Conto corrente TiDò di Banca Etruria

 E’ un conto corrente “a pacchetto” che, attivando i servizi facoltativi, fa scattare gli sconti fino a portare il canone a soli due euro mensili. E’ questa la caratteristica principale di “TiDò“, il conto corrente di Banca Etruria ideato per tutta la clientela privata che vuole fruire dei servizi bancari in maniera rapida, semplice e conveniente; il tutto a fronte, incluse nel canone, delle operazioni illimitate, della domiciliazione delle utenze, della carta Pagobancomat e del Virty informativo. TiDò è il conto corrente a pacchetto ideale anche per chi vuole chiudere un conto corrente aperto presso altre banche e vuole passare in Banca Etruria; l’istituto di credito in questo caso, infatti, propone al cliente “Moviconto“, un servizio rigorosamente gratuito che velocizza le operazioni finalizzate al trasferimento presso il nuovo conto di Banca Etruria dei servizi attivi sul conto corrente della vecchia banca; trattasi, nello specifico, di servizi quali le bollette, l’accredito dello stipendio, gli investimenti ed i risparmi presenti sul deposito titoli, nonché le disposizioni relative ai pagamenti periodici.

Chiudere un conto e aprirne un altro in quattro mosse

 Per chiudere un conto corrente bancario ed aprirne uno nuovo presso un’altra banca, sono quattro le cose importanti da sapere. A farlo presente è l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, sottolineando innanzitutto come il nuovo conto corrente debba essere aperto scegliendo quello migliore in base alle proprie esigenze; a tal fine, l’Abi consiglia sul nuovo conto di acquisire sia la documentazione precontrattuale, sia “Il Conto Corrente in parole semplici“, una Guida utile e semplice che è stata predisposta dalla Banca d’Italia. La seconda cosa da fare è quella di andare a valutare quali servizi andare a trasferire dal vecchio al nuovo conto corrente, e quali invece revocare; a tal fine il correntista può chiedere aiuto all’operatore della nuova banca. La terza cosa da fare riguarda la richiesta di trasferimento dei servizi bancari che può essere fatta, attraverso la firma di un apposito mandato, direttamente dalla nuova banca senza che il correntista debba occuparsene recandosi presso il vecchio istituto di credito.

Conto corrente CheBanca!: prelievi ovunque senza commissioni

 E’ un conto corrente senza sorprese, con un canone mensile pari ad appena 1 euro, quindi “low cost”, con i prelievi senza commissioni da qualsiasi sportello Atm, in tutto il mondo, e con le operazioni online, al telefono o allo sportello incluse nel canone mensile. Stiamo parlando del conto corrente di CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, che offre un conto corrente semplice da utilizzare e multicanale per chi vuole tenere bassi i costi. Incluse nel canone di un euro al mese, ci sono infatti operazioni quali i bonifici ricorrenti, i bonifici in Italia e nell’area euro, le ricariche telefoniche, l’accredito dello stipendio e della pensione, la carta Bancomat internazionale, un carnet di assegni ogni anno, il servizio di trasferimento delle utenze da altre banche a CheBanca!, la domiciliazione delle bollette, il pagamento dei RI.BA. e dei bollettini R.AV. e M.AV., nonché il pagamento delle tasse utilizzando il modello F24.

Conto corrente Contatto di Banca Etruria

 Al fine di poter entrare in sintonia con un nuovo Istituto di credito con una formula di conto corrente ricca di servizi ed a basso costo, Banca Etruria ha ideato il “Conto Contatto”, un conto corrente a canone mensile contenuto, pari a soli 3 euro, pensato apposta per chi non è ancora cliente dell’Istituto e mira a far diventare Banca Etruria il proprio Istituto di credito di riferimento andando ad instaurare delle relazioni stabili ed all’insegna della fiducia e della convenienza. Ma cosa offre il Conto corrente Contatto di Banca Etruria? Ebbene, innanzitutto i costi di gestione del rapporto di conto corrente sono molto bassi e, a fronte di un canone mensile di tre euro al mese è possibile fruire, tutti inclusi, dei seguenti servizi fino alla data del 30 giugno 2011, ovverosia per quasi un anno a partire da oggi: Carta Pagobancomat Cirrus Maestro; domiciliazione gratuita delle utenze; l’Home Banking dispositivo ed informativo grazie al quale è possibile gestire il Conto corrente Contatto di Banca Etruria ovunque, 24 ore su 24, in vacanza, al lavoro ed a casa.

