Anche banca Fineco, appartenente al gruppo bancario Unicredit, offre una serie di soluzioni appositamente studiate per le esigenze dei liberi professionisti e delle piccole imprese.
piccole imprese
Incassi e pagamenti: Package PMImpresa di Unicredit
Un ampio ventaglio di servizi di incasso e di pagamento, a prezzo bloccato per 12 mesi, e “personalizzati” per imprese di tutte le taglie. Si presenta così “Package PMImpresa“, un innovativo servizio ideato dal Gruppo bancario Unicredit per piccole e medie imprese che vogliono fruire di un prodotto modulare, a costi bloccati per un anno, e con la possibilità di assicurarsi la massima semplificazione a livello amministrativo. Nel dettaglio, Package PMImpresa è disponibile in tre “taglie”: Package PMImpresa 5 per quelle imprese che hanno un fatturato fino a cinque milioni di euro; Package PMImpresa 10 per fatturati fino a dieci milioni di euro e Package PMImpresa 15 per quelle il cui fatturato non supera i 15 milioni di euro. Per tutte, indipendentemente dalla “taglia” della PMI, Package PMImpresa di Unicredit offre in maniera illimitata ed a prezzo bloccato per dodici mesi le scritture di conto corrente, le spese di liquidazione trimestrale, i libretti degli assegni, ma anche il pagamento delle utenze, la produzione e l’invio delle contabili, delle comunicazioni di Legge, e tra l’altro, anche dell’estratto conto.
Finanziamenti PMI: Unicredit e Rete Imprese presentano Ripresa Italia
Si chiama “Ripresa Italia“, ed è un progetto di sostegno al credito, a favore delle piccole e medie imprese, annunciato dal Gruppo bancario europeo Unicredit e da Rete Imprese Italia. Ripresa Italia nasce in virtù del fatto che la ripresa ora c’è e, quindi, occorre dare nuovo slancio alle imprese attraverso misure ed interventi di natura finanziaria che siano innovativi. Non a caso l’accordo Unicredit-Rete Imprese Italia poggia su un plafond pari a ben un miliardo di euro che si basa su cinque pilastri fondamentali: Ripresa ciclo economico, Competitività e innovazione, Formazione, Reti di impresa e Internazionalizzazione. Ripresa Italia parte da subito e, nei primi sei mesi del corrente anno, svilupperà i primi tre pilastri dell’accordo, ovverosia Ripresa, Innovazione e Formazione.
CartaSi Business Plus per i liberi professionisti
Uno strumento di pagamento sicuro ed efficace con la finalità di poter, ad esempio, ridurre gli anticipi di cassa nel caso di trasferte lavorative dei propri dipendenti. E’ questa una delle finalità possibili di utilizzo di CartaSi Business Plus, la carta di credito che, in collaborazione con CartaSi, la Banca Popolare di Sondrio propone alla propria clientela business, ovverosia i liberi professionisti, gli studi professionali ma anche le piccole e medie imprese. CartaSi Business Plus della Banca Popolare di Sondrio permette di poter fruire del credito, nei limiti del plafond, fino a ben 45 giorni senza l’applicazione di interessi e con la possibilità di effettuare sia i pagamenti, sia i prelievi, tanto in Italia quanto all’estero. Lo strumento di pagamento, tra l’altro, offre in caso di frode una protezione globale a fronte di un plafond di spesa mensile personalizzabile, estratto conto online gratuito, ed assistenza tramite numero verde.
Finanziamenti ai Comuni virtuosi della Toscana
Anche per il 2010 la Regione Toscana ha istituito un “premio”, pari a complessivi 60 milioni di euro, che permetterà ai Comuni toscani virtuosi di poter andare ad innalzare l’asticella della spesa e, di conseguenza, pagare anche senza rinvii le imprese ed i fornitori. A darne notizia è stato l’on. Riccardo Nencini, Assessore al Bilancio e alle Finanze della Regione Toscana, facendo presente che l’Amministrazione anche quest’anno ha voluto fare uno sforzo non indifferente nel mantenere un “premio” che lo scorso anno era stato pari a 100 milioni di euro; le risorse quest’anno, infatti, sono diminuite a seguito della “stretta” da parte del Governo che incide anche sulle Regioni, ma ciò nonostante l’Amministrazione regionale ha confermato la misura al fine di rimanere solidali con gli Enti locali. Con le maggiori risorse a disposizione, i Comuni virtuosi potranno pagare imprese e fornitori che attendono di essere pagati senza andare a “sforare” o a “violare” il patto di stabilità che, in sostanza, obbliga i Comuni a rinviare i pagamenti per servizi, opere ed investimenti che sono stati già effettuati.
