Tra le diverse opportunità di credito al consumo stanno ottenendo una discreta diffusione anche le carte di credito revolving, proposte da banche e finanziarie in qualità di strumento complementare o alternativo alle altre carte di pagamento.
Tra le diverse opportunità di credito al consumo stanno ottenendo una discreta diffusione anche le carte di credito revolving, proposte da banche e finanziarie in qualità di strumento complementare o alternativo alle altre carte di pagamento.
La carta di pagamento revolving, disponibile e richiedibile in tutte le filiali della Banca di Imola, è una carta di credito che permette a tutta la clientela titolare di un conto corrente presso l’istituto di credito appena ricordato, di poter entrare in possesso di un pratico strumento di pagamento, che abbina ad una grande operatività la possibilità di poter rimborsare le rate gradualmente nel tempo, in linea con quanto stabilito in sede contrattuale su accordo tra le parti.
In altri termini, contrariamente alle “normali” carte di credito, la carta di credito revolving non prevede un rimborso a saldo delle spese effettuate nel mese precedente, bensì una rateizzazione che si concretizzerà nel pagamento di rate di importo predeterminato (ma di entità modificabile liberamente nel corso del tempo, pur nel rispetto di alcuni requisiti minimi stabiliti nel contratto), con graduale ricostituzione del massimale originario, man mano che il cliente procederà nel pagamento delle scadenze.
Una peculiarità delle carte di credito della linea offerta da Banca Mediolanum, è la caratteristica di alcune di loro di potervi dotare della funzione revolving. Vogliamo spezzare una lancia a favore del gruppo presieduto da Doris, personalità sul cui conto sono stati e sono ancora in molti a fare ironia: è la prima volta che vediamo un istituto di credito spiegare, attraverso il proprio sito internet, con parole chiare ed inequivocabili quali sono le caratteristiche di una carta di credito “revolving”. Ci è infatti capitato di frequentare un call center dove si vendevano soluzioni di credito di altri operatori: al corso ci è stato detto che molte delle persone cui avremmo telefonato neppure sapevano di avere la carta tra la loro dotazione, figurarsi se potevano sapere cosa questa carta avrebbe potuto significare per loro…
UCFIN, UniCredit Family Financing, ha ideato in collaborazione con la società Tim, il colosso italiano della telefonia mobile, controllato da Telecom Italia, una interessante carta di credito che associa a tutti i vantaggi classici offerti da questo strumento, anche quelli legati all’utilizzo della propria TimCard. La carta di credito si chiama CreditTim, ed ha la quota associativa, pari a 35 euro, gratuita il primo anno; la quota associativa, dal secondo anno in poi, non si paga mai se il cliente della carta di credito mantiene sulla TimCard associata il servizio Tim Automatica. I vantaggi della carta non si fermano comunque qui: per ogni tre euro di spesa effettuati con CreditTIM, infatti, al titolare spettano, Iva inclusa, due centesimi di euro di traffico telefonico gratuiti per parlare con la propria TimCard.
Creditis, società del gruppo bancario Banca Carige, ha ideato “Valea”, una carta di credito revolving che da un lato offre una linea di fido, fino a 5.000 euro, e dall’altro permette di fruire di zero costi per l’emissione, nessuna commissione per il rifornimento di carburante, e nessuna commissione prevista per la presentazione dei Rid. Gratis è anche la quota di associazione per il primo anno, ma è gratuita anche negli annui successivi nel caso in cui gli utilizzi nei dodici mesi superino sempre il livello dei 500 euro. La carta all’emissione ha una durata di tre anni, e permette di effettuare pagamenti attraverso il circuito Visa, riconosciuto in tutto il mondo, e garantisce un rimborso flessibile delle rate mensili con un minimo a partire da 75 euro.
Banca Nuova sbarca nel mondo dei conto correnti “all inclusive” con un’offerta che rivoluziona il modo stesso di concepire l’affidamento dei propri risparmi ad un istituto di credito. Il gruppo che fa capo alla Banca Popolare di Vicenza propone infatti EuGenio, un prodotto che fa comodo a chi vuole definitivamente dare un taglio netto a tutte le spese e a tutti i problemi di gestione del patrimonio.
Il conto si rivolge allora soprattutto a chi ha meno dimestichezza con code e burocrazia, gli anziani, e offre con una spesa mensile di sette euro una serie di agevolazioni che facilita di molto la gestione patrimoniale del cliente. Innanzitutto operazioni illimitate e gratuite, possibilità di canalizzare la pensione e il pagamento delle bollette, spese di gestione e di estratto conto azzerata, opportunità di custodire ed amministrare un portafoglio titoli senza alcuna imposta da versare.
Continua a diffondersi in Italia, sulla scorta di un modello che è stato dapprincipio anglosassone, il ricorso alle cosiddette “Carte di Credito Revolving”. La formula del loro funzionamento è molto semplice: l’interessato necessita di contante perciò contatta una finanziaria, ottiene dalla stessa un credito (più correttamente un “fido”) e lo riceve con l’obbligo di restituirlo in comode rate mensili.
La possibilità di dotarsi di Carta Aura, la “revolving” di Findomestic, è vincolata ad alcuni requisiti: occorre, infatti, essere maggiorenne; avere un reddito dimostrabile; essere titolare di un conto corrente. Le condizioni generali della Carta Aura sono quelle del tasso mensile 1,56 (TAN – tasso annuo nominale – 18,72%; TAEG – tasso annuo effettivo globale – 20,41 %); quota associativa “Area Vantaggi” riservata ai titolari di linea di credito con Carta: costo annuo, per Carta titolare, fino a 15 euro (le stesse condizioni verranno applicate anche per la Carta Coniuge per la quale è previsto un costo annuale massimo di 10 euro).