L’incremento continuo dei tassi di interesse ha comportato una rapida salita delle rate a tasso variabile di qualcosa come il 50%. Proprio per questo motivo, ben una famiglia su tre fa una grande fatica non solo ad arrivare alla fine del mese, ma anche solo alla metà del mese stesso.
Un grido di aiuto che viene lanciato da parte dell’ente del terzo settore Protezione sociale, che ha messo in evidenza come lo scenario attuale è veramente delicato. In base a quelli che sono i dati che sono stati di recente pubblicati da parte della Coldiretti, la spesa degli italiani, nel corso del 2022, è arrivata a sfiorare i 13 miliardi di euro in più per consumare cibi e bevande.
In poche parole, il budget che ha a disposizione una famiglia è già stato quasi ultimato semplicemente per fare la spesa e, come se non bastasse, ora arriva questo ennesimo rincaro dei mutui. Tra l’altro, chi è stato protagonista di un ritardo nel pagamento di una oppure di due rate, non può in alcun modo accedere alle trattative con la banca per fissare delle nuove condizioni un po’ più vantaggiosi e meno pressanti. Infatti, prima di arrivare a tal punto è d’obbligo saldare quanto dovuto.
La sola soluzione, stando a quanto riportato dal presidente dell’ente del terzo settore Protezione sociale, è quella di puntare sulla legge 3, ovvero quella che è stata ribattezzata “legge salva-suicidi”. In poche parole, si tratta di una norma che va a rendere un po’ meno opprimente la situazione debitoria di un soggetto e, di conseguenza, permette anche di contenere il rischio che delle persone in una situazione di difficoltà economica e un po’ fragili possano rendersi protagonisti di gesti estremi.
Stracuzzi ha continuato mettendo in evidenza un altro aspetto da non sottovalutare, ovvero che i salari crescono, ma a ritmi decisamente differenti. In base al rapporto che è stato diffuso dall’Aran, infatti, le paghe, nel periodo che va dal 2013 fino al 2022, hanno fatto registrare un incremento pari al 6,7%, mentre i prezzi, nel medesimo lasso di tempo, hanno fatto registrare un incremento addirittura del 13.8%. L’emergenza sembra aumentare sempre di più ed essere dietro l’angolo per un numero sempre maggiore di famiglie. Basti pensare come un dipendente su tre in Italia non è in grado di guadagnare 12 mila euro lordi dell’anno e il caro mutui sta dando un’ulteriore mazzata a uno scenario già fortemente in crisi.