Finanziamenti Regione Lombardia per le Pmi della chimica
Nell’ambito del regolamento europeo Registration, Authorisation Of Chemicals (Reach), la Regione Lombardia concederà a ben 98 piccole e medie imprese operanti nel comparto della chimica dei finanziamenti, sotto forma di contributi, per un ammontare complessivo pari a 860 mila euro. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel mettere in evidenza, in accordo con quanto dichiarato da Andrea Gibelli, Assessore all’Industria ed all’Artigianato della Regione Lombardia, come l’obbligo europeo in materia di registrazione e di autorizzazione delle sostanze chimiche utilizzate dalle aziende sia stato trasformato grazie ai finanziamenti in un’opportunità di sostenibilità e di crescita. L’assegnazione dei contributi alle 98 imprese della filiera della chimica avverrà grazie ad un apposito Bando che ha fatto riferimento proprio al regolamento europeo Reach.
Conto inTasca Creval: carta ricaricabile e conto corrente insieme
Si chiama “Conto inTasca“, ed è l’ultimissima novità annunciata in materia di servizi bancari dal Gruppo bancario Creval – Credito Valtellinese, per chi vuole utilizzare uno strumento che è carta ricaricabile, ma che racchiude altresì le funzionalità tipiche di un conto corrente. “Conto inTasca” è ideale per chi, oltre a voler fruire di strumenti innovativi, è attento ai costi di gestione; il prodotto è pensato per la clientela giovane che alle classiche funzioni della carta ricaricabile vuole sfruttare le funzionalità di base del conto corrente senza possederlo. A “Conto inTasca” è infatti associato il codice IBAN, riportato sul retro della carta, che permette di disporre e ricevere bonifici, attivare i Rid, domiciliare le bollette delle utenze, per esempio la luce e/o il gas, a fronte del vantaggio di poter avere lo strumento, per sempre, a costo zero. “Conto inTasca” ha infatti zero costi di attivazione e canone zero a fronte della possibilità di utilizzare lo strumento di pagamento anche su Internet, in tutti quei siti dove vengono accettate le carte del circuito Visa.
Finanziamenti piccole imprese Credito Valtellinese
Il Gruppo bancario Credito Valtellinese ha reso noto che le Banche controllate possono beneficiare di un secondo plafond di stanziamenti della Cdp, la Cassa Depositi e Prestiti, pari a ben 80 milioni di euro, dopo aver totalmente utilizzato un primo plafond pari a 33 milioni di euro con la finalità di concessione di finanziamenti alle piccole e medie imprese. In questo modo le filiali del Gruppo Credito Valtellinese, ovverosia il Mediocreval, la Banca dell’Artigianato e dell’Industria, il Credito Siciliano, il Credito Artigiano, la Carifano ed il Credito Piemontese potranno utilizzare il secondo stanziamento della Cdp per la concessione di credito alle PMI. La misura va ad aggiungersi alle iniziative già predisposte ed in essere a sostegno dell’attività economica nelle zone di insediamento del Gruppo Bancario a livello territoriale.
Aiuti alle famiglie ed alle imprese in Provincia di Vicenza
Nei giorni scorsi in Provincia di Vicenza, e per la precisione nel Comune di Malo, l’Amministrazione ha siglato con la Banca Alto Vicentino – Credito Cooperativo di Schio un importante accordo anti-crisi finalizzato a dare un aiuto concreto sia alle famiglie, sia alle imprese. A firmare l’accordo sono stati da un lato Domenico Drago, Presidente di Banca Alto Vicentino, e dall’altro Antonio Antoniazzi, Sindaco del Comune di Malo, con l’obiettivo di rilanciare il settore edile e di dare una boccata d’ossigeno alle piccole imprese sul territorio comunale. Gli accordi, infatti, prevedono a favore delle famiglie la concessione di finanziamenti a tasso agevolato con la finalità di realizzare interventi in edilizia rientranti nel cosiddetto “Piano Casa”; a favore del sistema imprenditoriale, invece, la Banca Alto Vicentino – Credito Cooperativo di Schio potrà concedere linee di credito agevolato.
Finanziamenti ditte individuali: vita dura per gli immigrati
In Italia per il sistema bancario gli immigrati rappresentano da un lato una grande risorsa, visto che proliferano anche ai tempi della crisi le piccole imprese e le micro imprese con titolare straniero, e dall’altro anche una grande criticità, visto che di norma il loro merito creditizio è più basso rispetto alla media. Da un’elaborazione a cura di Unioncamere, infatti, emerge come l’imprenditore immigrato per l’accesso al credito si affidi a soluzioni di finanziamenti che si avvicinano di più al credito al consumo piuttosto che ad un affidamento di natura bancaria destinato alle imprese. Questo significa che il titolare straniero di una ditta individuale, comunitario o extracomunitario, riesce ad accedere al credito con la formula del prestito personale, magari ipotecando un immobile di proprietà, mentre è più difficile la strada che porta la banca a prestare denaro all’imprenditore straniero sulla base di un business plan e sui numeri aziendali.
