Dopo il crollo di Ponte Morandi, tutti gli italiani vogliono sapere i numeri di Autostrade per l’Italia. Quanto ha investito? Quanto ha guadagnato? L’azienda sta veramente facendo profitti a discapito della sicurezza? Lo Stato cosa ci guadagna?
Queste sono le domande, anche lecite, che tutti si stanno ponendo dopo la tragedia del ponte crollato a Genova.
I numeri del Ministero
Per capire quali sono questi numeri bisogna andare a vedere i dati che la Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradale del Ministero dei Trasporti ha pubblicato nella sua relazione.
Lo Stato ha incassato 453 milioni allo Stato come oneri concessori, detratta la quota dell’Anas, nell’ultimo quinquennio. Le concessioni hanno fatto guadagnare allo Stato oltre 952 milioni di euro, e 3,98 miliardi di subconcessione per l’Anas.
Dal 2008 al 2016 le spese di manutenzione per le autostrade in concessione sono state di 2,52 miliardi. Il Piano economico finanziario aveva stabilito costi per 2,47 miliardi. Quindi Autostrade ha speso il 102,31% rispetto a quanto preventivato sul documento.
Invece gli investimenti sono inferiori a quanto stabilito dallo stesso piano. Invece di 9,87 miliardi, Autostrade ha speso 8,32 miliardi di euro, l’84,31% di quanto preventivato.
Poi capitolo profitti. Autostrade ha fatto utili pari a 4,05 miliardi di euro, di cui 3,75 miliardi sono stati divisi tra i soci (93%).