Se quando sentite le parole “mutui a tasso variabile”, rabbrividite e pensate alla crisi economica globale, è arrivato il momento di lasciar perdere tutti i preconcetti. Certo, quelli sub-prime erano tossici e il mercato se n’è accorto troppo tardi. Ma in Italia, come ben sappiamo, le cose sono un po’ diverse. Ecco che, nei giorni della moratoria e dell’accordo tra Abi e Governo, viene lanciato un nuovo modo per acquistare un immobile. Si tratta del Mutuo WW Libero Acquisto. Un finanziamento immobiliare ipotecarioa tasso variabile, con rimborso programmabile del capitale: in altri termini, questo mutuo presenta un piano di ammortamento molto flessibile, in grado di permette al mutuatario di scegliere quando rimborsare le quote capitali, fermo restando alcuni limiti e requisiti minimi stabiliti nelle condizioni contrattuali. Una bella boccata d’ossigeno, insomma. E anche una risposta concreta al mercato dei finanziamenti che rischia, qualora non dovesse modificarsi, di implodere. Il rimborso delle quote interessi rimane stabilito con periodicità mensile.
tasso variabile
Mutuo BCC Roma per la casa a tasso variabile
Il Mutuo BCC Roma per la casa a tasso variabile è un finanziamento immobiliare ipotecario erogato dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma per tutte quelle persone, correntiste dell’istituto di credito concedente, che desiderino un finanziamento per acquistare o ristrutturare una proprietà immobiliare ad uso abitativo.
Il tasso applicato al mutuo in questione è – come intuibile dal nome del prodotto finanziario – variabile per l’intera durata del piano di ammortamento, e calcolato sulla base del parametro di indicizzazione rappresentato dall’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread che dipenderà dalla durata complessiva dell’operazione.
A proposito di durata, questa dovrà essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 30 anni, con la possibilità di optare per scadenze intermedie, e di estinguere anticipatamente – in qualsiasi momento e senza il pagamento di alcuna penale – il debito residuo.
L’importo finanziabile può inoltre giungere fino a un massimo dell’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia, sul quale andrà iscritta l’ipoteca di primo grado.
Mutuo Banca Popolare di Milano
La Banca Popolare di Milano, quotata tra l’altro in Borsa, è uno dei più importanti istituti di credito del nostro Paese, e focalizza buona parte della propria attività, a favore di famiglie ed imprese, proprio in Lombardia, la regione più ricca del nostro Paese. Anche la Banca Popolare di Milano, così come gli altri gruppi bancari italiani di spicco, offre un’ampia gamma di mutui per ristrutturare o acquistare la prima o la seconda casa, proponendo alla propria clientela quelli più adatti alle proprie esigenze. Ad esempio, per chi ha meno di 35 anni, la Banca Popolare di Milano propone “EuroMutuo Giovani”, il mutuo ideale per le giovani coppie che vogliono acquistare la prima casa con un mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso di riferimento in Europa, ovverosia quello della Banca Centrale Europea. Particolarmente interessante, per chi invece la casa intende ristrutturala, è il “Mutuo a Profitto“, offerto, grazie anche alla Provincia di Milano, senza applicazione di interessi per tutti quegli interventi di edilizia per i quali si utilizzano le fonti, i materiali e le energie alternative.
Mutui Liberamente da BP Mezzogiorno
Si chiamano Liberamente e sono i mutui che la Banca Popolare di Mezzogiorno mette a disposizione della propria clientela che voglia procedere nell’acquisto, costruzione o ristrutturazione di un immobile ad uso di civile abitazione. Vediamoli brevemente:
– Mutuo Liberamente a tasso fisso: offre la tranquillità della certezza dell’importo delle rate, che rimarrà costante per l’intera durata del piano di ammortamento, essendo prevista l’applicazione di un tasso fisso calcolato sulla base dell’IRS;
– Mutuo Liberamente a tasso variabile: permette al cliente di potersi avvantaggiare di eventuali periodi di ribassi dei tassi di interessi, con una rata che seguirà l’andamento dei tassi di mercato; questo mutuo prevede l’applicazione di un tasso di interesse parametrato all’Euribor;
– Mutuo Liberamente a tasso variabile BCE: come nel caso del Mutuo Liberamente a tasso variabile, l’importo delle rate varierà in aumento o in diminuzione a seconda dell’evoluzione dei tassi di mercato. Ciò che varia rispetto alla prima tipologia di mutuo è l’indicizzazione del tasso, che non sarà parametrato al “tradizionale” Euribor, bensì al tasso usato dalla BCE come riferimento per le operazioni di rifinanziamento;
Mutuo a tasso variabile con tetto da BP Spoleto
Banca Popolare di Spoleto prevede, all’interno della propria gamma di mutui, anche un finanziamento a tasso variabile con la presenza di un tetto massimo.
