Il TAR del Lazio ha accolto la richiesta dell'Aci contro le sanzioni previste dall'Antitrust, sui costi aggiuntivi per chi paga il bollo dell'auto con Carta
Il TAR del Lazio ha accolto la richiesta dell’Aci contro le sanzioni previste dall’Antitrust, sui costi aggiuntivi per chi paga il bollo dell’auto tramite Bancomat o Carta di Credito. Ora la decisione finale sarà presa a dicembre, ma intanto l’Aci non dovrà pagare la multa di quasi 3 milioni che l’Antitrust aveva comminato all’agenzia, per aver applicato dei costi aggiuntivi ai pagamenti in moneta elettronica. Inoltre l’Aci era stata condannata anche per pubblicità ingannevole sui propri siti, per quel che riguarda il servizio offerto. Quello dei costi aggiuntivi, quando si paga online tramite carta, è un vecchio nodo in Italia, là dove, quasi tutti i paesi europei, non applicano tariffe, in particolare per i pagamenti allo stato.
Naturalmente soddisfatta l’Aci, che nel suo comunicato si dichiara in assoluta buona fede, per aver coperto solo i costi del servizio, e non aver tratto nessun profitto di costi aggiuntivi sul pagamento telematico. Meno soddisfatti gli automobilisti, che, per il momento, dovranno continuare a pagarli. D’altra parte, tutte le operazioni online di pagamento, sono sotto il gioco delle spese bancarie, che in Italia ancora sono applicate ai pagamenti in forma elettronica, anche nel caso degli enti pubblici. Se all’estero non ci sono spese, è pur sempre vero che l’offerta di pagamento online, evita all’utente un’inutile impiego di risorse e tempo per recarsi a pagare allo sportello.