Nel corso del mese di maggio 2014 i mutui a tasso variabile hanno fatto registrare come valore migliore un tasso al 2,41 per cento con un ISC, un indicatore sintetico di costo al 2,69 per cento per i finanziamenti con durata fino a 10 anni.
Anche nel corso del mese di maggio 2014 è stato possibile registrare nel mondo dei mutui un fenomeno di un certo interesse per tutti coloro che pensano di accenderne uno in questo periodo o hanno intenzione di acquistare casa. L’Osservatorio sul mercato dei Mutui gestito dagli esperti di Mutuionline.it ha infatti rilevato anche per il mese di maggio un lento ma continuo calo dei tassi di interesse.
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Diventano quindi meno cari per i clienti i mutui che si possono stipulare oggi in Italia, sulla base delle analisi effettuate sui dati forniti dai principali istituti di credito italiani.
Nel corso del mese di maggio 2014, infatti, i mutui a tasso variabile hanno fatto registrare come valore migliore un tasso al 2,41 per cento con un ISC, un indicatore sintetico di costo al 2,69 per cento per i finanziamenti con durata fino a 10 anni.
> Aumentano le domande di mutui nel mese di maggio 2014
Per i mutui con durata fino a 20 anni invece è stato possibile registrare un indicatore sintetico di costo pari al 2,63 per cento nell’offerta migliore, e per i mutui con durata fino a 30 anni un ISC pari al 2,7 per cento.
Per quanto riguarda invece i mutui a tasso fisso in base alla durata i migliori tassi di interesse per i mutui a 10 anni sono stati pari al 4,22 per cento, per quelli a 20 anni a 4,78 per cento e per quelli a 30 anni a 4,91 per cento.
Tutte queste rilevazioni sono state effettuate prendendo come esempio il caso di una richiesta di mutuo di importo pari a 100.000 per acquisto prima casa effettuata da un impiegato 35enne di Milano, con lo scopo di coprire il 50% del valore dell’immobile.
