria clientela da IBL Banca per soddisfare le esigenze bancarie da quelle di base a quelle più evolute. In particolare, “Conto Base” e “Conto Standard” sono due conti correnti appositamente ideati da IBL per le famiglie ed i pensionati; trattasi, nello specifico, di due prodotti che offrono i servizi bancari di base che spaziano dal pagamento delle utenze all’accredito dello stipendio, mentre il prodotto “Conto Sviluppo” è destinato ad una clientela che da un lato vuole sostenere spese basse per la tenuta, la gestione e l’utilizzo del conto corrente, mentre dall’altro vuole un tasso di remunerazione attivo dalle somme presenti sul conto. Per tutti e tre i prodotti i fogli informativi sono disponibili sia sul sito Internet di IBL Banca, nella sezione relativa alla “Trasparenza“, sia in formato cartaceo presso tutte le filiali.

Servizi bancari: ABI premia l’innovazione

 Con il “Premio ABI per l’innovazione nei servizi bancari”, l’Associazione bancaria italiana alla fine del prossimo mese di marzo, nel corso del Forum ABI Lab (24-25 marzo 2011), premierà le migliori banche del nostro Paese che si saranno distinte dal fronte dell‘innovazione. A darne notizia è stata proprio l’Associazione in data odierna, giovedì 10 febbraio 2011, nel precisare come le domande di ammissione da parte degli Istituti di credito dovranno essere inviate entro e non oltre il 4 marzo del 2011. Il premio andrà nello specifico a chi si sarà distinto, negli ultimi due anni, per idee e soluzioni tecnologiche innovative applicate al sistema bancario ed in particolare ai servizi, ai prodotti ma anche all’interazione tra i clienti. Il “Premio ABI per l’innovazione nei servizi bancari” è stato istituito per andare a premiare tre categorie di innovazione in banca a favore della collettività, delle imprese e delle famiglie.

Mutui: rata sospesa per oltre 35.000 famiglie

 Alla fine dello scorso mese di novembre in Italia, grazie alla moratoria rientrante nel Piano Famiglie dell’ABI, oltre 35 mila famiglie hanno chiesto ed ottenuto la sospensione del pagamento della rata del mutuo sulla prima casa ad uso residenziale. A darne notizia è stata proprio l’Associazione Bancaria Italiana in concomitanza con la proroga della misura di altri sei mesi, dal 31 gennaio termine originario, al nuovo termine del 31 luglio del 2011. E così il debito sospeso ammonta, al 30 novembre scorso, a 4,4 miliardi di euro ed a fronte di una misura che, lo ricordiamo, è partita nel mese di febbraio del 2010. Le sospensioni hanno sinora permesso alle famiglie di avere complessivamente 245 milioni di euro in più di liquidità, in quanto rate non pagate, che potranno essere utilizzati per andare a superare le temporanee difficoltà legate alla congiuntura sfavorevole.

Mutuo su 100% valore immobile

 Prima dello scoppio della crisi finanziaria, negli Stati Uniti, dei cosiddetti mutui subprime, in Italia erano tante le banche che permettevano di stipulare un mutuo su 100% valore immobile, ovverosia un finanziamento ipotecario capace di poter finanziare integralmente l’operazione di acquisto o di ristrutturazione di un immobile ad uso residenziale senza la necessità di avere una quota parte di liquidità messa da parte per potersi presentare dinanzi al notaio. Adesso però da qualche tempo le cose sono cambiate, ed il  mutuo su 100% valore immobile rappresenta per il sistema bancario italiano un miraggio; acquistare o ristrutturare la casa con un mutuo è infatti chiaramente ancora possibile, avendo i requisiti creditizi necessari, peraltro decisamente più stringenti rispetto al passato, ma a fronte di importi erogabili, da parte dell’Istituto di credito, che di norma non superano l’80% del valore dell’immobile indicato in perizia, in caso di acquisto, e l’80% dei costi ammissibili di ristrutturazione.

Fondo solidarietà mutui: domanda da presentare in fretta

 A causa delle risorse limitate associate alla misura, le famiglie in possesso dei requisiti per accedere al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa farebbero bene ad affrettarsi nel presentare la domanda. A farlo presente è il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, in vista dell’apertura dei termini per la presentazione delle istanze che sono fissati per lunedì prossimo, 15 novembre 2010. Con il Fondo solidarietà sui mutui prima casa, lo ricordiamo, il titolare di un mutuo per la prima casa può ottenere la sospensione delle rate del mutuo per un periodo pari a ben 18 mesi; il piano di ammortamento si allungherà, rispetto alla durata originaria, di 1,5 anni, ma a differenza della moratoria a carico del mutuatario non matureranno interessi sulla quota di debito residuo spostato in avanti. Gli interessi sul debito congelato e messo in coda al piano di ammortamento, infatti, vengono coperti senza oneri a carico del mutuatario proprio dal Fondo di solidarietà fino, chiaramente, all’esaurimento delle risorse stanziate.