Prestiti personali: garanzie e rischi

 Il prestito personale é una forma di finanziamento non legato a un determinato bene utilizzabile come garanzia di rimborso. Il prestito personale può essere richiesto o presso una banca o presso un istituto finanziario specializzato. Quindi recandosi presso un istituto non ci verrà chiesta nessuna motivazione sulla nostra necessità di denaro. Si ha quindi la possibilità di destinare l’importo ricevuto alle spese che ciascuno ritiene opportune o necessarie. Le banche, come è facile immaginare, concedono questo particolare prodotto finanziario solo dietro solide garanzie.

Bisogna innanzitutto dimostrare di avere un reddito mensile proporzionalmente sufficiente a coprire la rata di rimborso; va bene lavoro dipendente, autonomo o da pensione. Inoltre occorre veirificare l’affidabilità creditizia del soggetto richiedente. Le banche quindi si rivolgeranno alla Centrale dei rischi per capire la situazione del richiedente. Se il prestito personale dovesse essere superiore ai 10.000 euro, molte banche richiederebbero a tutela del loro capitale ulteriori garanzie aggiuntive quali la fideiussioni o la firma di un coobbligato. A cosa serve questo? La banca, se voi non doveste pagare, avrà diritto di rivalsa appunto sul coobligato.

Cambiare banca con la surroga del mutuo

 In generale, con la surrogazione si consente al debitore di sostituire il creditore iniziale (ad esempio: il mutuante), senza necessità di consenso di quest’ultimo, previo il pagamento del debito (art. 1202 del codice civile). La surroga o surrogazione in termini di mutui è un operazione con la quale si sposta il mutuo presso una banca differente per accedere a migliori condizioni. In sostanza si accende un nuovo mutuo utilizzando l’ipoteca originaria di quello vecchio. Qual’è la procedura?

Se la rata del mutuo che mensilmente dovete pagare è diventata troppo alta è arrivato il momento di andare a guardare il contratto sottoscritto e verificare le condizioni vigenti. La surrogazione è fattibile solo se viene finanziato l’importo residuo del mutuo originario: se superiore si deve procedere con una nuova pratica. Il cliente richiede in forma scritta alla nuova banca di acquisire dalla banca originaria l’importo esatto del debito residuo, concordando allo stesso tempo una possibile data possibile per formalizzare l’operazione.

Internet banking: tre milioni di italiani gli utilizzatori assidui

 Che cos’è l’Internet Banking? E’ la filiale virtuale della propria aperta 24 ore su 24. Con l’Internet Banking si ha la possibilità di effettuare le principali operazioni bancarie comodamente da casa propria, dall’ufficio o in viaggio. Se ne fa sempre più largo uso perché è facile da gestire, si ha la propria banca sempre a disposizione nella massima sicurezza e la cosa che più fa piacere è che si risparmia tempo diomenticando finalmente le interminabili file davanti agli sportelli.

Degli oltre 6 milioni di italiani che hanno un conto on-line, ben 3 milioni sono gli utilizzatori assidui. Di questi, due terzi svolgono via internet operazioni come pagamenti e investimenti, mentre gli altri utilizzano il conto on-line prevalentemente per “vedere” sul proprio estratto conto tutte le informazioni relative alle operazioni fatte allo sportello.

Diventare utenti Internet Banking è molto semplice, basta andare in una banca e sottoscrivere il relativo contratto. Lo sportellista fornirà tutte le istruzioni per collegarsi al servizio e gestire autonomamente il conto corrente.