Fondo solidarietà mutui: domanda da presentare in fretta

 A causa delle risorse limitate associate alla misura, le famiglie in possesso dei requisiti per accedere al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa farebbero bene ad affrettarsi nel presentare la domanda. A farlo presente è il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, in vista dell’apertura dei termini per la presentazione delle istanze che sono fissati per lunedì prossimo, 15 novembre 2010. Con il Fondo solidarietà sui mutui prima casa, lo ricordiamo, il titolare di un mutuo per la prima casa può ottenere la sospensione delle rate del mutuo per un periodo pari a ben 18 mesi; il piano di ammortamento si allungherà, rispetto alla durata originaria, di 1,5 anni, ma a differenza della moratoria a carico del mutuatario non matureranno interessi sulla quota di debito residuo spostato in avanti. Gli interessi sul debito congelato e messo in coda al piano di ammortamento, infatti, vengono coperti senza oneri a carico del mutuatario proprio dal Fondo di solidarietà fino, chiaramente, all’esaurimento delle risorse stanziate.

Fondo di solidarietà mutui: le banche (per ora) rifiutano le richieste

 Le famiglie italiane in difficoltà con il pagamento della rata mensile del mutuo devono ancora purtroppo aspettare prima di poter far leva, nel rispetto dei requisiti richiesti, sulla misura inerente il Fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa. In accordo con quanto denuncia il Sunia, il Sindacato degli Inquilini, per il momento tale misura, in assenza della nomina del cosiddetto Gestore, è infatti in tutto e per tutto un bluff visto che gli Istituti di credito stanno respingendo le richieste, peraltro verbali, di accesso alla misura da parte delle famiglie in difficoltà. Il Fondo di solidarietà sui mutui, lo ricordiamo, è partito lo scorso 2 settembre 2010 ma solo formalmente visto che ancora la misura non è pienamente operativa come si evince tra l’altro visitando l’apposita pagina Web del sito Internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro dove ancora non è stata messa a disposizione online la relativa modulistica.

Conto Corrente etico Banca Popolare di Sondrio

 Al fine di promuovere azioni solidali, la Banca Popolare di Sondrio ha ideato il “Conto corrente Solidarietà“, un prodotto pensato per le famiglie, i privati, ma anche Associazioni ed Enti che vogliono fare la propria parte nel sostenere un’associazione tra quelle proposte dalla Banca Popolare di Sondrio. Il “Conto corrente Solidarietà” è un conto di deposito avente un contenuto etico visto che la Banca si impegna a destinare un contributo pari allo 0,50% della giacenza media annua presente nel conto del cliente ad una associazione designata dal sottoscrittore dopo averla scelta all’atto dell’apertura del conto stesso. In questo modo da un lato il correntista ottiene un rendimento dalla propria giacenza, e dall’altro senza costi a suo carico promuove azioni solidali attraverso il contributo a carico della Banca Popolare di Sondrio. L’Istituto di credito, tra i beneficiari da designare all’atto della sottoscrizione del Conto corrente Solidarietà, ha scelto l’AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, l’Unicef, l’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, l’AVIS, Associazione Volontari Italiani del Sangue, e l’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Mutui dopo il piano famiglie ecco ora il Fondo di solidarietà

 Prima le banche. Ora, anche il Governo. Insieme per aiutare le famiglie in difficoltà e offrire la sospensione dei mutui. Sembra davvero questione di ore e il Fondo di solidarietà, noto anche come il Fondo Gasparrini (dal nome della parlamentare prima firmataria del decreto di istituzione) potrà diventare decreto legge. In realtà questo fondo fu varato addirittura dal governo Prodi con la finanziaria 2008. Ma da allora nessuno aveva saputo più niente.