RC Auto: rimborsi lenti, ISVAP avvia un’inchiesta

 Premi gonfiati, sospetti di oligopolio. Ed ora ci si mettono anche i pochi sportelli, lo scarso numero di dipendenti, investimenti che restano al palo, risarcimenti lenti. Non si finisce mai di sparare addosso alle compagnie assicurative del comparto RC Auto, certo tra quelli a più alto rischio-critica in Italia in quanto tocca, volenti o nolenti, tutti i proprietari di automobile e perciò una platea effettivamente sterminata, multiforme e multi-esigenze. A quanto pare, insomma, l’ultima novità sarebbe che i problemi del settore non riguardino solo il caro-premi, ma siano riferiti anche a una liquidazione dei sinistri che presenta, spesso, più di qualche punto di criticità.

Zurich Connect, una RC Auto davvero economica: scommettiamo?

 Lo scorso martedì 9 febbraio è stato giornata di Superenalotto, di jackpot record (circa 140milioni di euro), di vincita multipla (sono stati infatti due gli scommettitori che, azzeccando i sei numeri vincenti, si sono spartiti equamente la posta). Una ulteriore testimonianza, benché non ce ne fosse bisogno, dell’amore degli italiani per il gioco, per il rischio, per la sfida alla sorte, per la scommessa. È evidente che poi, alla proposta “scommettiamo?”, un popolo siffatto non può che accettare la sfida, e mettersi in gioco. Se poi la proposta è assicurativa, per la precisione sulla RC Auto, e in palio c’è – comunque vada – un risparmio, vale la pena di provare anche per chi alle scommesse preferisce le sicurezze. Zurich Connect lancia la sfida.

Sindacati: “Rc auto più cara”. Verdone (Ania): “No, non è vero”

 Il loro dossier parla chiaro: costi Rc auto in aumento, coperture diminuite. Con buona pace di automobilisti e motociclisti che, ingabbiati da clausole e norme poco chiare, molto spesso sono costretti a pagare più di quanto dovrebbero. A lanciare l’allarme sono Sna, Uea, Unapass, i sindacati di categoria. Una denuncia che non parte dalle associazioni dei consumatori, ma dal mondo stesso delle assicurazioni. «L’indagine su 72 compagnie assicurative presenti in Italia ha evidenziato come manchi una vera trasparenza verso il consumatore e rilevato alcune lacune nell’ambito delle condizioni generali che destano stupore» ha detto Marco Temellini (Sna).

24h Assistance presenta Autoplatinum: più protezione con il satellite

 Assicurare la propria automobile, benché sia obbligatorio per circolare, è anche un modo a disposizione del proprietario della stessa per  tutelarsi in caso di furto, incidente o danno al mezzo che ne possa deturpare l’immagine o/e l’efficienza ed inficiarne il valore. Per questo, quindi, all’atto della sottoscrizione di una polizza ci sarà quello che si accontenta del “minimo sindacale” necessario per circolare e chi, invece, si lancia alla ricerca di una tutela a 360 gradi, senza però mai perdere di vista l’aspetto puramente economico dell’operazione. Se poi si vuole essere tutelati in ogni momento, la cosa migliore da fare è affidarsi alla tecnologia per ottenere in cambio un controllo costante ed una risposta rapida ed efficace. Chi meglio del satellite può adempiere a questo compito?

Aumenti in vista per Rc auto, mutui e…benzina

 Anno nuovo, aumenti in arrivo. Anche il 2010 si apre con i primi rincari con l’aumento dei prezzi al dettaglio e delle tariffe che secondo la Codacons “graverà sulle tasche delle famiglie italiane con una stangata di 700 euro”. Avete letto bene, non è un errore. Secondo l’associazione dei consumatori, infatti, l’aumento stimato riguarderebbe l’incremento delle polizze Rc auto (150 euro), i trasporti (50 euro), i treni (30), l’acqua (20), il gas (30), lo smaltimento dei rifiuti (40) e il caro-carburante (80). In questa somma pesa moltissimo il prezzo della benzina che, nonostante i primi ribassi, sta tornando ad altissimi livelli.

