Trasferire la polizza da una vecchia ad una nuova auto, come si fa per ereditare la classe di merito senza incrementare le spese
Il trasferimento di una polizza dalla vecchia alla nuova auto è sempre possibile. Peccato che sopraggiungano dei problemi nel momento in cui si vuole conservare la classe di merito. In quel caso infatti bisogna rispettare dei requisiti stabiliti dalla legge.
Praticamente quando entra un neopatentato in famiglie è facile che si destini a lui l’auto più vecchia prima di passare al nuovo acquisto. Bisogna però evitare di saltare a piedi pari il trasferimento di proprietà. Se infatti non si effettua questo passaggio non si potrà conservare la classe di merito dell’assicurazione originale sulla nuova vettura. Cosa dice la legge nello specifico?
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La legge prevede infatti che le compagnie di assicurazione siano obbligate ad assegnare la medesima classe di merito universale (C.U.) conseguita sul precedente veicoli al ricorrere delle seguenti condizioni:
- vendita o demolizione della vecchia auto;
- furto di cui si sia prodotta regolare denuncia;
- certificazione di cessazione della circolazione;
- esportazione definitiva all’estero;
- consegna in conto vendita.
Cosa succede invece se si tiene la vecchia auto e si desidera assicurare sia la nuova che la vecchia? In questo caso purtroppo non si potrà trasferire la classe di merito acquisita in precedenza sulla nuova auto qualora ad esempio, la vettura sia stata alienata al proprio figlio, alla propria moglie o ad altro familiare. Ci sono comunque delle soluzioni alternative, ovvero si può chiudere il vecchio contratto di polizza e aprirne uno al proprio figlio o familiare che per effetto dell’applicazione della legge Bersani, potrà ereditare la classe di merito del genitore.