Conto Corrente Sprintoso di Banca Etruria

 Un conto corrente “low cost” con tanti servizi bancari inclusi per chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 28 anni, e vuole sfruttare per l’operatività anche i canali innovativi come quello relativo all’Home Banking. Sono queste alcune delle caratteristiche di “Sprintoso“, il conto corrente di Banca Etruria ideato per i giovani che, se hanno meno di 24 anni, pagano inoltre un canone mensile pari ad appena 1 euro. Il Conto Corrente Sprintoso di Banca Etruria offre tutte le operazioni illimitate, gratuite, via Internet oppure recandosi presso le filiali dell’Istituto; gratis è anche l’Home Banking e la carta ricaricabile E-Money, mentre la carta di credito è gratuita  ma solo per il primo anno di possesso. In questo modo i giovani possono accedere comodamente ai servizi bancari con la massima semplicità e comodità, anche 24 ore su 24, e con la classica e conveniente formula del conto corrente bancario a canone fisso.

Finanziamento Intraprendo PMI di Veneto Banca

 Per i piccoli operatori economici il Gruppo Veneto Banca ha ideato “Intraprendo PMI“, il finanziamento ideale, in particolare, per le piccole attività artigianali e commerciali, e per i liberi professionisti che vogliono accedere al credito a fronte di un tasso di ingresso agevolato e di una rapidità nell’erogazione con la finalità di effettuare investimenti inerenti l’attività professionale ed economica. Trattasi, nello specifico, di un finanziamento a breve ed a medio termine con scadenza minima che è pari a diciotto mesi ed un giorno, mentre quella massima è pari a tre anni a fronte di importi ottenibili pari ad un minimo di 10 mila ed un massimo di 50 mila euro. E’ possibile finanziare e, di conseguenza, far accrescere il proprio business con il Finanziamento Intraprendo PMI del Gruppo Veneto Banca grazie ad un tasso di ingresso che è agevolato, e pari al 2%, dalla stipula e fino al termine del trimestre solare in corso, mentre successivamente il finanziamento risulta essere indicizzato con la formula tecnica del tasso variabile.

Conti correnti: mobilità clientela in aumento

 In materia di servizi bancari, ed in particolare per i conti correnti, la mobilità della clientela in Italia è aumentata sensibilmente dal 7,68% dell’anno 2007, al 13,1% del 2009. A mettere in evidenza questo dato è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana che, con una nota ufficiale, ha posto l’accento sul fatto che la Banca d’Italia ha fornito in materia di conti correnti dei risultati fortemente diversi rispetto a quelli che sono stati indicati dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Antitrust). In particolare, l’ABI in merito sottolinea come in media ci sia stata una riduzione del 41% delle commissioni applicate sui conti affidati, e del 35% sui conti correnti non affidati. Migliora altresì la mobilità in materia di mutui con il 25% delle nuove erogazioni che hanno riguardato il trasferimento di finanziamenti immobiliari da una banca ad un’altra attraverso le operazioni di surroga o di sostituzione. Ma come si cambia il conto corrente o il mutuo?

Prestiti alle PMI: Banche Popolari a fianco del tessuto produttivo

 Un’impresa, specie se media, ed ancor di più se piccola, di norma nel nostro Paese riesce ad ottenere finanziamenti e prestiti presso quelle banche che hanno un forte radicamento sul territorio, e dove spesso il direttore della filiale è nativo del luogo e conosce le dinamiche dello sviluppo economico nella zona. Non stupisce di conseguenza l’ultimissimo dato, comunicato da Assopopolari, da cui è emerso come dall’inizio dell’anno, e fino allo scorso mese di aprile, gli Istituti di credito popolari abbiano erogato a favore delle piccole e medie imprese nuovi crediti per un controvalore pari a ben 13,3 miliardi di euro. Su base annua l’incremento dei crediti alle piccole e medie imprese per le Banche popolari è cresciuto del 5% a fronte di una raccolta diretta balzata del 7%.

Mutui e prestiti: la qualità del credito a Milano

 Per le imprese di Milano esposte sul mercato del credito, il 2009 è stato un anno difficile. A constatarlo è stata la Camera di Commercio di Milano che, pur tuttavia, ha rilevato come il momento peggiore, che è stato quello di fine 2009, sia stato superato dopo che la crisi ha avuto un impatto negativo con una diminuzione dei depositi accompagnata da ritardi nei pagamenti e conseguente aumento dei debiti. E così, visto quanto accaduto, la Camera di Commercio ha reso noto che, in collaborazione con il centro di ricerca Carefin dell’Università Bocconi, è ora possibile misurare la qualità del credito a Milano grazie alla messa a punto di uno specifico indicatore che, nel dettaglio, tiene conto di complessive cinque variabili: il costo del credito, l’ammontare dei depositi, il credito disponibile, l’ammontare delle sofferenze e l’ammontare dei prestiti.

