Per i giovani professionisti della Regione Toscana, o per la formazione professionale, oppure per aprire uno studio, magari anche su Internet, è più facile richiedere un prestito attraverso il canale bancario. Nelle scorse settimane, infatti, è stato firmato con quattordici istituti di credito operanti nella Regione, cui si è successivamente aggiunto un quindicesimo istituto, un protocollo d’intesa finalizzato alla concessione ai giovani professionisti di prestiti agevolati per un minimo di tremila ed un massimo di novemila euro. Ebbene, in accordo con quanto dichiarato dall’Assessore regionale Agostino Fragai, quattro banche hanno già completato l’iter burocratico e sono pronte a concedere i prestiti ai potenziali beneficiari che rispettano i requisiti di accesso alle agevolazioni; trattasi, nello specifico, della Cassa di risparmio di Volterra, Cassa di risparmio di San Miniato, la Federazione delle banche di Credito cooperativo e la Banca di Credito cooperativo di Cambiano, cui nelle prossime settimane si aggiungeranno anche tutte le altre.
Regione Toscana
Sconti sulle rate del mutuo per i lavoratori della Toscana
Nella Regione Toscana i lavoratori in difficoltà perché licenziati, in mobilità o in cassa integrazione, che hanno potuto ottenere, in quanto con i requisiti richiesti, il contributo regionale una tantum per la perdita del posto di lavoro, e per il pagamento delle rate del mutuo, potranno adesso avvantaggiarsi anche di una nuova iniziativa che vede scendere in campo le banche con sconti ed agevolazioni sui mutui, a patto che su questi non sia già stata richiesta ed ottenuta la sospensione delle rate da pagare. La Regione Toscana, infatti, ha siglato con tredici istituti di credito un protocollo di intesa grazie al quale, con diverse modalità, le banche si impegnano a rendere più leggere le rate dei mutui che devono pagare i lavoratori in difficoltà. Non importa la tipologia di mutuo in corso, sia esso a tasso fisso o variabile: l’importante per accedere al beneficio è che il lavoratore abbia i requisiti di accesso al contributo regionale di 1650 euro una tantum messo a punto nelle scorse settimane.
Regione Toscana: fondo di rotazione per i giovani professionisti
Buone notizie per i giovani professionisti che in Toscana vogliono aprire uno studio professionale. La commissione Attività produttive della Regione, con una votazione favorevole a maggioranza, ha infatti dato il via libera al regolamento per un fondo di rotazione finalizzato ad agevolare i giovani professionisti che esercitano l’attività nella Regione Toscana, e che intendono sostenere spese per l’acquisto di beni strumentali legati all’attività stessa. L’approvazione del regolamento per il fondo di rotazione, con una dotazione di un milione di euro, rientra nell’ambito della Legge regionale che in Toscana punta a sostenere sia l’innovazione, sia l’attività intellettuale dei giovani professionisti. Il fondo di rotazione permetterà ai giovani professionisti, nello specifico, di usufruire di garanzie gratuite sui prestiti, con un massimale fino al 60%, e per importi compresi tra i tremila ed i novemila euro, per le spese informatiche o, ad esempio, per quelle relative alle spese di impianto per l’apertura di nuovi studi professionali.