Il Contratto di Prestito

 Il Contratto di Prestito si presenta come un valido strumento di tutela sia per l’istituto che concede il finanziamento, sia per il soggetto richiedente, si tratta infatti del documento che contiene tutte le informazioni riguardanti le modalità del prestito, gli accordi intercorsi tra la banca e il soggetto privato, i tassi di interesse importi e le modalità di restituzione della cifra finanziata. Esistono due copie del contratto di prestito, una rimane all’istituto che concede il prestito, mentre l’altro è destinato al richiedente del prestito, nel caso in cui il contratto manchi di parti fondamentali ed obbligatorie è da considerarsi nullo.

Sicurcap e Patrimonio di Cassa Padana

Sicurcap è un investimento teso a valorizzare il capitale nella massima sicurezza e in grado di garantire anche una rendita. Il versamento è unico con un minimo di 2.500 euro e la durata varia dai 5 ai 25 anni con possibilità di differimento illimitato dopo la scadenza.

Dopo un anno é possibile il disinvestimento totale o parziale delle somme maturate senza alcuna penale. Al cliente viene riconosciuta una percentuale del risultato ottenuto dal Fondo Sereno che varia da un minimo dell’85% ad un massimo del 95% a seconda dell’importo versato.

La sicurezza é una prerogativa in quanto si ha il consolidamento annuale degli interessi con la garanzia di un rendimento composto pari al 2,5%. Le spese variano da un massimo del 5% ad un minimo del 2% a seconda dell’importo versato dal cliente; a ciò va sommata la tassa di assicurazione pari al 2,5%.

Al cliente viene offerta la possibilità di crearsi una rendita finanziaria personalizzabile secondo le sue specifiche esigenze attraverso la formula dei riscatti parziali programmati senza mai perdere il possesso del capitale.

Consulenze personalizzate da Unicredit

Per chi vuole ottenere il massimo dal suo rapporto con la banca, Unicredit ha in serbo una grossa novità: un consulenza a completa disposizione del cliente tutti i giorni dell’anno con un tutor che può svolgere funzioni prima riservate solamente al correntista. L’utilità dell’ “aiutino”è visibile soprattutto in caso di possesso di un portafoglio titoli perché durante tutto il corso dell’anno solare l’investitore può effettuare delle fermate intermediare e capire dove esattamente sta andando il suo denaro.

Il portafoglio è depositato presso un’altra banca? Nessun problema anche in questo caso: la consulenza riguarda anche titoli in cura presso altri istituti. I vantaggi però non terminano qui: assieme al dossier il contraente può anche aprire un conto corrente specifico con dei benefit non di poco conto. Innanzitutto la possibilità di avere un conto all-inclusive che, con un canone di soli 12 euro, consente operazioni illimitate, uno sconto del 30% sulle commissioni di investimento e tutti i servizi online del gruppo.