App Postepay

Grazie a Posteitaliane, la App Postepay si rinnova, non solo nel design, ma anche nelle sue funzionalità. Con essa è possibile pagare i bollettini in app.

Postepay personalizzabile da Poste Italiane

 La MyPostepay è una nuova carta prepagata che il cliente di Poste Italiane potrà scegliere di personalizzare con l’immagine che desidera: si potrà ad esempio impostare, nella serigrafia della tessera, una propria foto utile per ricordare un momento speciale o per regalare la carta a una persona cara. Lo strumento di pagamento è richiedibile online dal sito www.postepay.it, senza doversi recare all’Ufficio Postale, ed è spedita direttamente al domicilio del cliente o della persona a cui si regala.

Postepay, nuovi dispositivi per transazioni più sicure

 Con una pagina internet pubblicata nel sito del Gruppo, oltreché con un’informativa inviata a ciascun titolare a mezzo posta cartacea, Poste Italiane ha lanciato una massiccia campagna di incremento della qualità delle misure di sicurezza applicate alle carte prepagate ricaricabili Postepay. Le “giallone”, la cui gamma nel frattempo si è arricchita, sono infatti strumenti di una praticità unica (all’origine del boom di questa forma di pagamento in Italia ci sono proprio loro) ma anche di qualità non eccelsa, specie se attivate alcuni anni or sono: pur avendo durate interminabili, spesso non presentano infatti alcun dispositivo se non il PIN per la sicurezza del cliente, ed è per questo che spesso sono soggette al rischio di clonazione.

PostePay cambia, nasce il codice “usa e getta” per le operazioni dispositive

 È nata prima di tante (praticamente tutte le) rivali del suo segmento, ed è stata in grado di rivoluzionare il modo in cui gli italiani, specie i più giovani, intendono la forma di pagamento. Ora che gli anni son passati e il risultato può dirsi acquisito, però, si è reso necessario un restyling, di fondamentale importanza dal momento che non è stato solamente il mercato ad evolversi ma anche il mondo delle truffe a carico di chi utilizza il denaro magnetico per le proprie spese, siano esse effettuate nella vita quotidiana oppure attraverso i nuovi canali (telematici) di acquisto. Il soggetto di tutta questa introduzione, ora ve lo possiamo svelare, è la carta prepagata ricaricabile di Poste Italiane, la “giallona” (anche se esistono altre versioni) PostePay.

Conto BancoPosta Più: con SIM PosteMobile quanti vantaggi!

 Tra i numerosi vantaggi che Poste Italiane offre ai titolari di Conto BancoPosta Più (ricordiamo sommariamente: un conto corrente con tutte le caratteristiche di un conto tradizionale e spese che diminuiscono, quando non si azzerano del tutto, all’aumentare dell’operatività e degli accrediti periodici, oltreché delle spese con carta di credito), ce n’è uno che spesso viene sottovalutato, e invece può garantire enormi opportunità cui accedere direttamente da telefonino. Già, perché quando pensiamo a Poste Italiane dobbiamo tenere presente anche il fatto che l’azienda opera nel settore della corrispondenza tradizionale (e può agevolare alcuni pagamenti inerenti al “circuito”), nel settore del risparmio con i conti BancoPosta, nelle assicurazioni (con Poste Vita) e anche nelle telecomunicazioni di nuova generazione, offrendo un “pacchetto” completo a tutti i potenziali titolari.

Poste Italiane con SIM Poste Mobile lancia i pagamenti via telefonino

 Parliamo spesso di carte di credito e bancomat; un po’ meno spesso di carte revolving (uscite decisamente ridimensionate dalla vicenda American Express, che la ha viste finire sotto la lente d’ingrandimento della Banca d’Italia a partire dall’aprile scorso, e comunque da noi sempre poco apprezzate per i loro costi reali) e di paypal, mentre non abbiamo assolutamente mai parlato di una nuova forma di pagamento, forse perché sta sbarcando in Italia solo in questi giorni, ossia quella rappresentata dall’utilizzo di una SIM telefonica. Ci prova Poste Italiane, sempre all’avanguardia sul fronte dell’innovazione a portata di tutti oltreché unica competitor del mercato finanziario a disporre anche di un operatore di telefonia mobile “proprio”, e da questo punto sicuramente agevolata nella competizione.

Conto BancoPosta: cosa offre

 Se alcuni giorni addietro abbiamo visto alcune delle caratteristiche “base” di Conto BancoPosta, di certo una tra le soluzioni di investimento e risparmio più gettonate dalle nuove generazioni in Italia, oggi crediamo sia opportuno indagare cosa offre Poste Italiane a chi ha bisogno di qualcosa in più rispetto ad un “semplice” conto corrente dove accreditare lo stipendio e da cui prelevare denaro alla bisogna.