Assicurazioni, aumenti del 15% sulla RC auto

 Assicurazioni auto, pessime notizie per gli utenti. Secondo un comunicato pubblicato dalla Federconsumatori, infatti, nel 2010 sono previsti dei rincari che, in media, arrivano a sfiorare il 15 per cento rispetto allo scorso anno. “E gli aumenti si aggiungono a quelli degli ultimi anni” scrive l’associazione dei consumatori sul proprio sito internet. Ma il dato più agghiacciante riguarda il +170 per cento degli aumenti se si considerano gli ultimi 14 anni. E come se non bastasse, la Federconsumatori accusa l’Ania, l’associazione che riunisce le compagnie assicuratrici: “In questa situazione, già gravissima di per sé, arrivano anche le inaccettabili dichiarazioni dell’Ania che vorrebbe imputare la responsabilità degli aumenti all’aumento esponenziale dei reclami all’ISVAP, allo scandalo della Lehman e alla legislazione intrusiva”.

Bonus Malus, la formula di Allianz-Lloyd Adriatico

 Navigando all’interno dello sterminato mare di proposte sulla RC Auto, abbiamo ormai inteso che esse sono, per la loro maggior parte, prodotti componibili: si sceglie una base, le si abbina questa o quella opzione sulla scorta dell’utilizzo che si fa dell’automobile et voilà, i giochi sono fatti. Tra i maestri di questo modo d’intendere certo non possiamo non annoverare quelli di Allianz-Lloyd Adriatico. All’interno del ventaglio delle loro proposte, proviamo oggi ad indagare cosa potrebbe significare per noi la scelta di “attivare” un pacchetto tra i più tradizionali rispetto a quelli proposti: bonus/malus. Una formula molto praticata anche dalle altre compagnie, ma che Allianz ha voluto declinare a suo modo.

Service Pack, l’assicurazione auto di Allianz Lloyd-Adriatico

 Se fai uso dell’auto, certo ti sarà capitato di trovarti – tuo malgrado – ad affrontare qualcuno degli innumerevoli problemi meccanici che possono affliggerla. Chi non ha mai avuto, ad esempio, un radiatore poco efficiente, e perciò si è trovato costretto a fermarsi a bordo strada con l’acqua in ebollizione? A chi non è mai capitato di avere problemi con l’olio, che una volta è troppo poco e l’altra è troppo vecchio e c’è sempre da tenerlo d’occhio? La carrellata potrebbe proseguire a lungo, comprendendo anche i casi di coloro che si sono trovati in difficoltà per un urto violento, gli auguriamo senza conseguenze. Serve un’assicurazione auto che ti protegga nel momento del bisogno, serve qualcuno che non ti abbandoni – spaurito come sei – col tuo problema sulla corsia d’emergenza. Serve Service Pack, la polizza auto di Allianz Lloyd Adriatico.

Tutto sull’Assicurazione Auto.

 Tutte le autovetture circolanti nel nostro Paese hanno, pena sanzioni, un obbligo fondamentale da rispettare. Trattasi di una copertura assicurativa, imposta per legge, chiamata polizza RC, di responsabilità civile, e più comunemente identificata con “assicurazione auto“. Alla vettura circolante deve quindi essere associato un contratto di assicurazione che permetta, in caso di sinistro, per colpa propria o altrui, il risarcimento del danno a terzi. In questo modo, l’obbligo per tutti gli automobilisti di pagare un premio assicurativo per poter circolare permette i risarcimenti dei sinistri, spesso ingenti nei casi di incidenti gravi con decessi, ed il corretto funzionamento dell’attività delle imprese assicuratrici le quali, al netto dei costi e dei risarcimenti, ottengono un utile d’esercizio rinveniente proprio dal ramo danni.

