Nella Regione Lombardia 13 consorzi fidi hanno unito le forze per dar vita al “super-confidi” regionale dei settori dei servizi, turismo, commercio ed artigianato, con l’obiettivo di raggiungere delle capacità dimensionali tali da poter rilasciare per il canale bancario delle garanzie non solo più forti, ma anche rispettose dei nuovi parametri previsti da “Basilea 2”. Il “super-confidi” regionale, denominato “Asconfidi Lombardia”, secondo quanto rende noto l’Unione del Commercio, è stato costituito davanti al notaio con la forma giuridica di una società cooperativa per azioni. I confidi che hanno stretto l’alleanza sono di Pavia, Sondrio, Lecco, Bergamo, Mantova, Como, Brescia, Cremona, Varese e quattro confidi di Milano.
finanziamenti
Finanziamenti per imprenditori agricoli ed allevatori
A causa della crisi, del crollo dei prezzi all’origine, e dell’aumento dei costi di produzione, quella attuale non è di certo una congiuntura molto favorevole per il settore agricolo, ragion per cui sia gli imprenditori agricoli, sia gli allevatori, per poter far fronte alle temporanee esigenze di cassa hanno spesso bisogno di accedere a dei finanziamenti o alle linee di credito. Una della banche italiane che eroga credito proprio ed anche al settore agricolo è Banca Carige, la quale offre numerose soluzioni e forme di finanziamento in grado di garantire sviluppo e far fronte alle temporanee difficoltà dell’impresa agricola. Tra i finanziamenti per l’agricoltura proposti, particolarmente interessante è il prestito Carige agrario a tasso agevolato “di soccorso”, che può essere erogato a favore sia delle imprese agricole, sia delle cooperative, in quelle aree del territorio dove la Regione, competente per territorio, ha riconosciuto il danno derivante da calamità atmosferiche.
Prestito della Speranza: Veneto Banca aderisce
Il Gruppo Veneto Banca ha reso noto nei giorni scorsi d’aver ufficialmente aderito all’accordo tra la CEI e l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, per il “Prestito della Speranza”, uno strumento di finanziamento agevolato finalizzato ad aiutare le fasce più deboli della nostra società, ed in particolar modo le famiglie che versano in condizioni di disagio economico. L’obiettivo è infatti quello di offrire un sostegno ed un aiuto concreto a tutte quelle famiglie che a causa della crisi hanno perso l’unico reddito, l’unica fonte di entrate magari da parte del capofamiglia licenziato per effetto della pessima congiuntura. Le filiali del Gruppo Veneto Banca, Istituto ben radicato sul territorio, permetteranno così di aiutare quei soggetti appartenenti a nuclei familiari che hanno perso la loro unica fonte di sostentamento.
Finanziamenti PMI Lombardia: voucher per manifestazioni fieristiche
Sono giunte numerose da tutto il territorio lombardo le richieste di adesione ai finanziamenti, erogati sotto forma di “voucher”, per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche; grazie ad uno stanziamento pari a ben 1,2 milioni di euro, infatti, la regione ha assegnato la bellezza di 632 “voucher” in tagli da mille euro per spese minime legate agli eventi fieristici pari a duemila euro, e di duemila euro per le spese da quattromila euro fermo restando il limite di fruizione di massimi due “voucher” per azienda. Gli imprenditori lombardi, in accordo con quanto dichiarato da Franco Nicoli, Assessore al Commercio, alle Fiere ed ai Mercati della Regione Lombardia, hanno quindi apprezzato la concessione di contributi che sono stati equamente ripartiti tra la Regione ed il sistema delle Camere di commercio lombarde.
Finanziamenti Regione Lombardia per promuovere la cultura
Su proposta di Massimo Zanello, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, la Giunta Regionale nei giorni scorsi ha approvato uno stanziamento complessivo pari a 1,2 milioni di euro per finanziamenti finalizzati, sul territorio lombardo, alla promozione culturale. Grazie alle risorse stanziate, infatti, le Amministrazioni provinciali lombarde potranno dare attuazione a tutta una serie di eventi legati alla promozione della cultura: dalle mostre ai convegni e passando per le iniziative di studio, le rassegne, ed in generale tutti i progetti finalizzati alla promozione della cultura e dell’educazione.
