Finanziamenti agevolati per mostre ed eventi Rimini Fiera

 Grosse novità per le aziende e le piccole e medie imprese che, sul territorio romagnolo, e non solo, puntano a partecipare a raduni congressuali, mostre, eventi e manifestazioni presso il centro di Rimini Fiera. Quest’ultima, congiuntamente con Cariromagna ed Intesa Sanpaolo, ha infatti siglato in data odierna un importante accordo per l’accesso al credito  finalizzato alla concessione di finanziamenti a condizioni agevolate e con obiettivo legato proprio all’aggiornamento congressuale ed alla promozione e partecipazione fieristica delle piccole e medie imprese, con la possibilità, di conseguenza, di incrementare la propria visibilità sia agli occhi della clientela, sia nei confronti di potenziali partner, anche internazionali.

Finanziamenti ditte individuali: vita dura per gli immigrati

 In Italia per il sistema bancario gli immigrati rappresentano da un lato una grande risorsa, visto che proliferano anche ai tempi della crisi le piccole imprese e le micro imprese con titolare straniero, e dall’altro anche una grande criticità, visto che di norma il loro merito creditizio è più basso rispetto alla media. Da un’elaborazione a cura di Unioncamere, infatti, emerge come l’imprenditore immigrato per l’accesso al credito si affidi a soluzioni di finanziamenti che si avvicinano di più al credito al consumo piuttosto che ad un affidamento di natura bancaria destinato alle imprese. Questo significa che il titolare straniero di una ditta individuale, comunitario o extracomunitario, riesce ad accedere al credito con la formula del prestito personale, magari ipotecando un immobile di proprietà, mentre è più difficile la strada che porta la banca a prestare denaro all’imprenditore straniero sulla base di un business plan e sui numeri aziendali.

Finanziamenti PMI Lombardia: nasce il “super-confidi” regionale

 Nella Regione Lombardia 13 consorzi fidi hanno unito le forze per dar vita al “super-confidi” regionale dei settori dei servizi, turismo, commercio ed artigianato, con l’obiettivo di raggiungere delle capacità dimensionali tali da poter rilasciare per il canale bancario delle garanzie non solo più forti, ma anche rispettose dei nuovi parametri previsti da “Basilea 2”. Il “super-confidi” regionale, denominato “Asconfidi Lombardia”, secondo quanto rende noto l’Unione del Commercio, è stato costituito davanti al notaio con la forma giuridica di una società cooperativa per azioni. I confidi che hanno stretto l’alleanza sono di Pavia, Sondrio, Lecco, Bergamo, Mantova, Como, Brescia, Cremona, Varese e quattro confidi di Milano.

Prestito della Speranza: Veneto Banca aderisce

 Il Gruppo Veneto Banca ha reso noto nei giorni scorsi d’aver ufficialmente aderito all’accordo tra la CEI e l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, per il “Prestito della Speranza”, uno strumento di finanziamento agevolato finalizzato ad aiutare le fasce più deboli della nostra società, ed in particolar modo le famiglie che versano in condizioni di disagio economico. L’obiettivo è infatti quello di offrire un sostegno ed un aiuto concreto a tutte quelle famiglie che a causa della crisi hanno perso l’unico reddito, l’unica fonte di entrate magari da parte del capofamiglia licenziato per effetto della pessima congiuntura. Le filiali del Gruppo Veneto Banca, Istituto ben radicato sul territorio, permetteranno così di aiutare quei soggetti appartenenti a nuclei familiari che hanno perso la loro unica fonte di sostentamento.

Finanziamenti e agevolazioni sul credito per le PMI romane

 A Roma l’Amministrazione comunale è scesa in campo a favore delle piccole e medie imprese della Capitale che sono in difficoltà sia a causa della crisi economica e finanziaria, sia a seguito della stretta creditizia e dei crediti verso fornitori che devono ancora essere incassati. A presentare queste due importanti iniziative nel Comune di Roma sono stati Sergio Marchi, Assessore alla Mobilità, e Maurizio Leo, Assessore al Bilancio della Capitale; complessivamente, tra misure di anticipazioni sul credito, e nuovi finanziamenti, le due iniziative “sbloccano” risorse per complessivi 629 milioni di euro. Entrando nel dettaglio, grazie ad un accordo tra il Comune di Roma e le banche, sono a disposizione delle piccole e medie imprese capitoline in difficoltà crediti per complessivi 128 milioni di euro, erogabili dagli istituti di credito potendo far leva su un fondo di garanzia, con una dotazione pari ad otto milioni di euro, che è stato costituito dall’Amministrazione capitolina attraverso Banca Impresa Lazio.

