Base Zero e Progetto Insieme di Banca Marche

 Banca Marche sviluppa la propria attività prevalentemente nelle Marche ma opera anche all’Italia centrale (Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Umbria, Lazio). Conta circa 300 filiali, una rete di Private Bankers, e circa 3.000 addetti. Banca Marche opera anche al di fuori del territorio italiano, tramite la rete estera del proprio partner, Sanpaolo IMI S.p.A. L’International Desk Banca Marche è a disposizione anche per far conoscere gli accordi e mettere in contatto il personale del Paese prescelto con i fruitori dei servizi. Vediamo alcune tipologie di conto corrente offerte dalla banca.

Base Zero

Il nome deriva proprio dalla caratteristica del conto: canone azzerato e comprensivo di un numero illimitato di operazioni disposte mediante i canali telematici quali InBank (Internet Banking), Carte di credito/debito e RID (disposizioni di addebito permanente in conto). La banca rilascerà al titolare del conto una carta PagoBancomat, anch’essa gratuita. Le contabili, le comunicazioni e gli estratti conto sono inviati e pubblicati elettronicamente nell’InBank. Unica nota a sfavore: le operazioni allo sportello sono a pagamento (ma per chi non ne usufruisce il problema non sussiste) e non vi è tasso di interesse creditore.

Carte di pagamento: nuovi “Impegni” delle banche per la sicurezza

 Da qui alla fine dell’anno le carte di pagamento saranno ancora più sicure. Parola del Consorzio PattiChiari e, in particolare, delle 104 banche che hanno aderito a “Pattichiari 2”, la seconda fase del progetto del Consorzio che mira a garantire maggiore efficienza, trasparenza e qualità dei servizi bancari. Le banche che aderiscono alla “Fase 2” rappresentano il 74% degli istituti di credito operanti nel nostro Paese; una quota del 26% che al momento non ha aderito si è defilata nelle scorse settimane “lasciando” il Consorzio e destando non poche perplessità in una fase come quella attuale in cui le banche sono state al centro dell’attenzione e nell’occhio del ciclone in scia alla crisi del credito, ai mutui facili, specie negli Stati Uniti, ed ai bonus milionari dei manager senza alcun reale collegamento all’andamento dei profitti aziendali. Nell’ambito degli “Impegni” presi dalle 104 banche, ci sono quelli relativi ad una maggiore sicurezza nell’utilizzo delle carte di pagamento sfruttando le nuove tecnologie ma anche informando correttamente e puntualmente i titolari delle carte, e provvedendo a consegnare opuscoli informativi e documentazione adeguata.