Quando un consumatore deve scegliere un conto corrente, oltre a confrontare il costo dei servizi, tra quelli inclusi nel canone fisso, e quelli legati ai costi variabili, occorre anche fare molta ma molta attenzione alle clausole contenute nel contratto. A metterlo in evidenza è l’Associazione CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino, visto che nel nostro Paese i costi dei servizi bancari, rispetto alla media europea, non si può dire che siano a buon mercato. E allora, quando si sceglie un conto corrente occorre fare attenzione, tra l’altro, alle spese per la registrazione delle operazioni; ci sono infatti conti correnti che offrono operazioni con registrazione a zero euro, ed in maniera illimitata, ed altri che invece prevedono una soglia oltre la quale scattano i costi specie se queste operazioni vengono effettuate non con i canali alternativi, ovverosia con gli sportelli Atm, telefono o Internet, ma direttamente in filiale.
Home Banking
Home banking sempre più cliccato dagli over 55
Nel periodo dal 2002 al 2009 i clienti bancari utilizzatori del canale Internet per operare sul proprio conto corrente sono quasi triplicati in Italia, passando dall’11% al 30%. A rivelarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in accordo con un’indagine che è stata realizzata insieme a GfK Eurisko sul tema della relazione tra la banca ed il cliente, e presentata in data odierna a Roma nel corso di “Dimensione Cliente 2010“, un convegno che sarà in programma anche nella giornata di domani. Dall’indagine, inoltre, emerge come i sessantenni in Italia siano sempre di più alla scoperta dell’home banking; basti pensare che nel 2009 la fascia di utilizzatori che, over 55, utilizza Internet è cresciuta di ben tre punti percentuali.
Conto Corrente IW di IW Banca: spese zero, mille funzioni
Non c’è niente da fare: sebbene siamo rimasti, tutti, scottati dall’incredibile tonfo dell’economia virtuale, non possiamo non riconoscere che le migliori condizioni applicate ad un conto corrente restano sempre quelle dei conti on-line. Vero è che l’aggettivo “virtuale” di cui sopra designa, più che una realtà telematica, la possibilità di fare operazioni servendosi di denaro… che non c’è, e che solo nella migliore delle ipotesi si conta di poter fatturare più avanti. Vero è anche, però, che in un Paese economicamente tradizionale come l’Italia dire che la banca è internet può fare un effetto piuttosto strano al risparmiatore. Crediamo però che questi possa ricredersi dinanzi alla proposta di IW Banca, e del suo Conto Corrente IW.
Credito Valtellinese è Banc@perta: lo sportello si trasferisce a casa vostra
Negli ultimi cento, centocinquanta anni, abbiamo assistito ad (o, per i più giovani, solamente “preso atto di”) una serie di rivoluzioni tecnologiche che hanno completamente stravolto la nostra esistenza, trasformando anche il modo comune di approcciarsi ad alcuni argomenti e persino alcune usanze che si credeva dovessero continuare nel tempo sempre e comunque uguali a loro stesse. Chi l’avrebbe mai detto, ad esempio, che il denaro e gli assegni, che esistono da migliaia di anni seppure in forme leggermente diverse, sarebbero stati sostituiti dalle carte magnetiche? Chi mai avrebbe pensato che la banca potesse entrare direttamente in casa di ciascun utente?
Conto corrente: spazio al telefono, Internet e cellulare
Andare la mattina in banca, magari cinque minuti prima dell’apertura della filiale, per mettersi in fila fuori dalla porta, è un’abitudine sempre meno frequente da parte degli italiani, i quali sempre di più stanno utilizzando per entrare in banca i canali alternativi: da Internet al telefono di casa e passando per il telefonino e lo sportello ATM evoluto, quello presente fuori dalla filiale, o all’interno, che permette di effettuare tante operazioni bancarie senza fare la fila alla cassa. In base all’ultimissimo rapporto dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, non a caso, in Italia c’è il 42% dei conti correnti detenuti dai cittadini italiani che ha attivo almeno uno dei canali alternativi sopra citati. Pagare le tasse, le bollette, ricaricare il cellulare, effettuare bonifici, comprare e vendere titoli azionari ed obbligazionari; sono queste ed altre le operazioni che gli italiani sempre più di frequente effettuano con i canali alternativi al classico sportello bancario.
