Fondo pensione aperto da Intesa Sanpaolo

 Si chiama Il Mio Domani uno dei principali fondi pensione aperti istituiti da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim e rivolto a chi vuole costruire la propria pensione complementare con versamenti a proprio carico o sfruttando, ove presente, il contributo del datore di lavoro. Un prodotto molto flessibile e personalizzabile, che è consigliato ai lavoratori dipendenti che possono versare il contributo personale e il tfr.

Il Fondo Pensione di AXA: cinque comparti, dal garantito al dinamico, per tutti i palati

 In questi ultimi giorni, ci siamo occupati spesso della tematica dei fondi pensione. Abbiamo così scoperto che gli studi di mercato più recenti fotografano gli italiani come un popolo scarsamente propenso ad assicurarsi in maniera corretta, nonostante la valutazione del rischio sia in molti casi “consapevole”. Un’altra rivelazione emersa da questi studi, è la diffidenza riservata alle formule di previdenza complementare: meglio lasciare il TFR in azienda, pensano in molti, tanto che – ad esempio – il fondo di categoria Espero (dedicato agli insegnanti) ha avuto 85mila adesioni a fronte di una platea di 1milione 300mila potenziali aderenti. Ma le compagnie di assicurazioni si muovono eccome, e lo dimostrano – tra le altre – le offerte di AXA.

TFR più sicuro con Carige SGR

Nel variegato mondo della previdenza complementare, il gruppo Cassa risparmio di Genova Vita NuovaCarige SGR ha pensato ad una soluzione appetibile per tutti i dipendenti pubblici e privati e per chi, comunque, vuole costruirsi un orizzonte più sereno nel medio e lungo termine.

Il Fondo Pensione Aperto Carige è un fondo pensione aperto a contribuzione definita il cui obiettivo è quello di consentire agli aderenti di disporre, all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche aggiuntive a quelle erogate dal sistema obbligatorio.

Questo scopo è perseguito mediante la raccolta dei contributi, la gestione delle risorse nell’esclusivo interesse degli aderenti e l’erogazione delle prestazioni nel rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di previdenza complementare.

Le modalità di sottoscrizione sono molto semplici ma al tempo stesso elastiche e produttive. La misura e la periodicità della contribuzione sono scelte liberamente dall’aderente al momento dell’adesione e possono essere modificate nel tempo.

Assicurazioni Toro: aiuti al TFR e Toro Risparmio Attivo

Toro è in grado di offrire all’utenza una gamma completa e articolata di garanzie che rispondono alla filosofia Toro della chiarezza e della trasparenza. I  prodotti sono stati progettati per essere costruiti su misura seguendo criteri di modularità e flessibilità così da essere adattabili alle esigenze del Cliente.

Ecco i principali prodotti. In un sistema pubblico che in passato arrivava a garantire fino all’80% dell’ultima retribuzione ma che in futuro, inevitabilmente, potrà erogare prestazioni sempre più ridotte, l’unica soluzione, soprattutto se sei giovane o se hai pochi anni di servizio, è quella della Previdenza Complementare.

Con la recente riforma lo Stato ha voluto favorire chi si iscrive ad una forma pensionistica complementare, prevedendo particolari vantaggi fiscali non altrimenti ottenibili scegliendo altre forme di investimento del risparmio. L’adesione alle forme pensionistiche complementari, pur non essendo obbligatoria, è una decisione importante volta ad evitare di trovarsi nell’età anziana privi dei mezzi necessari a mantenere il precedente tenore di vita.

Il decreto legislativo 5 dicembre 2005 n. 252 prevede inoltre che i lavoratori dipendenti possano scegliere di destinare alle forme pensionistiche complementari il proprio TFR. Scegliendo di conferire il TFR ad una forma pensionistica complementare si possono ottenere una serie di vantaggi: la contribuzione del datore di lavoro (laddove prevista); la deducibilità fiscale dei contributi versati in aggiunta al TFR; un regime fiscale dei rendimenti e delle prestazioni di particolare favore; i rendimenti prodotti dal mercato finanziario, che potrebbero in certi casi risultare nettamente superiori rispetto alla rivalutazione del TFR.