Incasso crediti: Reverse Factoring PA di Poste Italiane

 Per quei fornitori che, nei confronti della Pubblica Amministrazione vantano dei crediti, ed hanno impellenti necessità di incassarli, il Gruppo Poste Italiane, in partnership con Sace Fct, ha ideato “Reverse Factoring PA”, un prodotto che permette lo smobilizzo dei crediti che il fornitore vanta proprio nei confronti della Pubblica Amministrazione. In questo modo il fornitore può ottenere, in anticipo oppure alla scadenza che è stata pattuita, l’incasso del credito relativamente a nuove forniture. Il tutto, a carico del fornitore, avviene aderendo al prodotto “Reverse Factoring PA”, presso un Ufficio di Poste Italiane dedicato alle imprese, e sottoscrivendo con Sace Fct un contratto di factoring. Il fornitore, inoltre, anche attraverso un’apposita piattaforma informatica, deve inviare a Sace Fct tutte le fatture che sono rappresentative dei crediti ceduti; e proprio i crediti vantati presso la Pubblica Amministrazione devono essere inoltre oggetto di una cessione notarile.

Finanziamenti PMI col Fondo di Garanzia

 Al fine di garantire una maggiore fluidità nell’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, nel nostro Paese è attivo un Fondo di Garanzia che permette di coprire i rischi legati all’erogazione dei finanziamenti, e di dare sostegno alle PMI in temporanea difficoltà a causa della crisi finanziaria ed economica. Stando agli ultimissimi dati forniti dal Ministero per lo Sviluppo Economico, il Fondo di Garanzia ha fatto registrare un vero e proprio boom di finanziamenti con una crescita che sfiora il 180%. Nel dettaglio, nei primi sette mesi di quest’anno le richieste di accesso al Fondo di Garanzia hanno fatto registrare un balzo di oltre il 70%; ma il dato più importante è quello relativo all’aumento del tasso di domande presentate che poi sono state accolte. Nei primi sette mesi del 2009, infatti, le domande presentate sono state oltre 16 mila, e di queste quasi 12.300 sono state accolte portando all’erogazione di finanziamenti per complessivi 2,15 miliardi di euro, con un incremento del 56,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.