Carte di credito Diners da Carispaq

 Le carte di credito Diners, insieme alle carte American Express e a quelle rilasciate da Servizi Interbancari, completano il ventaglio di questa tipologia di strumenti di pagamento, disponibili presso le filiali della Cassa di Risparmio dell’Aquila.

A ben vedere, le caratteristiche tecniche di questa carta la avvicinano molto alla tradizionale carta di credito American Express.

Di fatto, la carta non prevede alcun limite di spesa prefissato, e consente il pagamento delle spese effettuate in un mese solare, in un’unica soluzione durante il mese successivo (non è prevista la possibilità di effettuare alcuna rateizzazione).

Così come le carte American Express, anche la Diners è quindi utile per coloro che viaggiano frequentemente in tutto il mondo, per svago o per professione.

Carte Revolving: Draghi (Bankitalia) invita al rispetto

 Per ora è solo un monito, ma siccome crediamo di conoscere almeno un po’ il modus operandi della finanza (che in Italia resta comunque più onesta e “provinciale” rispetto a altrove) ci auguriamo che giunga presto un documento a conferma di quanto è stato detto. Del resto, i latini amavano dire che “Verba volant, scripta manent” (le parole dette volano, quelle scritte rimangono): sarà forse per via di questa eredità storica che anche noi pensiamo di aver bisogno di qualcosa di tangibile per sentirci più sicuri, sarà forse per questo che auspichiamo che il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, solleciti presso chi di dovere la produzione di un documento di ulteriore regolamentazione delle carte revolving.

Carte di Credito: American Express e Diners bocciate da Bankitalia

 Stop! Quando le cose non funzionano, è giusto che si ponga un punto e si riparta daccapo a prescindere dalle figure coinvolte nella situazione. Un plauso a Bankitalia, dunque, che con un decisionismo tipicamente non italiano – e per questo in grado di destare una meraviglia “positiva” – ha bloccato l’emissione di nuove carte di credito da parte di American Express e Diners. Accusati di avere sistemi informatici permeabili a tentativi di riciclaggio e appetiti usurai (quest’ultima imputazione riguarda solo AmEx), i due colossi del credito “virtuale” finiscono in quarantena. Tutti merito di un’inchiesta, quella di Trani, che rischiava di concentrarsi su topics molto meno interessanti, ma grazie agli inquirenti è rimasta ben allineata lungo i suoi binari iniziali.