Ampliamenti degli immobili possibili senza cambio della categoria catastale

 Le nuove norme entrate in vigore nel mese di dicembre 2014 rendono ora possibile l’ effettuazione di interventi di ampliamento degli immobili senza il pericolo di incorrere in un cambio di categoria catastale. Sono venute a cambiare infatti soprattutto le modalità con cui vengono ora considerati dal fisco gli immobili di lusso, per le quali sono state adottate misure oggettive.  Si è deciso di dare maggiore peso anche al contesto urbanistico in cui l’ immobile stesso si trova.

Che cos’è il Regolamento Edilizio Unico

 Negli ultimi tempi in Italia sono stati compiuti ulteriori passi in avanti nei confronti della semplificazione delle procedure amministrative che riguardano il settore dell’edilizia. Il Consiglio dei Ministri ha infatti ufficializzato l’Agenzia per la semplificazione delle procedure edilizie della Pubblica Amministrazione relativa al triennio 2015-2017 la quale dovrà provvedere, tra le altre cose, ad emanare un Regolamento Edilizio Unico entro il mese di novembre 2015. Tale testo di riferimento per tutto il settore diventerà finalmente realtà.

Come usufruire del bonus ristrutturazione nelle compravendite da impresa

 Il 2015 sarà caratterizzato dalla possibilità di richiedere il bonus ristrutturazione previsto dal governo in caso di migliorie attuate sugli immobili anche in caso di immobili venduti da imprese di costruzione o ristrutturazione. L’aliquota della agevolazione prevista, tuttavia, non sarà al 50 per cento come negli altri casi, ma al 25 per cento. Vediamo quindi come sarà possibile usufruire di questo bonus. 

Bonus ristrutturazione valido anche su immobili ristrutturati da imprese

 Con l’arrivo del 2015 entrano nel regime fiscale italiano anche alcune recenti novità introdotte dalla legge di Stabilità per il prossimo anno. La buona notizia consiste ad esempio nella proroga, per tutto il 2015, delle detrazioni per la ristrutturazione degli immobili, che danno accesso ad una agevolazione pari al 50 per cento dell’Irpef, da riscattare in un massimo di 10 anni di tempo e per importi che possono arrivare ad un massimo di 9600 euro annui. L’ammontare totale del tetto di spesa dei lavori deve essere pari a 96 mila euro. 

Continua la crescita dei mutui e dei prestiti ristrutturazione

 La possibilità di accedere alle detrazioni fiscali, ancora una volta prorogate dalle legge di Stabilità 2015, continua a far aumentare le spese destinate alle ristrutturazioni da parte dei proprietari di immobili, che sempre più spesso per questo motivo si rivolgono al mercato del credito e quindi a soluzioni come prestiti e mutui per ristrutturazioni.

Due offerte di mutuo per acquistare una casa all’asta

 I prezzi delle abitazioni vendute all’asta sono in genere più bassi di quelli di mercato e per questo motivo tali immobili sono decisamente più appetibili di altri. Nel caso in cui la prima asta vada deserta, inoltre, il prezzo scende di un altro 10 per cento.

Uno dei prodotti finanziari a cui i consumatori del credito possono accedere quando hanno intenzione di acquistare una casa all’incanto è quello del mutuo dedicato all’acquisto all’asta.

Polizze contro danni e calamità per immobili ancora rare in Italia

 Nel mondo assicurativo italiano c’è un tipo particolare di polizza che stenta ancora a decollare. Si tratta delle polizze sottoscritte contro le calamità naturali e i danni subiti dagli immobili, i quali risarciscono i conduttori in caso di terremoti, frane o alluvioni o altri eventi di tipologia simile. 

Si acquistano sempre più immobili da ristrutturare in Italia

 Il mercato dei mutui e quello delle compravendite immobiliari stanno seguendo in questo periodo i trend economici generali, che portano gli acquirenti, in un periodo di recessione, a risparmiare sul prezzo di acquisto. Per questo motivo sempre più persone si stanno rivolgendo ad immobili da ristrutturare quando decidono di comprare una abitazione e anche alla sottoscrizione di mutui adatti a questa tipologia di immobili.

I prestiti ristrutturazione sono i più richiesti del 2014

 I prestiti più richiesti degli ultimi mesi sono i prestiti ristrutturazione. Lo confermano gli ultimi dati in merito, derivanti dalle analisi compiute nel mese di ottobre 2014 dagli esperti dell’Osservatorio di Prestiti Online. Si tratta tuttavia di un trend già parzialmente emerso nei mesi scorsi, il quale sottolinea come dopo un periodo di riduzione dei finanziamenti erogati, ci sia ora una nuova crescita nel settore. 

Le prospettive per le compravendite immobiliari a breve termine

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto quali sono state le ultime rilevazioni risultanti dall’inchiesta trimestrale sul mercato delle abitazioni in Italia condotta di recente dalla Banca d’Italia, da Tecnoborsa e dall’Agenzia delle Entrate (attraverso il suo Osservatorio del Mercato Immobiliare).