Ammortamento: e il processo di restituzione del capitale preso in prestito mediante il pagamento di rate periodiche comprendenti una quota capitale e una quota interessi. Estinzione anticipata del mutuo: è il pagamento totale o parziale del debito residuo del mutuo prima della scadenza. Dal 2007 non sono dovute penali o, se dovute, lo sono in misura ridotta rispetto a quanto previsto nel contratto. Euribor (Euro Interbank Offered Rate): è il tasso interbancario definito a livello europeo, che può essere utilizzato come riferimento per i mutui a tasso variabile.
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Mutuo a tasso fisso da Cariparo
Il Mutuo a tasso fisso di Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo è un finanziamento immobiliare che consente al cliente dell’istituto di credito di poter rimborsare il capitale, maggiorato degli interessi, mediante pagamento di una rata certa e costante nel tempo.
Quanto sopra è reso possibile grazie alla previsione di un tasso di interesse fisso, calcolato sulla base dell’IRS di durata, maggiorato di uno spread concordato con l’istituto di un credito.
Il mutuo è utilizzabile per acquistare, costruire e ristrutturare la prima o la seconda casa, o ancora dar seguito a operazioni di piccola ristrutturazione o portabilità tramite surroga attiva di un finanziamento già in corso di ammortamento.
La durata della transazione dovrà essere compresa tra un minimo di 5 e un massimo di 30 anni, con possibile estinzione anticipata del debito residuo, effettuabile in qualsiasi momento senza pagamento di penali.
L’importo richiedibile dovrà invece essere compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo pari all’80% del valore commerciale dell’immobile (con possibilità di incremento al 95% in caso di garanzie accessorie).
Mutuo Fisso Rinegoziabile da Banca Popolare Milano
Il Mutuo a tasso fisso rinegoziabile è un finanziamento immobiliare con una particolare struttura tecnica del piano di ammortamento.
Il programma di rimborso sarà infatti caratterizzato per la presenza di un tasso di interesse fisso per i primi cinque anni, calcolato come sommatoria tra l’IRS di periodo e uno spread concordato con l’istituto di credito.
Alla scadenza di ogni cinque anni (e pertanto al quinto, decimo, quindicesimo, ventesimo, venticinquesimo anno), il mutuatario avrà di fronte a sè una duplice scelta.
Il cliente potrà infatti scegliere di continuare il finanziamento a tasso di interesse fisso, con l’IRS del momento e lo spread sopra concordato, oppure passare al tasso di interesse variabile, calcolato come sommatoria tra l’Euribor a 3 mesi e lo spread già ricordato.
Mutuo tasso fisso sotto il 5%
La convenienza tra tasso fisso e variabile é stata spesso discussa. In realtà non esiste un tasso più o meno conveniente, molto dipende dalla situazione di colui che si appresta a sottoscrivere un mutuo. Come regola generale però possiamo affermare che se il tasso del mutuo si attesta attorno al 5%, allora é preferibile, probabilmente scegliere il tasso fisso. In Italia le banche in questo momento, in virtù della discesa dell’Irs (l’indice di rifinanziamento della Banca Centrale Europea è fermo da più di un anno a quota 1%), indice di riferimento per i tassi fissi, scende e arriva sotto il 3%., stanno proponendo mutui a tasso fisso sotto il 5% e quindi la situazione permette di “approfittare” e sottoscrivere un mutuo a tasso fisso durante questa congiuntura economica favorevole.
Mutuo Easy Casa fisso da Banca Sai
Il Mutuo Easy Casa fisso, disponibile in tutte le agenzie di Banca Sai, è un finanziamento immobiliare ipotecario contraddistinto dalla presenza di un tasso interesse certo e costante per l’intera durata dell’operazione.
A proposito di durata, questa dovrà essere necessariamente compresa tra un minimo di 10 anni e un massimo di 30 anni, con la possibilità – tuttavia – di estinguere in qualsiasi momento il debito residuo, senza pagare alcuna penale.
L’importo massimo finanziabile può giungere fino all’80% del valore commerciale dell’immobile, come da perizia da effettuarsi a cura dell’istituto di credito erogante.
Tale finanziamento può essere richiesto sia per supportare operazioni di acquisto di una prima o di una seconda casa, sia per le operazioni di ristrutturazione.
Mutui a tasso variabile: la concorrenza si gioca sui centesimi
In Italia, per quel che riguarda i mutui a tasso variabile, i tassi offerti dalle banche differiscono per pochi centesimi di tasso. A rilevarlo con un’indagine a livello locale è stato il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti che, di conseguenza, al riguardo ritiene come per questa tipologia di finanziamenti immobiliari la concorrenza tra gli istituti di credito sia aspra. D’altronde in questo momento sono proprio i mutui a tasso variabile quelli più richiesti dalla clientela che può avvantaggiarsi di interessi bassi sulle rate visto che il tasso Bce e quello euribor si mantengono sui minimi storici. Dall’indagine locale effettuata in Alto Adige dal Centro Tutela Consumatori Utenti è emerso come tra i mutui a tasso variabile più convenienti, con scadenza a 20 anni, ci siano quelli di Poste Italiane, Monte dei Paschi di Siena e Cassa di Risparmio del Veneto con un tasso complessivo, euribor più lo spread, attorno al 2,10%; tra gli istituti di credito locali, inoltre, il CTCU ha rilevato buone offerte di mutui a tasso variabile per la Rurale di Brunico e per la Rurale del Renon.