Conto corrente semplice: ecco le caratteristiche

 Nei giorni scorsi l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, è le Associazioni dei Consumatori, hanno firmato un importante accordo che farà nascere il “conto semplice“, un conto corrente che potrà essere promosso in via facoltativa dagli istituti di credito italiani, e che avrà un costo fisso a fronte di un ben preciso numero di operazioni comprese nel canone. Il conto, come tra l’altro riferisce l’Associazione Altroconsumo, è destinato alla clientela che necessità di fruire delle funzioni e delle operazioni bancarie e finanziarie di base: dal bancomat a bonifici e passando per alcune operazioni allo sportello, rigorosamente comprese nel prezzo, e per l’home banking, mentre nel canone del conto corrente semplice non è incluso e previsto il deposito titoli, il libretto degli assegni e lo scoperto di conto corrente.

Finanziamenti piccole e medie imprese a condizioni favorevoli

 Facendo leva sulla provvista della Cassa Depositi e Prestiti, sulle garanzie sul credito offerte da Sace, società leader nel settore, e su apposite convenzioni stipulate con primari istituti di credito italiani, le piccole e medie imprese del nostro Paese possono e potranno nelle prossime settimane accedere a finanziamenti aventi condizioni di erogazione favorevoli. A darne notizia è stata proprio la società Sace nel comunicare, tra l’altro, che già un plafond di finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese è pronto a seguito delle relative convenzioni stipulate con Iccrea Banca, con la Banca Monte dei Paschi di Siena e con Banca Sella; ma sono imminenti, ed attese per i prossimi giorni, anche le firme sulle convenzioni da stipulare con altri importanti istituti bancari.

Finanziamenti per crediti verso la Pubblica Amministrazione

 In questi mesi di crisi finanziaria ed economica per le imprese l’attesa per incassare i crediti è stata spesso troppo lunga, ben oltre i termini previsti dai contratti associati alle commesse. Ma ancor di più hanno sofferto quelle piccole e medie imprese che, invano, hanno atteso di essere pagati dalla Pubblica Amministrazione che, come noto, molto spesso paga solo dopo parecchi mesi. Di conseguenza, a livello territoriale, gli istituti di credito molto spesso sono scesi in campo erogando a favore delle PMI dei finanziamenti garantiti dai crediti vantati verso la PA. Così, come tra l’altro prevede il Decreto anticrisi, l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, sta facendo la sua parte nell’agevolare con la concessione di credito, attraverso il canale bancario, le PMI che hanno crediti verso la PA scaduti e non ancora incassati.

Conto corrente Let’s Bank per studiare e lavorare

 Gli istituti di credito del gruppo Banco Popolare offrono ai giovani la possibilità di aprire conti correnti “low cost” ma con tanti vantaggi sia di tipo bancario, sia extra-bancario. In particolare, i conti correnti della gamma Let’s Bank, per chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 29 anni, permettono di essere titolari conti correnti che, oltre ad offrire tutti i classici servizi bancari, danno anche l’opportunità di poter ottenere, tra l’altro, un prestito per finanziare un master, oppure avere supporto per la ricerca del primo impiego. Per studiare, il conto corrente “Let’s Bank 18-29 anni” è addirittura senza costi fissi, con tanto di Bancomat ed operazioni illimitate e senza costi aggiuntivi; in più, se il giovane correntista vuole anche la carta di credito, con “Let’s Bank 18-29 anni” è possibile averla pagandola con uno sconto del 50%.

Covered bond aprono la strada per accesso al credito

 I “Covered bond“, ovverosia le obbligazioni bancarie garantite, permettono agli istituti di credito di reperire più facilmente nuove risorse finanziarie a basso costo, e con scadenze a medio e lungo termine, garantendo in questo modo un afflusso uniforme e costante di finanziamenti, mutui e prestiti a favore delle imprese, specie quelle medie e piccole, e delle famiglie. Per questo, secondo l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, il mercato dei covered bond è fondamentale per le banche e per il sistema Paese nel garantire l’accesso al credito. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, la scelta di Unicredit ed Intesa Sanpaolo di rinunciare ai cosiddetti “Tremonti Bond” aveva fatto sorgere più di un dubbio riguardo al sostegno al credito a favore delle famiglie e delle PMI. Ma ai “Tremonti Bond”, che di certo non sono a buon mercato per le banche, gli istituti di credito hanno optato, ad esempio, per l’aumento di capitale sfruttando le condizioni favorevoli di questi ultimi mesi, ma anche per il collocamento presso gli investitori istituzionali di bond innovativi come quello “perpetuo” collocato da Intesa Sanpaolo.