La presenza di questa soglia impedisce al tasso variabile – di per sè mutevole per l’intera durata del piano di ammortamento – di superare un livello indesiderato, che finirebbe con il mettere in difficoltà le capacità di un regolare rimborso delle rate da parte del mutuatario.
In ogni caso, tuttavia, allo stesso mutuatario è riconosciuto il diritto di avvantaggiarsi in caso contrario, coincidente con la riduzione dei tassi di interesse.
La durata del mutuo deve essere compresa tra i 18 mesi e i 25 anni se la transazione ha per oggetto la prima casa.
Mutuo Liberamente a tasso variabile con opzione
Il Mutuo Liberamente a tasso variabile con opzione è un altro finanziamento immobiliare ipotecario predisposto dalla Banca Popolare del Mezzogiorno per i propri clienti che vogliano procedere all’acquisto o alla costruzione della propria abitazione.
Il mutuo è un finanziamento a tasso variabile: ragion per cui, almeno inizialmente, il mutuatario sarà soggetto al rischio di un improvviso rialzo nel livello dei tassi di interesse di riferimento, o potrà beneficiare in caso contrario.
Ma il mutuo si caratterizza anche per permettere ai clienti di poter esercitare un passaggio da tasso variabile a tasso fisso a intervalli predefiniti, permettendo pertanto di valutare la convenienza dell’operazione.
UBI Banca ti offre il mutuo, con “Open” lo modelli come vuoi
La coerenza è un valore o una gabbia? Teorie contrastanti si confrontano sull’argomento, senza che si trovi una soluzione adatta per tutti (ma la discussione è il sale della Democrazia, no?); c’è chi, per non venir meno ai propri principi, sarebbe pronto persino a licenziarsi dal lavoro se il principale gli chiedesse di venir meno ad uno di essi, c’è chi non se ne cura proprio, e cerca solamente di trarre la miglior convenienza da tutte le cose che fa e dice; infine c’è chi si colloca a metà del guado, ritenendo la coerenza un valore assoluto ma non disdegnando di ridiscutere la propria posizione, specie dopo aver maturato delle esperienze e prodotto delle scelte ad esse conseguenti. Che ne dite di ridiscutere la vostra coerenza ogni due anni?
Mutuo One e copertura assicurativa di Unicredit
Ecco un’altro mutuo, proposto stavolta da banca Unicredit, per chi desidera acquistare casa. Si tratta di un mutuo che, secondo la pubblicità, potrebbere accendersi on line, ma noi consigliamo sempre di fare un salto anche in filiale e discuterne con un consulente (si tratta pur sempre di un mutuo).
Con Mutuo One, oltre a stipulare il prestito con una durata massima di 30 anni e spread a partire da 1,70 % si hanno:
* polizze sul mutuo che proteggono da imprevisti
* tasso fisso (con durata di 5, 10, 15 o 20 anni; la restante durata sarà a tasso variabile);
* a tasso variabile (per tutta la durata del mutuo).
Nel Mutuo One a tasso fisso il tasso di riferimento è l’EuroIRS, oltre allo spread contrattuale. Nel periodo a tasso variabile invece, il tasso di riferimento è l’Euribor a tre mesi, oltre allo spread contrattuale, oppure il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della BCE (opzione valida solo per acquisto prima casa), oltre allo spread contrattuale. La durata complessiva dei due periodi non deve superare i 30 anni.
Record per l’Euribor a tre mesi: scende all’1,81%
La crisi che ha colpito l’economia globale ha innescato forti oscillazioni dei tassi a cui sono ancorati i mutui. Il tasso Euribor è un parametro costruito dallo stesso sistema bancario per prestarsi denaro. La durata del finanziamento influisce sul costo del denaro e fa distinguere i diversi tassi Euribor a uno, tre e sei mesi. Per l’indicizzazione dei mutui a tasso variabile il più usato è quello trimestrale. L’Euribor negli ultimi mesi ha sofferto di una situazione eccezionale causata dalla crisi finanziaria. Continua infatti la corsa al ribasso proprio dell’Euribor a tre mesi.
