Come già è stato più volte riferito, le compravendite di immobili in Italia sono ora ai massimi, anche perché il tasso fisso dei mutui è al minimo storico. La crisi economica ha portato la Bce ad abbassare sempre più il costo del denaro, per stimolare la richiesta di prestiti. È quindi il periodo forse migliore da quando c’è l’Europa unita, per comprare un immobile.
Il tasso fisso
Il tasso fisso oggi è appena sopra l’1%, secondo il parametro di riferimento rappresentato da Eurirs e stabilito dalla European Banking Federation ogni giorno. A maggio, i mutui a venti anni hanno avuto un tasso fisso di 1,02%, mentre quello a 30 anni sono stati erogati ad un tasso fisso di 1,07%.
si parla sempre di tassi calcolati mediamente, perché poi, ogni banca applica delle condizioni leggermente diverse, seppur rapportate a quanto stabilito dal mercato.
Dovrete quindi sempre fare una comparazione tra i vari istituti di credito. Anche il tasso variabile è molto conveniente, ed è quindi opportuno valutarlo, magari considerando l’opzione per il passaggio a quello fisso, se un giorno dovesse diventare sconveniente.
Attualmente sono ancora vantaggiosi i mutui a tasso variabile, ma non per quelli trentennali, in cui il tasso fisso, alla lunga, la spunta. Inoltre, il tasso fisso, da un unto di vista psicologico, rende la vita meno stressante.