Conto corrente semplice: ecco le caratteristiche
Nei giorni scorsi l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, è le Associazioni dei Consumatori, hanno firmato un importante accordo che farà nascere il “conto semplice“, un conto corrente che potrà essere promosso in via facoltativa dagli istituti di credito italiani, e che avrà un costo fisso a fronte di un ben preciso numero di operazioni comprese nel canone. Il conto, come tra l’altro riferisce l’Associazione Altroconsumo, è destinato alla clientela che necessità di fruire delle funzioni e delle operazioni bancarie e finanziarie di base: dal bancomat a bonifici e passando per alcune operazioni allo sportello, rigorosamente comprese nel prezzo, e per l’home banking, mentre nel canone del conto corrente semplice non è incluso e previsto il deposito titoli, il libretto degli assegni e lo scoperto di conto corrente.
Home banking: meno costi e più comodità
Crisi per lo sportello tradizionale: gli italiani per dialogare con la propria banca, fare un bonifico, ricaricare il cellulare, chiedere un finanziamento, preferiscono accendere il proprio personal computer e comodamente seduti sulla poltrona di casa, operare con l’ormai celeberrimo internet banking.
Nel 2008 ben 53 milioni chiamate arrivate ai call center, 47% in più rispetto ai 34 milioni del 2007, di cui quasi la metà proviene da cellulari. Ecco perchè molte banche (80% secondo una stima dell’Abi) hanno reso accessibile il numero verde anche dal telefonino e completamente gratuite le chiamate. Secondo la rilevazone Abi Lab e dell’Ufficio Marketing e Customer Satisfaction sempre dell’Abi su un campione di 25 call center che servono 84 banche, emergono impiegati nel settore dell’internet banking pari al 75% del settore bancario.
Carte prepagate: cresce l’utilizzo da parte della clientela immigrata
Nel nostro Paese la clientela immigrata risulta essere sempre più “bancarizzata”. A rilevarlo è in particolare l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, la quale ha constatato come gli immigrati prediligano sempre di più i servizi bancari, ed in particolar modo l’home banking con una crescita a fine 2008 del 28% rispetto all’anno precedente. La clientela bancaria immigrata lo scorso anno è cresciuta del 9% rispetto al 2007, e rappresenta adesso il 4,4% dell’intera clientela curata dagli istituti di credito operanti nel nostro Paese. Gli immigrati, oltre a scoprire la comodità ed il vantaggio dei servizi bancari on line, fanno sempre di più uso delle carte di credito prepagate, assicurazioni sulla salute e rami danni, ma anche i prestiti personali; aumenta, anche se con un tasso pari ad appena il 3%, la propensione della clientela bancaria immigrata a domiciliare in banca l’accredito della pensione o dello stipendio.
Banca Centro Emilia per i giovani: i conti Young
Il mondo del risparmio entra nella vita anche dei giovani. E’ bene che i ragazzi imparino a gestire il denaro, per una consapevole e corretta gestione anche in futuro. Banca Centro Emilia offre una serie di prodotti per ragazzi ed anche bambini.
Conto Young DiciottoVentotto
Per chi é già maggiorenne un conto il cui canone mensile é di 3 € e comprende 30 operazioni gratuite nel trimestre, nessuna spesa di invio estratto conto, Carta Bancomat/PagoBancomat gratuita, Carta prepagata “Tasca” gratuita, Carta di credito circuito Visa con emissione gratuita, home banking. Si tratta quindi di un conto a piena operatività per il giovane.
