L’esigenza di sottoscrivere un finanziamento può arrivare da necessità di varia natura e si parla di prestiti finalizzati nel momento in cui la richiesta è esplicitamente destinata all’acquisto di un bene o di un servizio.
L’esigenza di sottoscrivere un finanziamento può arrivare da necessità di varia natura e si parla di prestiti finalizzati nel momento in cui la richiesta è esplicitamente destinata all’acquisto di un bene o di un servizio.
Si registra una nuova e forte crescita delle domande di prestiti da parte delle famiglie italiane, la quale si attesta al +13% in confronto allo scorso anno nell’aggregato personali + finalizzati.
Crescono, gradualmente, i prestiti ai privati. E’ senza dubbio un buon segno per l’economia italiana, che cerca di consolidare la strada della ripresa.
Tempo di riforme e novità per quanto riguarda il trattamento pensionistico. Riforme e novità che coinvolgono (e preoccupano) tutti.
L’analisi dei prestiti alle famiglie nel 2015 ha dato buoni risultati: lo scorso anno, infatti, l’importo medio dei prestiti personali ha evidenziato una crescita del 13,0%, portandosi a 12.385 euro, mentre l’importo medio erogato per i prestiti finalizzati è risultato pari a 4.242 euro, con un incremento del 5,2% nei confronti del 2014.
L’economia italiana migliora ma è distante da una ripresa vera e propria. I prestiti ai privati, per esempio, stanno crescendo ma in maniera ancora troppo graduale.
Quasi tutti gli istituti di credito e le società finanziarie offrono prestiti veloci e sicuri ai clienti che hanno necessità di disporre, in tempi brevissimi, di importi non troppo alti per sostenere spese urgenti e improvvise.
La richiesta di un prestito implica obbligatoriamente di poter fornire delle garanzie adeguate in confronto a tempi e modalità di rimborso di quanto anticipato dalla banca o dalla finanziaria.
La domanda di prestiti personali in Italia è in ripresa. Questa notizia torna a fare il paio con un aumento degli importi richiesti: le cifre medie sono aumentate del 7,7% in sei mesi, superando di poco anche i valori di un anno fa (+0,4%).
Per avere accesso a un prestito nel momento in cui si è titolari di una pensione la soluzione più pratica per raggiungere l’obiettivo è rappresentata dalla cessione del quinto, che permette di rimborsare automaticamente il debito ogni mese trattenendo alla fonte la rata dovuta alla finanziaria, senza mai superare il 20% di quanto percepito dall’ente di previdenza.
La spesa per gli elettrodomestici, specialmente quando si parla di comprarne più di uno, per arredare o rimodernare un’abitazione, può configurare come un’esigenza imprescindibile la richiesta di un prestito casa adeguato all’obiettivo.
I tassi di interessi praticati dalle banche per i prestiti emessi a famiglie e aziende possono arrivare fino al 25%. Lo ha comunicato il Centro Studi di Unimpresa, l’associazione che rappresenta le micro, piccole e medie imprese italiane, analizzando i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze inerenti la determinazione della soglie d’usura.
I prestiti sono in diminuzione nel settore privato e dove si avverte una flessione più consistente dei prestiti rivolte alle imprese, si prende nota anche di un aumento leggero dei prestiti alle famiglie. I dati forniti da Bankitalia partendo dalla considerazione di banche, depositi e obbligazioni.
L’Italia rimane sempre un paese in cui il settore dell’agricoltura ha il suo peso sia in ambito economico che di PIL e l’innovazione non lascia da parte questo comparto centrale per l’economia. A dimostrazione c’è ad esempio anche l’impegno di molti istituti di credito che aiutano le imprese agricole presenti sul territorio al fine di risolvere problemi di diversa natura e perfezionare i servizi erogati.