Diminuiscono i prestiti e continuano a crescere le sofferenze ad aprile 2014

 Nel corso della primavera 2014 non è migliorata di molto la situazione di banche e imprese italiane nei confronti della morsa del credito che attanaglia il paese, ovvero della progressiva restrizione di prestiti e finanziamenti che vengono concessi a famiglie e imprese. Arrivano infatti proprio in questi giorni i nuovi dati della Banca d’Italia in merito alle rilevazioni effettuate nel corso del mese di aprile. 

Nessuna inchiesta UE sulla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia

 E’ arrivata dall’Europa la notizia secondo cui l’Antitrust europeo non aprirà alcuna inchiesta per aiuti di Stato sulla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia, in virtù delle particolari condizioni in cui si trova e opera la banca stessa, che è un istituto centrale e ha un struttura proprietaria decisamente specifica. 

L’andamento dei tassi di interesse di prestiti e mutui a marzo 2014 secondo Bankitalia

 Arriva da parte di Bankitalia il nuovo bollettino statistico che informa in merito all’andamento dei tassi di interesse di prestiti e mutui occorso in Italia nel mese di marzo 2014. Nel corso del terzo mese dell’anno, infatti, la tendenza generale è stata quella di un allentamento della morsa nel credito, il cosiddetto credit crunch che da molti mesi ormai interessa l’Italia.

L’andamento del mercato del credito a marzo 2014 secondo Bankitalia

 Si attenua la stretta del credito per le famiglie italiane e anche i tassi di interesse mostrano una tendenza in discesa, così come le sofferenze bancarie. La Banca d’ Italia ha infatti pubblicato il nuovo bollettino che mostra l’ andamento del mercato del credito italiano, da cui emerge almeno una prima inversione di tendenza per il mese di marzo 2014.

Rallentano le sofferenze e si procede verso la ripresa per Bankitalia

 La Banca d’Italia ha rilasciato in questi giorni i dati del suo Rapporto sulla stabilità finanziaria del paese nel 2013, che traccia un quadro completo della situazione attraversata dall’Italia nell’anno passato. Il dato più importante che viene alla luce da questo rapporto è costituito dal fatto che nel corso del 2013 hanno cominciato a rallentare sia le sofferenze bancarie sia la caduta del credito a famiglie e imprese, anche se via Nazionale ancora non è in grado di esprimersi sul momento in cui avverrà l’attesa inversione di tendenza. 

L’ABI si oppone all’aumento delle tasse sulle quote della Banca d’Italia

 Continua il braccio di ferro tra il governo Renzi  e le banche italiane. Dopo la pubblicazione ufficiale del decreto legge sulla concessione del Bonus IRPEF ai cittadini, anzi, le critiche dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, sono diventate anche più serrate. Le banche, infatti, attraverso il presidente dell’associazione Antonio Patuelli, hanno chiesto al governo Renzi una revisione del provvedimento che nell’insieme ha portato ad un forte aumento della tassazione a carico degli istituti di credito. 

Focus Bankitalia su prestiti e tassi di interesse a gennaio 2014

 La Banca d’Italia ha recentemente rilasciato gli ultimi dati in merito all’andamento del mercato dei mutui e dei prestiti all’interno del sistema bancario italiano in relazione al mese di gennaio 2014. Il numero dei finanziamenti concessi dalle banche e dagli istituti di credito nel corso del primo mese dell’anno è in generale diminuito rispetto al mese precedente di dicembre 2013, anche se i tassi di interesse non hanno visto una crescita dei valori. 

Rallenta l’incremento delle sofferenze bancarie a novembre 2013 per Bankitalia

 Nell’ultimo bollettino pubblicato dall’Istituto di Via Nazionale a Roma, la Banca d’Italia, è stata inserita almeno una buona notizia. Nel corso dell’ultima rilevazione, infatti, che risale al mese di novembre 2013, il numero delle sofferenze bancarie del sistema italiano è risultato essere in calo rispetto al mese di ottobre 2013. 

Bankitalia approva le nuove modifiche allo statuto

 La Banca d’italia ha affrontato in questi giorni alcuni passaggi di fondamentale importanza. In vista della revisione delle quote dell’Istituto, ad esempio, alcuni giorni fa, l’assemblea generale straordinaria dei partecipanti ha dato il proprio via libera alla modifica dello statuto. 

Si riduce la ricchezza delle famiglie italiane secondo Bankitalia

 La Banca d’Italia ha recentemente rilasciato, all’interno dell’ultimo Bollettino statistico pubblicato, i dati relativi alla ricchezza detenuta dalle famiglie italiane. Il quadro generale mostra un paese che si è progressivamente impoverito a causa delle crisi economica, che tra il 2007 e il 2012, ha ridotto la ricchezza detenuta dagli italiani.