Finanziamenti banche: aumentano quelli alle famiglie
Rispetto al resto d’Europa, nelle ultime settimane in Italia si sta registrando una accelerazione sul fronte della concessione di finanziamenti alle famiglie da parte del sistema bancario; a rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana che, nel “Monthly Outlook” di novembre su economia e mercati finanziari e creditizi ha tracciato il punto della situazione. In particolare, l’accelerazione sul fronte del finanziamento alle famiglie è avvenuta e sta avvenendo sia grazie alla riduzione progressiva dei livelli del costo del denaro, sia in virtù del fatto che gli italiani, nonostante tutto, crisi o non crisi, continuano a guardare sempre al mattone come “bene rifugio”, con la conseguenza che c’è vivacità di richieste anche dal versante dei finanziamenti immobiliari.
Finanziamenti per la formazione nelle aziende in crisi
Nelle scorse settimane Fondimpresa ha annunciato la disponibilità di dieci milioni di euro da “investire” nella messa a punto di piani di formazione destinati ai lavoratori appartenenti ad aziende che sono state colpite dalla crisi finanziaria ed economica, in modo tale che i lavoratori dipendenti non corrano il rischio di dover perdere il proprio posto di lavoro. Le richieste di finanziamento si sono aperte nello scorso mese di ottobre, il giorno 15, con scadenza il 15 ottobre 2010 o comunque prima dei termini in caso di esaurimento dei fondi. Aderendo, le imprese possono così presentare delle richieste di finanziamento fino ad un controvalore massimo di 500 mila euro con l’obiettivo di riqualificare a livello professionale, tra l’altro, i lavoratori che sono attualmente in cassa integrazione.
Finanziamenti agevolati per ingegneri ed architetti
Al fine di favorire il ricorso e l’accesso al credito da parte dei giovani iscritti all’Inarcassa, la cassa previdenziale degli ingegneri e degli architetti, è stato messo a punto il Bando dal titolo “Finanziamento in conto interessi – prestito d’onore anno 2009″, che permette di ottenere a favore del professionista, anche appartenente ad uno studio associato, un prestito a tasso agevolato, grazie ai contributi che abbattono gli interessi, per un minimo di 5 mila ed un massimo di 10 mila euro. Il finanziamento può essere stipulato, con piano di ammortamento ammesso da uno a tre anni, dagli iscritti ad Inarcassa che si sono iscritti per la prima volta alla cassa previdenziale prima di aver compiuto i 35 anni, e comunque nei tre anni continuativi di iscrizione alla cassa previdenziale.
Finanziamenti e agevolazioni sul credito per le PMI romane
A Roma l’Amministrazione comunale è scesa in campo a favore delle piccole e medie imprese della Capitale che sono in difficoltà sia a causa della crisi economica e finanziaria, sia a seguito della stretta creditizia e dei crediti verso fornitori che devono ancora essere incassati. A presentare queste due importanti iniziative nel Comune di Roma sono stati Sergio Marchi, Assessore alla Mobilità, e Maurizio Leo, Assessore al Bilancio della Capitale; complessivamente, tra misure di anticipazioni sul credito, e nuovi finanziamenti, le due iniziative “sbloccano” risorse per complessivi 629 milioni di euro. Entrando nel dettaglio, grazie ad un accordo tra il Comune di Roma e le banche, sono a disposizione delle piccole e medie imprese capitoline in difficoltà crediti per complessivi 128 milioni di euro, erogabili dagli istituti di credito potendo far leva su un fondo di garanzia, con una dotazione pari ad otto milioni di euro, che è stato costituito dall’Amministrazione capitolina attraverso Banca Impresa Lazio.
