Zurich vi invita a Viaggiare nel Mondo

 “Sì, Viaggiare” cantava il compianto Lucio Battisti nell’ormai lontano 1977. Già, viaggiare: dapprima, ma siamo agli albori, una ricerca; quindi il viaggio si è trasformato, ed è divenuto “solo” uno svago fine a se stesso, un modo come un altro (benché più costoso di altri) per evadere dalla routine della vita quotidiana. Oggi viaggiare è per qualcuno addirittura un’esigenza: vuoi perché l’esistenza è diventata ancor più monotona, vuoi perché ci sono certi viaggi che “si devono” fare, anche per poterlo raccontare agli amici. Un’esigenza sociale. “Quel gran genio del mio amico” di cui cantava Battisti, però, per restare al passo coi tempi oggi non vi avrebbe sistemato il motore “soffiandoci un po’ “, bensì forse si sarebbe spinto a consigliare una polizza sul viaggio. Come quella di Zurich.

Zurich, l’educazione e la salute: nasce Salve

 Esistono regole di buona educazione che in molti non conoscono più, altri non si sono nemmeno mai posti il problema di imparare mentre qualcuno – e grazie a Dio! – continua a rispettarle pedissequamente: per i “maschietti”, ad esempio, si sappia che è doveroso entrare in un locale prima della lor signora, al fine di valutare se l’ambiente sia consono o meno. Il saluto più adeguato quando ci si conosce per la prima volta, poi, non è un informale “Ciao”, tanto utilizzato persino nel mondo del lavoro, bensì un “Buongiorno” oppure – ma sarebbe chiedere troppo? – un “Salve”. Già, Salve, come la polizza sulla salute di Zurich.

Permare di Zurich, la polizza giusta per le unità da diporto

 Estate significa, particolarmente per noi italiani, voglia di mare. Vero, la stagione del gran caldo e del sole a tutte le ore del giorno è ancora di là da venire: manca più di un mese al solstizio… Però, per tutti coloro i quali vogliano (e possano permettersi il lusso di) andare in vacanza, magari per “sgranchire le gambe” alla barca di famiglia (beati loro…), sarà bene cominciare a pensare alle condizioni da soddisfare necessariamente prima di metterla in moto, o darle vento. Il carburante – specialmente quello “naturale” – lo si trova sul posto e non potrebbe essere altrimenti. Non così la polizza d’assicurazione; forse, infatti, questa è meglio cercarsela quando ancora si è seduti davanti al computer di casa…

Zurich e la Polizza Cristalli: vetro rotto? Dovrete temere solo i 7 anni di guai…

 C’è chi ritiene che romperne uno comporti anche, a carico del frangitore, il fardello di sette anni di disgrazie; in realtà, tutto quanto sappiamo con una discreta certezza è che rompere uno specchio, o più genericamente un vetro, comporta una spesa per la riparazione, e la seccatura di andare a cercarsi la nuova lastra quando magari ci sarebbero altre cose più gradevoli ed importanti da fare nella vita. Certo, l’imprevisto ci sta, è anzi il sale dell’esistere. Ma quanto sarebbe bello se ci fosse qualcuno a pensare “per noi” al risarcimento del danno, quindi anche alla riparazione dello stesso. È quanto ha scelto di fare Zurich con la polizza Cristalli.

Zurich For Family, quante garanzie per casa e famiglia

 Messaggio riservato a chi non ama le famiglie numerose: imparerete presto a farlo. Non si preoccupino gli “esclusi”: leggendo questo articolo, rafforzeranno la propria convinzione. Perché più si è meglio è, specie quando si parla di tutela assicurativa. E come non apprezzare allora “For Family”, polizza per la casa che propone non una, non due, ma addirittura ben 6 diverse garanzie atte ad incrementare la tutela della casa ma anche della famiglia che la abita, di certo l’elemento più importante di tutto questo discorso. For Family è una proposta del gruppo svizzero Zurich, tra i più importanti nel settore. Andiamo a scoprire cosa prevede.

Globale Fabbricati Civili di Zurich: per il vostro condominio, meglio dei supereroi

 Quanti sono i supereroi? Ma soprattutto, come lavorano? Ci sono, ad esempio, i solitari come Superman, che salvano il mondo affidandosi unicamente alle proprie forze e capacità; esistono poi, e la storia della letteratura (anche televisiva) ne è piena, eroi e supereroi che si muovono in pattuglia, veicolando i valori della collaborazione e dell’amicizia. Noi romantici ricordiamo con nostalgia i quattro moschettieri del Re di Francia usciti dalla penna di Dumas padre, ed il loro simpatico leader D’Artagnan, ma poi l’evoluzione della specie ha portato i bambini ad innamorarsi dei Fantastici 4 così come dei 5 Power Rangers e del loro super-robot. Concentriamoci per un attimo sul numero 5, e scopriremo che esiste un altro “supereroe”, questa volta nell’ambito delle polizze assicurative: Globale Fabbricati Civili di Zurich.