Linear dà i numeri. Sulla RC Auto

 Gli si potrà rimproverare di avere poco cuore, ancor meno fantasia. Li si potrà accusare di essere superbi nel loro credere di aver sempre ragione, come è in effetti. Li si potrà odiare, ci litigherete, ma una cosa è certa: la vita è (anche) questione di numeri. Sono, ad esempio, le giunoniche misure 90-60-90 a decretare il successo di una modella quando partecipa a (ormai è imminente) Miss Italia; a scuola, anch’essa ormai imminente, passa una certa differenza dal 10 al 6, e più ancora ce n’è se il secondo numero è un 4; per non parlare del Superenalotto, dove 6 numeri ti possono cambiare la vita. Oggi vogliamo darvi tre numeri: 10, 40, 100. Sono i numeri di Linear.

RC Auto, Adusbef e Federconsumatori denunciano: “+155% in quindici anni”

 C’è chi si lamenta dell’operato del Governo (di qualsiasi periodo e “colore” esso sia), e chi lo apprezza; c’è chi della Sanità proprio non riesce a fidarsi, e chi inghiotte pillole – anche a decine – perché glielo ha detto (sempre con cognizione di causa) il medico; c’è chi vede tutto nero, e chi invece riesce ad apprezzare la propria vita perché la colora delle tonalità dell’arcobaleno. Ognuno è fatto a modo suo, ognuno con i suoi pregi ed i suoi difetti. Ci sono, forse, solo due cose che ci accomunano tutti, noi italiani: il tifo per la Nazionale di calcio e… gli strali polemici contro il caro-RC Auto. Oggi giungono anche alcuni dati; in effetti, c’è di che riflettere.

Via Libera, con Italiana Assicurazioni

 Guardate a sinistra, quindi a destra: “Via libera”, ed attraversate la strada in tutta sicurezza. Oppure, ma questo succede specialmente quando si è giovani ed innamorati: “Oggi i miei non ci sono, abbiamo via libera” per fare le prime esperienze. Ascoltate il telegiornale, specialmente di questi tempi con la crisi economica ed i massicci interventi statali a ravvivare il mercato, e vi può capitare di sentir parlare del “Via libera al prestito”, oppure ad un accordo tra grandi industrie o quant’altro. In un’epoca che ha fatto della libertà e delle sue distorsioni – anche di quelle più becere – la parola d’ordine, pensare di avere “Via libera” è condizione necessaria. Indovinate come Italiana Assicurazioni ha battezzato la propria polizza sulla RC Auto?

Genertel più Telepass: velocità e risparmio

 C’è chi (come dice un vecchio adagio) ritiene che a fare da sé si raggiungano risultati paragonabili a quelli che si otterrebbero adoperandosi in tre sul medesimo compito. Punti di vista, direte voi, anche perché sono molte le “collaborazioni” (virgolatteto perché ne esisono innumerevoli ed a vario titolo) capaci di innegabili e migliori risultati. Pensiamo, ad esempio, al matrimonio che recentemente ha riempito le pagine dei giornali, quello tra le case automobilistiche Fiat e Crysler: il marchio italiano fornirà alla casa statunitense le tecnologie per produrre motori con emissioni limitate in cambio di una quota societaria oltreché della fusione delle due reti di vendita. Cosa potrebbero fare insieme una compagnia di assicurazioni come Genertel e la Società Autostrade?

Unipol 2diCuore: conto corrente e RC auto, meno spese più vantaggi

 Polizza sulla RC Auto e Conto Corrente. Un noto politico italiano, qualora lo interpellassimo congiuntamente sui due argomenti, risponderebbe “Che c’azzecca?”. Sarebbe difficile dargli torto… RC e C/C (queste le abbreviazioni delle due cose in oggetto) sembrano infatti addirittura acerrimi nemici: la prima erode il secondo, che per questo la detesta. Potranno mai andare d’accordo? La risposta di quel noto politico sarebbe corretta, inattaccabile. Dicevamo: “Sarebbe difficile dargli torto”. Già, sarebbe difficile, ma solo fintantoché non scoprissimo tra le pieghe della grande rete pubblicitaria (internet è anche questo) o per conoscenza diretta l’offerta “combinata” di Unipol “2diCuore”.