La quotazione Euribor viene aggiornata quotidianamente in base alla media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell’Unione Europea cedono i depositi in prestito. Per l’Italia contribuiscono alla composizione dell’Euribor le banche Intesa San Paolo, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena. Quotidianamente l’agenzia di stampa Reuters ne comunica il valore.
Il mutuo di UniCredit: non solo tasso fisso…
“Mutuo, o non mutuo?”. E’ questo, parafrasando il caleberrimo dilemma di Amleto, uno dei dubbi che assalgono quegli italiani che, nonostante il mondo politico si stia arrovellando su “come” fronteggiare gli effetti della crisi finanziaria, pensano invece sia giunto il momento per acquistare una casa di proprietà. In effetti, alcuni fattori oggi più che ieri consigliano di investire nel mattone: sensibile discesa dei prezzi all’acquisto e crollo dell’Euribor (il tasso interbancario che fa da riferimento nel calcolo dell’interesse del mutuo) “ingolosiscono” non poco. Anche se, per acquistare una casa di proprietà, oggi come ieri è necessario disporre di un bel gruzzolo. E di un buon mutuo…
I mutui proposti da Unicredit Banca di Roma
Nel panorama delle proposte riguardante i mutui bancari, Unicredit Banca presenta una proposta molto vantaggiosa per tutti i suoi clienti. Mutuo One è il mutuo ipotecario della filiale UniCredit Banca
Il Mutuo Bancoposta
Come suggerisce il nome stesso il Mutuo Bancoposta è una forma di finanziamento che viene proposta dalle Poste, con modalità e vantaggi assolutamente importanti e particolari, questa forma di mutuo offre infatti soluzioni per ogni esigenza, con numerose proposte e realtà che sapranno rispondere ad ogni tipo di necessità. Quali sono i documenti necessari per poter richiedere un Mutuo Bancoposta?– Il soggetto che abbia intenzione di rivolgersi alle Poste per richiedere un Mutuo Bancoposta deve naturalmente presentare documenti e credenziali obbligatorie, quali: –Documenti relativi all’Immobile che si vuole acquistare, ad esempio le copie del certificato di abilità e della planimetria,
–Documenti relativi all’immobile che si vuole ristrutturare, ad esempio la copia della programmazione delle spese,
–Documenti Personali, quali carta di identità, codice fiscale e via seguendo
–Documenti che attestino il reddito, ovvero la copia delle ultime due buste paga, certificati della pensione e una copia del 730 o del CUD.
Tetto massimo mutui al 4%: critiche di Adiconsum
Per tutto il 2009 i mutui sottoscritti a tasso variabile, non potranno superare il tetto massimo del 4% (compreso spread e costi accessori). Nel caso i tassi aumentino la differenza fra il tasso finale reale del mutuo e il tasso al 4% sarà pagato dallo stato direttamente.
Nella pratica è tuttavia probabile che in questi giorni i risparmiatori si vedano addebitare sul conto corrente l’importo originario (con applicato un tasso superiore al 4%), e non vi sua alcuna traccia del contributo dello Stato previsto dal Dl 185/2008. Lentezza della burocrazia italiana: l’applicazione del decreto (peraltro ancora suscettibile di modifiche in fase di conversione in Parlamento) da parte delle banche incontra una serie di difficoltà di carattere organizzativo. I risparmiatori, in ogni caso, non avranno niente da temere, perché lo sconto arriverà e neanche con troppo ritardo. Infatti la disposizine attuativa prevede che la banca provveda velocemente a far sì che i mutuatari possano ricevere l’agevolazione già nelle prime rate. Se così non fosse provvederà entro febbraio a riconoscere le agevolazioni non già erogate nella prima rata di gennaio. Le modalità tecniche per il pagamento della differenza verrà stabilito successivamente con un provvedimento diretto dell’Agenzia delle entrate.
Il finanziamento bancario
I Finanziamenti Bancari sono sicuramente i più conosciuti ed i più richiesti per le loro caratteristiche di accessibilità e per i maggiori livelli di informazione cui sono sottoposti, si tratta del più celebre mutuo ed è sicuramente la forma di finanziamento più diffusa nel nostro paese. In genere il Finanziamento Bancario viene richiesto dai privati per l’acquisto o la ristrutturazione di una casa o di una proprietà, ma può naturalmente essere richiesto, per le esigenze più disparate da soggetti appartenenti a diversi settori economici, naturalmente previa presentazione dei documenti necessari e delle credenziali obbligatorie.