Italia in Finale con Poste Italiane (e HSBC) per la Postepay indiana

 Se i Mondiali di calcio in corso di svolgimento in Sudafrica sono ancora ben lungi dal definire il quadro delle favorite, dal momento che tutte le principali candidate della vigilia hanno stentato, c’è un campionato del mondo che si sta giocando in India, altro paese ex-Commonwealth britannico, e che vede una squadra italiana già qualificata per la finale. Poste Italiane, assieme al suo partner HSBC, è infatti stata inserita nella “short list” di 4 società finanziarie candidate ad aggiudicarsi l’importante gara internazionale bandita dal Dipartimento delle Poste indiane, che intende designare il partner che consentirà alle Poste del paese asiatico di emettere carte prepagate sul modello di quanto Poste Italiane fa nel nostro Paese con la carta Postepay.

Postepay Lunch per il buono pasto con pagamento elettronico

 La gamma delle carte Postepay di Poste Italiane si arricchisce con “Postepay lunch”, la nuova carta Postepay con la quale il colosso postale entra ufficialmente nel mercato business to business per i pagamenti elettronici riguardanti i servizi di ristorazione. “Postepay lunch”, infatti, oltre a funzionare come una normalissima carta Postepay permette altresì alle aziende di assicurare ai propri lavoratori dipendenti il buono pasto “scavalcando” il cartaceo, visto che il tutto può avvenire comodamente con pagamento elettronico. La “Postepay Lunch”, quindi, segna per Poste Italia l’ingresso in grande stile nel mercato delle carte elettroniche prepagate multiservizi, avvalendosi del circuito Visa/MasterCard, riconosciuto dagli esercenti non solo in Itala, ma in tutto il mondo. Il lancio di “Postepay Lunch” avviene dopo che la carta, dall’1 dicembre scorso, è stata sperimentata dai dipendenti di Poste Italiane della città di Palermo, ed ora sarà lanciata su tutto il territorio nazionale a partire dal prossimo anno.

PostePay twin, le prime carte prepagate ricaricabili gemelle

 Se è vero che i fratelli sono legati tra loro da un affetto notevole (a meno che non siano, come vuole la letteratura cinematografica, “Fratelli coltelli”), possiamo comunque asserire che i gemelli lo sono ancor di più. Capita spesso di sentire raccontare di come un gemello sia riuscito a percepire, in maniera quasi metafisica, che all’altro stava succedendo qualcosa di bello o di particolarmente doloroso. Un legame decisamente unico nel suo genere. Unico come la proposta di Poste Italiane sulle carte prepagate e ricaricabili PostePay nella loro configurazione “twin” (che significa gemello, appunto): due carte al prezzo di una (o poco più), legate in maniera esclusiva. Andiamo a conoscerle insieme.

Carte di credito “gemelle” per il trasferimento di denaro

 La società circuito delle carte di credito Visa e Poste Italiane hanno unito forze e competenze per il lancio sul mercato di “Postepay Twin“, le carte di credito “gemelle” che permettono di trasferire in maniera rapida e veloce il denaro da una carta all’altra in qualsiasi parte del mondo. In questo modo il denaro, con la formula della carta di credito prepagata, può essere trasferito senza dover passare dal contante, e con costi decisamente contenuti. Nel dettaglio, le “Postepay Twin” costano otto euro e sono disponibili presso gli uffici di Poste Italiane; si appoggiano ai circuiti Visa Electron e Postamat e permettono il trasferimento di denaro al costo pari a solo un euro per operazione.

PostePay, il rinnovo ed il concorso

 E se la mia PostePay stesse per scadere? Anzitutto, non facciamoci prendere dal panico: la validità di queste carte è ben consistente, 7 anni, e potete visualizzarne la scadenza in qualunque momento semplicemente guardandone la fronte, in basso al centro, accanto alla dicitura “valid thru”. Nel caso in cui, però, da questo controllo emerga che la vostra PostePay sta per scadere, Poste Italiane vi concede la possibilità di rinnovarla in poche, semplici, mosse. Ma non finisce qui, perché chiunque si trovi nella necessità di rinnovare la carta, ora può anche partecipare ad un concorso a premi che mette in palio buoni acquisto da 900 €uro. Vediamo insieme come funziona.

Il resto del Mondo: con PostePay, chi spende può vincere un viaggio

 Avete un conto corrente bellissimo, che abbatte i costi mensili ogni volta che effettuate un’operazione e remunera il capitale depositato con tassi di interesse altissimi nonostante il periodo non sia di vacche propriamente grasse; vi hanno dato una carta bancomat gratis, una carta di credito gratis, vi hanno consegnato una revolving “Perché non si sa mai” e pure la carta ricaricabile è un vero gioiello, costo di attivazione basso, commissioni sulle operazioni ridotte al lumicino e anche le ricariche sono semplicissime, si possono effettuare da cellulare. Già, ma se poi tutto questo “ben di Dio” non lo utilizzate, che senso ha?