Carta giovani UniCreditCard Classic

 E’ una carta di credito, ideata da Unicredit, e pensata per i giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni. Il prodotto si chiama “UnicreditCard Classic Giovani“, e rappresenta uno strumento di pagamento ideale per chi si avvicina per la prima volta al mondo delle carte di credito. Trattasi di una carta, con un plafond mensile che parte da 750 euro, che ha una validità pari a tre anni, e che è accettata sia in Italia, sia all’estero. La quota annuale associativa è pari a 18 euro, ed include gratuitamente una copertura assicurativa legata al soccorso stradale, infortuni sui mezzi di trasporto, ma anche distruzione o furto dei bagagli quando il titolare della carta di credito è in viaggio in Italia oppure all’estero. “UnicreditCard Classic Giovani” è ottenibile per i pagamenti attraverso il circuito Visa, oppure quello Mastercard; in entrambi i casi la carta di credito è accettata ovunque e si possono anche effettuare acquisti online presso gli esercenti convenzionati con i circuiti di pagamento sopra citati.

Carta di credito UnicreditCard Gold: ampia capacità di spesa

 Sul mercato italiano l’offerta di carte di credito è vastissima. Molte di queste, comunque, hanno un plafond che di solito varia da poco più di mille euro fino ad arrivare a non più di duemila euro. Ma spesso capita, magari in periodi di vacanze come quelli attuali, di avere la necessità di fruire di uno strumento di pagamento con un elevato plafond in modo tale da poter avere potenzialmente nel mese una elevata capacità di spesa. Ebbene Unicredit, anche con questo obiettivo, ha ideato UnicreditCard Gold, la carta di credito con un’ampia capacità di spesa che, tra l’altro, offre a livello assicurativo delle coperture molto ampie a fronte di un canone annuo associativo pari a 65 euro, una validità della carta pari a tre anni, ed il classico quanto utile e prezioso servizio di alert via Sms che ci avvisa puntualmente su ogni movimento effettuato con la carta. Il plafond minimo di UnicreditCard Gold parte da 3.000 euro ma può arrivare fino a ben 25 mila euro a fronte di agevolazioni per quel che riguarda le commissioni.

Finanziamenti PMI: arriva seconda tranche ABI – Cassa Depositi e Prestiti

 A sostegno dell’accesso al credito delle piccole e medie imprese italiane, arriva la seconda tranche, pari a ben 5 miliardi di euro, del plafond da complessivi 8 miliardi di euro messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti per l’accesso alla provvista da parte del sistema bancario con finalità di erogazione di finanziamenti alle PMI. In data odierna, infatti, Massimo Varazzani, Amministratore Delegato della Cassa Depositi e Prestiti, e Corrado Faissola, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, hanno siglato la nuova convenzione che “sblocca” la seconda tranche da cinque miliardi di euro in virtù della definizione delle modalità di impiego e di ripartizione della stessa. La tranche da cinque miliardi di euro, inoltre, sarà eventualmente aumentata degli eventuali residui della prima tranche da tre miliardi di euro alla data del 28 febbraio 2010.

Finanziamenti garantiti Bei-Sace per il made in Italy

 La Sace, società leader nel settore dell’assicurazione del credito, e la BEI, Banca europea per gli investimenti, hanno siglato un importante accordo per finanziamenti per un importo pari a complessivi 1,5 miliardi di euro che da un lato saranno emessi dalla Banca europea per gli investimenti, e dall’altro saranno garantiti proprio da Sace. In particolare, la Sace sui finanziamenti della Banca europea per gli investimenti potrà operare in qualità di “guarantor” sia sulla concessione di finanziamenti in Italia, sia all’estero; in questo modo le imprese italiane, ed in particolare quelle medie e piccole, potranno far leva sia sulla Banca europea per gli investimenti, attraverso il canale bancario, sia sulla Sace, per rafforzare lo sviluppo e finanziare l’espansione del “made in Italy” sia in Italia, sia nei Paesi esteri.

Prestiti anticrisi Confidi Lombardia con i “Formigoni-Loan”

 Dopo i “Tremonti Bond” su scala nazionale, nella Regione Lombardia per il sostegno alle imprese nell’accesso al credito arrivano i “Formigoni-Loan”; trattasi di uno strumento anticrisi che, con una dotazione pari a 30 milioni di euro, sarà varato entro il corrente mese con l’obiettivo di sostenere a livello finanziario i Confidi che nella Regione Lombardia sono oltre 50. La misura, annunciata dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, permetterà ai Confidi di ricapitalizzarsi al fine di svolgere al meglio quel ruolo importante nel facilitare l’accesso al credito alle piccole e medie imprese attraverso il canale bancario. I “Formigoni-Loan” sono stati istituiti a seguito di un processo di dialogo con le Associazioni di categoria, e con l’obiettivo di mettere in sicurezza in Lombardia il sistema dei 55 Confidi che rappresenta una rete in grado di garantire tre miliardi di euro di finanziamenti unitamente, con ogni probabilità, ad un altro miliardo di euro di finanziamenti garantiti per il futuro.