QuiUBI di UBI Banca: la banca ovunque
Interminabili code, in paziente attesa, allo sportello; paura di veder violata la propria privacy (sapete, si sta parlando di soldi…) anche nonostante quella bella linea gialla che è stata pitturata sul pavimento; la difficoltà nel riuscire a conciliare gli orari di apertura con gli orari del lavoro e delle proprie esigenze… “Quanto sarebbe bello se la banca si potesse trasferire a casa mia: potessi operare da casa, comodamente seduto al mio PC, senza che nessuno mi stressi ronzandomi attorno”. Sulla ricetta dell’home-banking, gli istituti di credito on-line hanno spinto molto, cercando di acquisire una clientela spronata anche da interessi molto più alti rispetto a quelli praticabili dalle banche tradizionali. E queste ultime, come hanno reagito?
Assicurazioni e home banking: ecco il gruppo Banca Generali
Con Banca Generali si può accedere comodamente da casa o dall’ufficio, via Internet, ad una serie di servizi che ti consentono di gestire la tua operatività bancaria senza sprechi di tempo e in totale sicurezza. Puoi consultare la tua posizione ed operare sul tuo conto corrente o sul tuo deposito titoli. Puoi anche utilizzare gli strumenti che permettono, ad esempio, di simulare la gestione di un portafoglio titoli o di tenere sotto controllo una lista personale di strumenti finanziari.
Per conoscere meglio gli strumenti online offerti da Banca Generali ne diamo un assaggio. Portafoglio virtuale: è uno strumento che ti permette di simulare la gestione di un portafoglio titoli, cioé di acquistare e vendere virtualmente gli strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, fondi, Titoli di Stato e covered warrant) che ti interessano.
ZERONET: il mobile banking secondo BPER
Anche la Banca Popolare dell’Emilia Romagna è approdata nell’affollatissimo porto dell’home banking con un unico prodotto che può soddisfare le esigenze di tutti i clienti, dai ragazzi che hanno pochi risparmi agli uomini con più zeri a disposizione.
Basta avere una connessione internet è il gioco è fatto. Una volta attivato il conto Zeronet l’utente ha nelle sue mani una serie di strumenti utili nella vita di tutti i giorni, per snellire pagamenti, versamenti e tutto quello che può essere strettamente collegato alle attività bancarie tradizionali.
Il tutto inoltre è proposto a zero spese, motivo in più per rendere ancora più accattivante l’iniziativa. Si inizia aprendo il conto, online oppure allo sportello, e si riceve in omaggio una comoda penna usb da 1 giga di memoria.
Splende il sole con Vedo Sunshine di Allianz Bank
Il colosso delle assicurazioni Allianz approda nel mondo bancario con dei prodotti altamente competitivi sul mercato italiano.
In un momento in cui molti operatori sfoderano interessi da capogiro per attirare l’attenzione dei potenziali clienti, il gruppo tedesco non è da meno e offre per tutti i nuovi sottoscrittori il 5,01% di interessi fino al prossimo 31 Gennaio.
Ma dal 1° Febbraio nessuna sorpresa: il conto rimane trasparente con una garanzia di solidità data dall’esperienza centenaria della holding.
Alcune cifre rendono l’idea meglio di tante parole: spese fisse a zero, tasso calcolato sull’Euribor meno il 2%, carta e bancomat sempre a disposizione con il canone gratuito per il primo anno, bonifici gratuiti da internet.
Conto tuo click mobile, iPhone conto e Mobile Banking: il futuro di Banca Sella
Con l’arrivo nelle nostre mani di un prodotto come l’iPhone molti pensavano di aver finalmente trovato il cellulare dei loro sogni.
Si sbagliavano: o meglio, stavano sottovalutando altre potenzialità dello strumento.
Tra le tante diavolerie presenti nel nuovo oggetto di culto di tanti giovani e meno giovani, la possibilità di connessione rapida alla Rete ha consentito di aprire una nuova frontiera, quella del Mobile Banking.
L’Home Banking, dopo solo qualche anno, sembra già una cosa preistorica. Adesso il conto corrente (che già non era più solo in banca da tanto tempo) non è più a casa ma addirittura in tasca.