Prestito impresa: sei regole d’oro

 Si chiama “Conoscere il Rating“, ed è una Guida che l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha presentato nella giornata di ieri nel corso di un convegno incentrato sulle modifiche degli accordi di Basilea. Per un impresa, e per il conseguente accesso al credito, è necessario prendere consapevolezza del fatto che, innanzitutto, il rating di un’azienda non rimane immutato, ma varia almeno una volta all’anno e risulta essere periodicamente aggiornato e controllato. Questo è quanto mette in risalto l’Associazione Bancaria Italiana nell’aggiungere, tra l’altro, come nella Guida “Conoscere il Rating” siano contenute anche le cosiddette “6 Regole d’oro per l’Impresa”, ovverosia quelle linee guida che la Commissione Ue ha stilato a favore degli imprenditori.

Conto corrente Formula Trial della Banca di Imola

 Per chi vuole toccare con mano i vantaggi di un conto corrente, nonché la convenienza e la facilità di utilizzo, senza doversi necessariamente impegnare in maniera “definitiva” con un Istituto di credito, la Banca di Imola ha ideato “Formula Trial”, il conto corrente di prova con spese “light”, ovverosia molto leggere, per una durata pari a ben due anni. Formula Trial, in particolare, viene proposto dalla Banca di Imola a coloro che per le prime volte si “affacciano” al mondo bancario, ovverosia i giovani aventi un’età compresa tra i 17 ed i 30 anni; il tutto a fronte di un tasso privilegiato, nessuna spesa bancaria, zero commissioni bancarie per i prelevamenti presso le filiali di Banca Imola, ma anche finanziamenti agevolati con la finalità, ad esempio, d’acquisto di un personal computer oppure di un’automobile.

Credito al consumo: aumentano i prestiti alle famiglie

 Aumentano nel settore del credito al consumo i prestiti concessi dal sistema bancario alle famiglie italiane; questo è in particolare quanto emerge dal ““Rapporto sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane“, un nuovo Report messo a punto dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, e nato per analizzare anche gli effetti che la crisi nel biennio 2008-2009 ha avuto nel nostro Paese sulle famiglie consumatrici. Ebbene, l’ABI al riguardo, come accennato, ha rilevato come nel quarto trimestre dello scorso anno ci sia stata, rispetto allo stesso trimestre del 2008, un aumento del credito al consumo del 6,7% per un ammontare pari a 113 miliardi di euro; il tutto stando ai dati forniti all’Associazione Bancaria Italiana, è però avvenuto in corrispondenza di un aumento delle sofferenze bancarie che, nello stesso periodo, dallo 0,33% sono passate alla fine del 2009 all’1,19%.

Basilea 3: la posizione del settore bancario italiano

 Con Basilea 3, ovverosia con la riforma delle regole sul capitale, deve essere effettuata una valutazione attenta affinché si possano evitare e ridurre i rischi sull’impatto che le nuove norme potranno avere sulla ripresa economica. Ad affermarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, la quale in particolare auspica che in materia di definizione dei nuovi standard ci sia una seconda tornata di consultazioni per evitare che, in materia di concessione del credito, le nuove norme siano troppo rigide e quindi potenzialmente in grado di compromettere la ripresa dell’economia. Il sistema bancario italiano, tra l’altro, ritiene che, al fine di scongiurare vantaggi competitivi che sarebbero sia pericolosi, sia indebiti, le nuove e più stringenti regole vengano applicate anche a carico degli intermediari non bancari visto che è giusto che regole omogenee vengano comunque applicate su attività equivalenti.

Unicredit: progetto Insieme per i Clienti

 Tutte le banche controllate da Unicredit saranno accorpate nella Capogruppo attraverso un’operazione di fusione per incorporazione in UniCredit Spa. Questo è quanto ha deliberato nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione del colosso bancario europeo in merito ad un’operazione che non è di natura prettamente societaria/azionaria, ma andrà ad interessare, con finalità ed intenti positivi, tutta la clientela attuale e futura del Gruppo bancario. Il progetto approvato dal CdA è stato infatti denominato “Insieme per i Clienti“, e mira a far incrementare ulteriormente il livello di soddisfazione dell’utenza sia attraverso dei tempi di risposta ancora più rapidi, sia mediante una specializzazione delle competenze. In particolare, l’obiettivo è quello di accrescere la vicinanza del Gruppo bancario ai territori attribuendo, tra l’altro, ulteriori deleghe di natura decisionale alla rete; il tutto salvaguardando, a fronte del riassetto societario, i principali marchi del Gruppo bancario per quel che riguarda la clientela, ovverosia il Banco di Sicilia, la UniCredit Banca di Roma e l’Unicredit Banca.