Prestiti, l’Abi rileva una crescita degli esiti positivi

Rallenta il calo dei prestiti, ma si ingrandiscono le sofferenze. L’Abi descrive lo stato degli istituti di credito e, per quel che riguarda le famiglie, ci sono segnali promettenti. Nel mese di agosto, quindi prima dell’inizio della nuova Tlrto della Bce, l’ andamento sembra in miglioramento. 

Le famiglie italiane sono ora meno indebitate del passato

 Migliora nel corso dell’ultimo periodo la situazione del debito accumulato dalle famiglie italiane. La Cgia di Mestre ha presentato infatti di recente i dati relativi al debito medio contratto da queste ultime nel corso del 2013 e le statistiche sono risultate inferiori a quelle rilevate nel 2007, all’inizio della crisi economica. Questo significa che i nuclei familiari italiani hanno abbracciato una nuova spinta al risparmio piuttosto che al debito. 

E’ più conveniente sottoscrivere un mutuo o un prestito?

 Quando si ha necessità di un certo quantitativo di liquidità aggiuntiva per realizzare i propri progetti, la domanda tipica che molti consumatori si pongono è se sia più conveniente in definitiva accendere un mutuo o un prestito per ottenerla. Entrambi questi strumenti, infatti, possono essere indifferentemente utilizzati per le necessità di credito aggiuntivo, anche se tra di loro vi sono delle piccole differenze.

L’andamento dei tassi di interesse di prestiti e mutui a marzo 2014 secondo Bankitalia

 Arriva da parte di Bankitalia il nuovo bollettino statistico che informa in merito all’andamento dei tassi di interesse di prestiti e mutui occorso in Italia nel mese di marzo 2014. Nel corso del terzo mese dell’anno, infatti, la tendenza generale è stata quella di un allentamento della morsa nel credito, il cosiddetto credit crunch che da molti mesi ormai interessa l’Italia.

L’andamento del mercato del credito a marzo 2014 secondo Bankitalia

 Si attenua la stretta del credito per le famiglie italiane e anche i tassi di interesse mostrano una tendenza in discesa, così come le sofferenze bancarie. La Banca d’ Italia ha infatti pubblicato il nuovo bollettino che mostra l’ andamento del mercato del credito italiano, da cui emerge almeno una prima inversione di tendenza per il mese di marzo 2014.

I prestiti per finanziare i lavori di riqualificazione energetica

 Da alcuni anni si moltiplicano sia dal punto di vista pubblico e istituzionale, sia dal punto di vista privato, le iniziative per agevolare la riqualificazione energetica degli edifici e delle attività produttive, tra le quali un posto di primo ordine occupano i bonus e gli incentivi che il governo concede da diverso tempo a coloro che effettuano lavori di ristrutturazione. Anche il 2014, come è noto, sarà segnato da questi incentivi. 

L’andamento del mercato dei prestiti nel mese di marzo 2014 secondo l’ABI

 Arrivano in questi giorni i dati relativi all’andamento del mercato dei prestiti e dei finanziamenti nel mondo bancario italiano relativi al mese di marzo 2014. A consegnare queste statistiche è l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, che ha delineato la situazione che ha investito famiglie e imprese in un periodo di particolare restrizione del mercato del credito – il cosiddetto credit crunch. 

In diminuzione i tassi di interesse di prestiti e mutui a gennaio 2014

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che nel corso del mese di gennaio 2014 le sofferenze bancarie totali maturate dalle banche e dagli istituti di credito italiani hanno raggiunto una cifra record, almeno nella loro parte lorda, di oltre 160 miliardi di euro., così come confermato dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, attraverso la pubblicazione del suo ultimo bollettino. 

Focus Bankitalia su prestiti e tassi di interesse a gennaio 2014

 La Banca d’Italia ha recentemente rilasciato gli ultimi dati in merito all’andamento del mercato dei mutui e dei prestiti all’interno del sistema bancario italiano in relazione al mese di gennaio 2014. Il numero dei finanziamenti concessi dalle banche e dagli istituti di credito nel corso del primo mese dell’anno è in generale diminuito rispetto al mese precedente di dicembre 2013, anche se i tassi di interesse non hanno visto una crescita dei valori. 

Diminuiscono i prestiti e si stabilizzano le sofferenze bancarie a gennaio 2014

 Arrivano dalla Banca d’Italia i dati relativi all’andamento dei movimenti, degli impieghi e delle sofferenze degli istituti di credito italiani nel corso del mese di gennaio 2014. La situazione sembra essere entrata in una fase di stallo, almeno da punto di vista dei crediti difficili, ma resta ancora in diminuzione il numero dei prestiti concessi a famiglie e imprese.