Truffe alle assicurazioni: sgominata banda a Cosenza

di Gianfilippo Verbani 1


 Benché la sua ricerca non sia semplice e spesso ci si scontri con realtà quantomeno equivoche, noi continuiamo ad amare la verità. La verità, nel caso specifico, è che se da una parte non si può negare che le compagnie assicurative, spesso rimproverate dal Garante per l’Antitrust, abbiano abusato della loro posizione forte per aumentare i prezzi in maniera molte volte generalizzata, truffando così i cittadini, è altrettanto vero che esiste tutta una filiera, in caso di incidente stradale, non sempre trasparente, e che si presta ai giochi sporchi di qualche furfante che approfitta della situazione per gonfiare i rimborsi e… farsi corrispondere il dovuto onorario, per così dire. Insomma, una truffa bella e buona.

Queste piccole ma efficientissime reti, di tanto in tanto vengono alla luce. È il caso dell’organizzazione sgominata questa settimana dalla Polizia Stradale di Cosenza in collaborazione con quella di Roma e con il comando regionale della Calabria nell’ambito di un’operazione, denominata “All Included”, partita nel 2007. Sono già 9 gli arrestati, ma altre 141 persone, tra cui pare anche alcuni nomi noti, sarebbero coinvolte nell’indagine, ancora non conclusa, che al momento si dipana su due volumi di 1300 pagine.

Intercettazioni telefoniche ed ambientali e diverse testimonianze hanno consentito agli investigatori di scoprire come, nei soli primi 100 casi esaminati, ci fosse un’altissima concentrazione di frodi che consistevano nel creare sulla carta incidenti mai esistiti, o far figurare che piccoli incidenti avessero causati danni enormi, chiaramente mediante certificazioni false sulle condizioni di salute degli interessati. Questo portava le assicurazioni a dover effettuare dei risarcimenti molto elevati, fino a 200.000 euro. Questa situazione, come è stato sottolineato dal Comandante della Polizia Stradale di Cosenza, Antonio Provenzano, “si ripercuote oggi su tutti gli automobilisti, visto che a causa di questi risarcimenti i costi assicurativi del territorio della provincia di Cosenza sono oggi al secondo posto in Italia”.


Commenti (1)

I commenti sono disabilitati.