Finanziamenti banche: imprenditori più poveri con la crisi
A causa della stretta creditizia in Italia è stato difficile negli ultimi 12-18 mesi accedere al credito, con la conseguenza che molto spesso l’imprenditore, per evitare di chiudere la propria azienda, ha investito i propri risparmi personali diventando così più povero. Non a caso, la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha rilevato come in Lombardia, così come nel resto d’Italia, a causa delle difficoltà e delle restrizioni sull’accesso al credito, gli imprenditori siano stati costretti a mettere mano al portafoglio andando a rafforzare le imprese a livello finanziario con una cifra complessiva pari a 1,5 miliardi di euro. Per quest’anno, l’Ente camerale ha rilevato che quattro imprenditori su dieci della Lombardia si sono rivolti alle banche per chiedere un finanziamento, ma in quasi il 12% dei casi è stata rilevata difficoltà nel poter accedere al credito.
Finanziamenti garantiti Bei-Sace per il made in Italy
La Sace, società leader nel settore dell’assicurazione del credito, e la BEI, Banca europea per gli investimenti, hanno siglato un importante accordo per finanziamenti per un importo pari a complessivi 1,5 miliardi di euro che da un lato saranno emessi dalla Banca europea per gli investimenti, e dall’altro saranno garantiti proprio da Sace. In particolare, la Sace sui finanziamenti della Banca europea per gli investimenti potrà operare in qualità di “guarantor” sia sulla concessione di finanziamenti in Italia, sia all’estero; in questo modo le imprese italiane, ed in particolare quelle medie e piccole, potranno far leva sia sulla Banca europea per gli investimenti, attraverso il canale bancario, sia sulla Sace, per rafforzare lo sviluppo e finanziare l’espansione del “made in Italy” sia in Italia, sia nei Paesi esteri.
Credito chirografario agevolato per le imprese artigiane
Per il settore dell’artigianato, su scala regionale, c’è la possibilità di poter ottenere dei finanziamenti a breve termine per far fronte alle temporanee esigenze di cassa, o per fare investimenti, potendo altresì fruire di particolari agevolazioni. Ad esempio, nella Regione Marche, attraverso Fidimpresa, le imprese artigiane che operano sul territorio regionale, e regolarmente iscritte nei rispettivi albi provinciali, possono ottenere un credito chirografario agevolato ideale, tra l’altro, per le imprese artigiane di nuova costituzione che possono far leva su tassi particolarmente vantaggiosi. Al credito chirografario agevolato possono inoltre accedere anche le cooperative ed i consorzi che, iscritti nelle apposite sezioni separate dell’albo degli artigiani, hanno bisogno di un finanziamento per effettuare degli investimenti in macchinari o attrezzature, o per far fronte a temporanee esigenze di liquidità aziendale o di elasticità di cassa con un piano di rientro a breve termine, di norma avente una scadenza nell’arco di massimi quarantotto mesi.
Finanziamenti PMI per crescere all’estero
E’ sempre più alto il plafond di finanziamenti che Sace, società leader nell’assicurazione del credito, ha predisposto con il supporto delle principali banche italiane a sostegno dei progetti di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del nostro Paese. La Sace, infatti, ha reso noto che il plafond è salito a 1,6 miliardi di euro dopo che la società ha stipulato il relativo accordo con la BPM, la Banca Popolare di Milano, la quale ha messo sul piatto ben 100 milioni di euro di nuovi finanziamenti da destinare alle piccole e medie imprese che progettano di effettuare investimenti e di crescere all’estero. Nel dettaglio, le PMI che hanno un fatturato non superiore ai 250 milioni di euro, con almeno il 10% conseguito all’estero, possono richiedere delle linee di credito con scadenza a cinque anni per un importo minimo di centomila euro e massimo di due milioni di euro.
Finanziamenti piccole e medie imprese a condizioni favorevoli
Facendo leva sulla provvista della Cassa Depositi e Prestiti, sulle garanzie sul credito offerte da Sace, società leader nel settore, e su apposite convenzioni stipulate con primari istituti di credito italiani, le piccole e medie imprese del nostro Paese possono e potranno nelle prossime settimane accedere a finanziamenti aventi condizioni di erogazione favorevoli. A darne notizia è stata proprio la società Sace nel comunicare, tra l’altro, che già un plafond di finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese è pronto a seguito delle relative convenzioni stipulate con Iccrea Banca, con la Banca Monte dei Paschi di Siena e con Banca Sella; ma sono imminenti, ed attese per i prossimi giorni, anche le firme sulle convenzioni da stipulare con altri importanti istituti bancari.