Zurich e l’assicurazione casa Metro per Metro: si paga per quel che si ha

 Un vecchio adagio, risalente alla tradizione popolare, vuole che un’amicizia lunga sia possibile solo se si fonda su “patti chiari”, privi di zone d’ombra. Come è bello, allora, quando a promettere chiarezza, sono coloro i quali si impegnano a gestire i nostri soldi, o più semplicemente si offrono di farlo. Certo, è anche più bello se, ad una promessa di questo genere, corrisponde poi la soddisfazione della promessa stessa, perché così il rapporto di fiducia si consolida ed è destinato a divenire proficuo per entrambe le parti in causa. Lo sforzo di banche e compagnie, c’è da dire, è reale: tutti si prodigano per fare in modo che il risparmiatore, oggi ancor più diffidente per via di quanto ha fatto la crisi economica mondiale, sia al corrente di tutte le condizioni della proposta e non possa un giorno lamentarsi di “Io non lo sapevo, voi non me lo avevate detto”.

Zurich aderisce al Patto per i Giovani: agevolazioni sulla RC

 Giovani; ovvero, tutti ne parlano e nessuno ci pensa. Già, a “tastare il polso” delle nuove generazioni sembra che tutto sia marcio, e lasci intravvedere scenari foschi per il futuro: “I giovani sono bulli”, oppure “Non hanno il coraggio di separarsi dalla mamma” e altre simili sono considerazioni molto diffuse, specialmente nel mondo dei mass-media. Non è dato a sapere se, davanti a certe affermazioni, la “categoria” provi scoramento rabbia o disinteresse, resta il fatto che esiste ancora – e per fortuna – anche in questa Italia che “Non è un paese per giovani” qualcuno che crede nell’azione educativa a monte, e non solo coercitiva a valle, e perciò ha predisposto delle misure vote a valorizzare la qualità delle nuove generazioni.

RC auto Zurigò: Zurich… E vai!

 Nel vasto panorama delle proposte assicurative sulla RC auto, sembra che le principali compagnie abbiano scelto di contendersi il mercato puntando su target ben definiti, al grido di “A ciascuna il suo”, piuttosto che dichiararsi guerra e “scannarsi” vicendevolmente. Ecco, allora, che scopriamo esistere chi si accontenta di “catturare” il cliente punto e stop, senza offrirgli particolari condizioni se non un abbattimento del premio: il conducente sa che le garanzie, per lui, sono alquanto limitate, ma accetta di buon grado perché la sua polizza gli costa, all’anno, un’inezia rispetto ad altre; per converso, c’è chi “seleziona all’ingresso”, un po’ come si fa nei locali di grido: premio elevato, ma garanzie all’altezza, praticamente “all inclusive”.

Duplicar: Zurich, due auto al prezzo di una

 Disporre di un’automobile per i propri spostamenti quotidiani è comodo, checché ne dicano i sostenitori del rispetto dell’ambiente: non ci sono orari cui sottostare, il costo degli spostamenti è comunque concorrenziale con le tariffe applicate per i mezzi pubblici e in più si viaggia sempre portandosi appresso il proprio “salottino”, con autoradio aria condizionata e chi più ne ha… Pensate, allora, a come sarebbe bello se le vostre automobili – quelle a vostra disposizione – diventassero “con uno schiocco di dita” ben due: si ferma una, c’è l’altra; si guasta la seconda? Ecco tornare a disposizione la prima, senza doverla “sottrarre” alla moglie (o al marito, chiaramente) oppure al figlio, che hanno anch’essi le loro esigenze.

Zurich connect, la polizza auto “componibile”

 Auto mia, quanto mi costi! Tra acquisto, manutenzione, carburante ed assicurazione, l’automobile è divenuta uno dei capitoli di spesa più consistenti per tutte le famiglie italiane. Eppure nessuno vuole rinunciare a possederne – almeno – una, “rapito” dalle comodità che un mezzo proprio garantisce: flessibilità oraria, comfort climatico, riservatezza, sono solo alcuni dei vantaggi che hanno reso la “macchina” imprescindibile. Preso atto che non se ne sa fare a meno, è bene provare a risparmiare almeno su qualcuno dei capitoli di spesa di cui sopra. E perché non cominciare dall’assicurazione, odiosa gabella sempre al centro di tante controversie e lamentele?