Pil e cassa integrazione, Sacconi: “Agire subito”

 Che guaio il Pil: -5,1% nel 2009. I dati Istat mostrano il prodotto interno lordo più basso dal 1971, cioè dall’inizio della serie storica. Il dato, corretto per gli effetti di calendario, è peggiore dei pronostici di febbraio che ipotizzavano un calo del 4,9% perché il 2009 ha avuto un giorno lavorativo in più rispetto all’anno prima. Nel quarto trimestre dello scorso anno il Pil è diminuito dello 0,3% rispetto al terzo trimestre e del 3% rispetto al quarto trimestre del 2008. Per il 2010 le previsioni non sono rosee: la variazione del Pil “acquisito” è pari a -0,1%. Un dato che peggiora quello della stima preliminare del 12 febbraio, che prevedeva una variazione pari a zero.

CasaTua e Globale fabbricati civili di Allianz

Le ultime news economiche non sono certo incoraggianti: stando alle note emanate dall’Istat, l’ultimo trimestre 2008 ha chiuso con un calo del Pil del 2,6% rispetto al 2007 e dell’1,8% rispetto al trimestre precedente. In un quadro sociale tanto deprimente, c’è sempre più bisogno di tutele rispetto agli immobili di proprietà e giungono ad uopo le proposte avanzate dal gruppo Allianz nei confronti del cittadino.

Innanzitutto CasaTua, il prodotto che tutela casa e il patrimonio contro le conseguenze economiche di un sinistro. Offre la possibilità di scegliere la formula di copertura che meglio risponde alle esigenze di sicurezza garantendo un servizio di assistenza specializzata sempre presente e coprendo nel caso di danni provocati a terzi. La protezione dei locali (inclusi box e cantine) dell’abitazione, che si tratti di casa di proprietà, in affitto o casa di vacanza, compresi i beni in essa contenuti.

UniCredit cartolarizza i mutui, Istat conferma la recessione: Pil -0.5% negli ultimi tre mesi

 Il buon esempio, come è giusto che sia in un momento di difficoltà economica, comincia a darlo il Quirinale: tagliate le spese, e cinghia tirata, per 10 milioni di euro. A tanto sarebbe ammontato l’adeguamento al tasso di inflazione nel biennio 2010/2011, a cui la presidenza della Repubblica ha spontaneamente rinunciato. Periodo di crisi, si diceva: di stamattina la notizia dell’individuazione e del fermo, a Fagnano Olona, di una banda specializzata nella fornitura di documenti falsi per accedere al credito di banche e finanziarie per un giro da capogiro, oltre 5 milioni di euro. Caso emblematico che riporta, ovviamente, alla difficoltà di arrivare a fine mese da parte degli italiani: per chi ha un mutuo da pagare, poi, la sopravvivenza è quasi insostenibile.