Nuovo input ai prestiti grazie al bonus risparmio energetico

 Nel corso del 2015 i contribuenti italiano potranno continuare ad accedere alle agevolazioni statali previste per l’effettuazione di lavori volti all’efficientamento energetico degli stabili. Il governo attraverso la Legge di Stabilità finanziaria 2015 ha infatti rinnovato l’erogazione delle agevolazioni del cosiddetto bonus per il risparmio energetico, che sarà costituito da diverse componenti. I contribuenti potranno però in sostanza avere una detrazione Irpef pari al 65 per cento, come già accaduto nel 2014, se effettueranno migliorie sugli impianti. 

Finanziamenti rinnovabili e risparmio energetico di Unicredit

 Per installare pannelli solari, per effettuare lavori su strutture opache, oppure per andare a sostituire gli impianti di climatizzazione invernale e, in generale, per tutti quegli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica. Sono queste le finalità per le quali il Gruppo bancario europeo Unicredit ha ideato “CreditExpress Energia“, il finanziamento per le energie rinnovabili e per il risparmio energetico destinato ai consumatori privati ed alle famiglie che, ad esempio, puntano a rendere la propria casa eco-sostenibile e ad “impatto zero” grazie alla produzione di energia, ad esempio con il solare termico, che permette di produrre acqua calda sanitaria ottenendo sia consistenti risparmi in bolletta, sia un ritorno dall’investimento effettuato nel medio e nel lungo periodo.

Sella ambiente: a favore del risparmio energetico

 Banca Sella propone una gamma di finanziamenti a chi decide di affrontare una spesa che in futuro alleggerirà non solo le proprie tasche, ma anche il fardello lasciato all’ambiente. Il risparmio energetico è volto a ridurre i consumi d’energia e può essere ottenuto sia modificando i processi in modo che ci siano meno sprechi sia utilizzando tecnologie in grado di trasformare l’energia da una forma all’altra in modo più efficiente o tramite l’auto produzione.

Casa Risparmio Energetico

Per la sostituzione di caldaie e impianti di riscaldamento, coibentazione termica, installazione di pannelli solari, interventi di riqualificazione energetica, Banca Sella offre un importo massimo di 50.000 euro da restituire entro un limite di 12 anni in rate mensili.

Carta di credito per salvare le oasi italiane

 Ci sono tanti modi per tutelare, rispettare e salvaguardare l’ambiente: con il risparmio energetico utilizzando, ad esempio, lampade a bassa emissione, prendendo i mezzi pubblici al posto dell’automobile, oppure facendo acquisti nei negozi con la carta di credito! Basta infatti essere titolari di una carta di credito “etica” come la “UnicreditCard WWF“, nata dall’unione del colosso bancario Unicredit con l’Associazione Ambientalista, che permette di destinare il tre per mille di quello che si spende con la carta per il “Progetto Oasi WWF“. La “UnicreditCard WWF” ha un costo annuale di 31 euro, che scende a 25 euro per l’emissione della carta familiare, e permette tra l’altro di poter diventare socio del WWF con soli 12 euro, per il primo anno, invece che i 30 euro normalmente richiesti. Per il resto, la “UnicreditCard WWF” funziona come una normale carta di credito con tutti i vantaggi offerti dalla gamma di carte di credito emesse da Unicredit: dal servizio gratuito di alert via SMS ai rifornimenti di carburante senza commissioni passando per gli anticipi contante, che non vengono conteggiati per la destinazione del tre per mille al WWF, ed il pagamento del pedaggio in autostrada.