Finanziamento Banca Etica

 Banca Etica è un Istituto di credito che, a differenza delle altre banche “classiche”, adotta criteri di gestione che mettono al centro, soprattutto, le finalità sociali, il rispetto della natura e dell’ambiente, i criteri di sostenibilità e la dignità umana. Allo stesso modo, per quanto riguarda l’accesso ad un finanziamento, Banca Etica offre ai propri soci, persone fisiche, la possibilità di accedere al credito sia per la prima casa, sia per le spese personali, valutando però che le finalità di spesa siano in linea e coerenti con gli obiettivi che persegue la banca. Ottenere un finanziamento con Banca Etica significa vedersi applicate condizioni uniformi in tutta Italia unitamente a nessuna applicazione di commissioni per il massimo scoperto. Banca Etica, inoltre, per la valutazione del rischio non si basa solamente sui classici parametri presi a riferimento dalle banche, ma anche sull’appartenenza a consorzi e reti di solidarietà.

CreditExpress Premium: il prestito che premia chi paga regolarmente

 A causa della crisi finanziaria ed economica per le famiglie e le imprese è diventato sempre più difficile onorare le rate mensili di mutui e prestiti, e non a caso, sia a livello di singole banche, sia su scala nazionale, è stata messa a punto una moratoria sui crediti per dare ossigeno ed elasticità di cassa alle imprese. E allora perché non premiare con dei tassi più vantaggiosi anche i privati, ed in particolare coloro che pagano le rate mensili regolarmente? Ecco allora che il colosso bancario europeo Unicredit ha ideato “Creditexpress Premium“, il prestito per le famiglie e per le spese personali che può permettere, anno dopo anno, di pagare meno interessi se il saldo delle rate mensili avviene regolarmente. Con “Creditexpress Premium” è infatti possibile ottenere dai 3 mila ai 30 mila euro con un piano di ammortamento della durata di minimo 36 e massimo 84 mesi, e con la garanzia, in caso di pagamenti regolari, ogni anno, di ottenere un bonus pari all’1% sul tasso applicato.

Mutui banche: le “Popolari” e gli artigiani insieme contro la crisi

 Nella giornata di ieri a Roma è stato siglato un importante protocollo di intesa tra il sistema degli istituti di credito popolari e le Associazioni di Categoria e Confederazioni dell’artigianato e delle piccole e medie imprese al fine di fornire alle PMI sia assistenza finanziaria, sia supporto alle proprie esigenze di credito specie se in condizioni di temporanea difficoltà. Il protocollo di intesa, in particolare, rafforza ed estende l’avviso comune dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, già sottoscritto dal sistema delle banche popolari che, in questi mesi di palesi difficoltà congiunturali, sono già riuscite ad assistere ed aiutare meglio le piccole e medie imprese rispetto ai grandi gruppi bancari.

Mutui online: nasce alleanza Azimut – Che Banca!

 Sul mercato bancario e finanziario è nata una nuova partnership, quella tra Azimut, società leader nel settore del risparmio gestito, e Che Banca!, l’Istituto del gruppo Mediobanca che offre conti correnti e mutui alle famiglie. L’accordo, nello specifico, permetterà a partire dal prossimo anno ai clienti Azimut di poter usufruire sia di un conto corrente dedicato, sia dei prodotti di CheBanca!, ed in particolare dei mutui, del conto deposito e del conto tascabile. Trattasi chiaramente di una partnership che offre forti elementi di complementarietà, visto che da un lato Azimut potrà far leva sui prodotti innovativi per le famiglie e per tutti di  Che Banca!, e dall’altro quest’ultima potrà far leva sulla rete di promotori finanziari del gruppo Azimut. Che Banca!, infatti, offre servizi bancari e finanziari alle famiglie coniugando la sicurezza al risparmio.