Finanziamenti PMI per crescere all’estero

 E’ sempre più alto il plafond di finanziamenti che Sace, società leader nell’assicurazione del credito, ha predisposto con il supporto delle principali banche italiane a sostegno dei progetti di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del nostro Paese. La Sace, infatti, ha reso noto che il plafond è salito a 1,6 miliardi di euro dopo che la società ha stipulato il relativo accordo con la BPM, la Banca Popolare di Milano, la quale ha messo sul piatto ben 100 milioni di euro di nuovi finanziamenti da destinare alle piccole e medie imprese che progettano di effettuare investimenti e di crescere all’estero. Nel dettaglio, le PMI che hanno un fatturato non superiore ai 250 milioni di euro, con almeno il 10% conseguito all’estero, possono richiedere delle linee di credito con scadenza a cinque anni per un importo minimo di centomila euro e massimo di due milioni di euro.

Bancomat, carte di credito e finanziamenti Unicredit

 UniCredit Banca é una grande banca italiana dedicata esclusivamente alle famiglie e alle piccole imprese. Bancomat, carte di credito e finanziamenti per ogni tipo di esigenze, sono infatti questi i prodotti di cui parleremo oggi.

Carta Bancomat First

E’ la carta bancomat che offre massimali più ampi, flessibilità, sicurezza, servizio SMS Alert. Il bancomat permette di fare acquisti presso tutti gli esercenti che espongono il marchio PagoBancomat e quello del circuito internazionale in Italia e all’estero. Inoltre permette di prelevare contante gratuitamente presso gli sportelli Bancomat del Gruppo UniCredit e presso gli sportelli automatici di altre banche in Comuni dove non siano presenti Agenzie del Gruppo oppure attraverso il circuito internazionale Cirrus/Maestro in Italia e all’estero presso gli sportelli automatici delle banche del Gruppo UniCredit.

Prodotti e finanziamenti on line di Fineco

 Fineco nasce come piccola azienda specializzata nel trading online. Oggi è una banca completa di tutti i servizi, con oltre 865 mila clienti e 30 miliardi di euro di asset.

Carta di credito

Per i titolari di conto corrente della banca, Fineco offre la Carta Multifunzione con Microchip: carta di credito e Bancomat insieme, uno strumento di pagamento completo tramite il quale versare contanti e assegni direttamente al Bancomat e, con la funzione Maxiprelievo, prelevare gratis fino a 2.000 euro al giorno.

Il prodotto offre quindi l’opportunità di visualizzare i movimenti, verificare la disponibilità mensile residua, richiedere l’aumento del plafond. Inoltre é una carta sicura, poichè per ogni acquisto effettuato la banca invia un sms gratuito sul cellulare del cliente per avvisarlo appunto dell’acquisto. E se una sola carta di credito non basta, ecco Carta Link, la carta di credito aggiuntiva per familiari anche non correntisti.

Carte di credito prepagate usa e getta

 Le carte prepagate hanno conosciuto un largo successo soprattutto nell’ultimo anno. Sono ritenute più sicure delle carte di credito soprattutto per effettuare acquisti su internet. si ricarica la carta dell’importo che si deve pagare al venditore del bene e così molti hanno la certezza che nessuno potrà derubare il proprio conto corrente. Difatti con la carta prepagata non vengono forniti i dati della propria carta di credito associata al conto corrente personale.

Avete sentito parlare di carte prepagate usa e getta? Si tratta di carte che mantengono tutte le caratteristiche delle prepagate con un unica differenza:  si tratta di una carta che ha un plafond iniziale e che dopo l’utilizzo non permette di essere ricaricata.

Trend: anche in Italia, più carte e meno carta

 Darwin l’avrebbe chiamata “Evoluzione della specie”: in principio fu il baratto, uno scambio (generalmente in natura) incentrato sul surplus di un bene e la contemporanea assenza di un altro; poi fu la volta della carta moneta, livello d’astrazione ben più alto: ogni oggetto ha un valore, se vuoi acquistarlo devi pagare tanti soldi quanti ne vale; oggi, il Mondo sta assistendo alla terza “evoluzione” nel pagamento: l’effettuazione attraverso carta di credito. In molti Paesi “avanzati”, ormai la metamorfosi è avvenuta: “Carta o contante?” è una domanda che nessuno si pone più, dato che la risposta è scontata. Ma anche in Italia, terra tradizionalmente legata alla carta moneta, si sta verificando un’inversione di rotta analoga a quella che ha investito (e minato) i sistemi statunitense e britannico: sempre più carte (di credito), sempre meno carta (moneta) circolante.

Consulenze personalizzate da Unicredit

Per chi vuole ottenere il massimo dal suo rapporto con la banca, Unicredit ha in serbo una grossa novità: un consulenza a completa disposizione del cliente tutti i giorni dell’anno con un tutor che può svolgere funzioni prima riservate solamente al correntista. L’utilità dell’ “aiutino”è visibile soprattutto in caso di possesso di un portafoglio titoli perché durante tutto il corso dell’anno solare l’investitore può effettuare delle fermate intermediare e capire dove esattamente sta andando il suo denaro.

Il portafoglio è depositato presso un’altra banca? Nessun problema anche in questo caso: la consulenza riguarda anche titoli in cura presso altri istituti. I vantaggi però non terminano qui: assieme al dossier il contraente può anche aprire un conto corrente specifico con dei benefit non di poco conto. Innanzitutto la possibilità di avere un conto all-inclusive che, con un canone di soli 12 euro, consente operazioni illimitate, uno sconto del 30% sulle commissioni di investimento e tutti i servizi online del gruppo.