Finanziamenti Inarcassa con contributo in conto interessi

 Dopo aver prolungato fino al 31 dicembre 2009 la scadenza del Bando per il prestito d’onore a favore dei giovani ingegneri ed architetti, l’Inarcassa ha reso noto d’aver messo a punto un’altra iniziativa finalizzata ad agevolare l’accesso al credito per i professionisti regolarmente iscritti alla cassa previdenziale ed in regola con il pagamento dei contributi. Nel dettaglio, fino ad esaurimento dei contributi stanziati, è possibile presentare entro il 31 dicembre prossimo la domanda per accedere a finanziamenti con un contributo in conto interessi che abbatte il tasso sul prestito. Il finanziamento può essere concesso con la finalità di potenziare o allestire lo studio professionale, o per finanziare lo svolgimento e l’esecuzione di incarichi professionali.

Finanziamenti agevolati per ingegneri ed architetti

 Al fine di favorire il ricorso e l’accesso al credito da parte dei giovani iscritti all’Inarcassa, la cassa previdenziale degli ingegneri e degli architetti, è stato messo a punto il Bando dal titolo “Finanziamento in conto interessi – prestito d’onore anno 2009″, che permette di ottenere a favore del professionista, anche appartenente ad uno studio associato, un prestito a tasso agevolato, grazie ai contributi che abbattono gli interessi, per un minimo di 5 mila ed un massimo di 10 mila euro. Il finanziamento può essere stipulato, con piano di ammortamento ammesso da uno a tre anni, dagli iscritti ad Inarcassa che si sono iscritti per la prima volta alla cassa previdenziale prima di aver compiuto i 35 anni, e comunque nei tre anni continuativi di iscrizione alla cassa previdenziale.

Leasing immobiliare per i liberi professionisti

 Il libero professionista, avvocato, ingegnere o architetto, interessato ad avviare la propria attività anche con altri colleghi per formare uno studio associato, può decidere di aprire l’attività presso uno stabile avvalendosi del leasing immobiliare. In questo modo, in ragione del pagamento di un canone mensile di utilizzo dell’immobile, si evita di pagare l’affitto, si acquisisce lo stabile senza dover sborsare somme ingenti, e si ha la possibilità negli anni futuri, quando magari l’attività è ben avviata e redditizia, di poter riscattare il valore dell’immobile in leasing. Il leasing immobiliare è quindi una soluzione di finanziamento comoda, specie per i giovani professionisti che vogliono investire nella propria attività e sul proprio futuro garantendosi a regime la proprietà immobiliare. Sul mercato ci sono tra l’altro soluzioni di leasing immobiliare particolarmente flessibili e adatti ad ogni esigenza in fatto di durata del leasing immobiliare, ammontare dell’anticipo iniziale e dei canoni periodici e prezzo concordato per esercitare il riscatto dell’immobile.

Regione Toscana: fondo di rotazione per i giovani professionisti

 Buone notizie per i giovani professionisti che in Toscana vogliono aprire uno studio professionale. La commissione Attività produttive della Regione, con una votazione favorevole a maggioranza, ha infatti dato il via libera al regolamento per un fondo di rotazione finalizzato ad agevolare i giovani professionisti che esercitano l’attività nella Regione Toscana, e che intendono sostenere spese per l’acquisto di beni strumentali legati all’attività stessa. L’approvazione del regolamento per il fondo di rotazione, con una dotazione di un milione di euro, rientra nell’ambito della Legge regionale che in Toscana punta a sostenere sia l’innovazione, sia l’attività intellettuale dei giovani professionisti. Il fondo di rotazione permetterà ai giovani professionisti, nello specifico, di usufruire di garanzie gratuite sui prestiti, con un massimale fino al 60%, e per importi compresi tra i tremila ed i novemila euro, per le spese informatiche o, ad esempio, per quelle relative alle spese di impianto per l’apertura di nuovi studi professionali.