Finanziamenti PMI: credito più veloce nel Friuli Venezia Giulia
Nella Regione Friuli Venezia Giulia l’accesso al credito a favore delle micro imprese e delle piccole imprese sarà in futuro più trasparente e più veloce nell’erogazione dei finanziamenti grazie ad un accordo siglato da un lato dalla Commissione regionale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), e dall’altro dalle Associazioni di categoria delle imprese, ed in particolare dalla Confartigianato, Confcommercio, Confapi, Confcooperative, Legacooperative e Confindustria. Trattasi, nello specifico, di un accordo, unico nel suo genere in Italia, che non punta ad incidere sul libero mercato dell’accesso al credito, ma mira a promuovere in via volontaria l’adozione di processi che permettano di accelerare le pratiche nella concessione dei finanziamenti. Le banche aderenti, quindi, si impegneranno nella regione a rendere le procedure più veloci e più trasparenti, mentre le sedi regionali delle Associazioni di categoria che hanno siglato l’accordo si occuperanno di dare massima diffusione dell’iniziativa alle micro imprese ed alle piccole imprese associate.
Prestito a tasso agevolato per gli impianti fotovoltaici
La Provincia di Bologna, al fine di incentivare e promuovere la riqualificazione del territorio dal punto di vista energetico, ha promosso, grazie anche alla collaborazione dell’Istituto per lo sviluppo economico dell’Appennino (ISEA), un progetto col quale sarà data una spinta alla diffusione degli impianti di produzione di energia da fonte fotovoltaica attraverso la concessione, sia alle piccole imprese, sia ai privati, di finanziamenti agevolati con una quota del tasso che viene abbattuta grazie a dei contributi in conto interessi. Il progetto, denominato “Sostegno all’efficienza energetica”, avrà conclusione nel momento in cui saranno erogati finanziamenti agevolati per l’installazione, sul territorio provinciale, di impianti di produzione con tecnologia fotovoltaica per una potenza complessiva pari a 1.000 KW. I privati e le imprese, per ottenere il finanziamento agevolato, devono rivolgersi ad uno degli istituti di credito soci dell’ISEA presenti sul territorio della provincia di Bologna, e dovranno affidare la realizzazione dell’impianto ad una delle 27 imprese, già selezionate con un Bando, e presenti nell’elenco dei fornitori dei pannelli fotovoltaici.
Finanziamenti piccole imprese e grandi opere BEI-CDP
La BEI, Banca europea per gli investimenti, e la CDP, Cassa Depositi e Prestiti, hanno siglato un importante accordo quadro avente come finalità quella di sviluppare e consolidare le attività di finanziamento a favore di piccole e medie imprese, gruppi imprenditoriali, Enti locali, società ed amministrazioni pubbliche. L’intesa CDP-BEI, tra l’altro, è in linea con quel coordinamento delle Istituzioni finanziarie, chiesto dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, al fine di contrastare gli effetti della crisi sull’economia. Non a caso, la CDP in una nota mette in evidenza come siano tanti i piani ed i campi di azione con la Banca europea per gli investimenti: si va da collaborazioni congiunte nella realizzazione di strumenti finanziari e fondi, all’attività di promozione e diffusione di strumenti di finanziamento a seguito di incontri con gli enti territoriali e con gli Enti locali.
Finanziamenti piccole imprese per beni strumentali durevoli
Per le piccole imprese che hanno bisogno di finanziare gli investimenti, ed in particolare l’acquisto di beni strumentali durevoli, di norma c’è bisogno di una soluzione di finanziamento flessibile, senza penali e con un’ottica di medio e lungo termine. Ebbene, il colosso bancario Unicredit per tale esigenza ha ideato Flexicredito, il finanziamento per l’acquisto di beni strumentali durevoli grazie all’accesso ad una somma di denaro che la piccola impresa, appartenente a qualsiasi settore commerciale, può utilizzare anche in più tranche, compatibilmente con i tempi di acquisto ed acquisizione dei beni strumentali, fino ad arrivare alla copertura della cifra concessa. Flexicredito, che non prevede come finalità quella relativa all’acquisto di immobili, ha una durata dai tre ai sei anni per importi concedibili da un minimo di diecimila euro ed un massimo di centomila euro con erogazione in un’unica soluzione.