Tassi di interesse ancora bassi per lungo tempo per la BCE

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Il presidente della Banca Centrale Europea, BCE, Mario Draghi, torna in questi giorni a parlare della situazione economica dell’Europa, per la quale si prospetta un periodo di possibile bassa inflazione. Il numero uno dell’Eurotower ha infatti sottolineato che l’Europa ancora non si può dire al di fuori di quella crisi che ha così segnato la sua economia.

Le politiche delle banche centrali resteranno accomodanti nel 2014

Restano infatti all’orizzonte ancora alcuni rischi in merito ad un rapido miglioramento della situazione e nel frattempo risultano peggiorate le attese inflazionistiche di medio termine. L’Europa potrebbe infatti conoscere in avvenire un periodo di bassa inflazione piuttosto lungo.

La BCE pronta ad intervenire nel corso della ripresa

Nel frattempo, tuttavia, le politiche della banca centrale resteranno accomodanti per tutto il tempo necessario, in modo tale da sostenere la ripresa. Anche per questo motivo i tassi di interesse saranno tenuti su livelli piuttosto bassi ancora per lungo tempo e non saliranno oltre quello 0,25 per cento deciso in precedenza.

Il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha inoltre ribadito che nel corso del 2014 l’istituto di Francoforte sarà pronto ad usare misure decisive ed ulteriori se la situazione lo richiederà. I tassi potranno infatti anche scendere al di sotto del livello attuale al fine di monitorare meglio gli sviluppi sui mercati monetari.

Si prevede, però, che per il primi mesi del 2014 la partenza economica sarà ancora piuttosto debole, sulla base degli ultimi dati di fatturato dell’industria europea e nel corso dell’anno l’economia dell’Eurozona potrebbe crescere ad un ritmo piuttosto lento.