UBI Banca, assemblea dei soci: i dirigenti si tagliano lo stipendio

di Gianfilippo Verbani Commenta


 UBI Banca ha rivisto la stima sull’utile dopo la perdita di 551 milioni registrata nell’ultimo trimestre del 2008 sotto il peso delle svalutazioni prodotte dalla crisi finanziaria: la banca popolare ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con profitti per 24,3 milioni, che salgono a 98,6 al netto delle svalutazioni per 75,4 milioni sulle quote in Intesa-San Paolo (dove detiene l’1,22% del capitale) e A2A (società lombarda del comparto dell’energia). Le svalutazioni sono riferite al 31 marzo, ma già oggi sarebbero state riassorbite completamente. “Siamo soddisfatti del risultato – ha spiegato il Presidente del gruppo – ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.

In effetti, i segnali di ripresa registrati scompaiono e si confrontano i dati con quelli relativi al primo trimestre 2008 (il calo dell’utile è dell’88,9% a livello contabile, 47% se normalizzato). Ma a quell’epoca la crisi non era ancora esplosa… La trimestrale è stata pubblicata nel giorno in cui l’assemblea dei soci ha deliberato sulla ripartizione dell’utile (0,45 €uro per azione per il 2008) e sulle misure di rafforzamento patrimoniale dando delega per l’emissione di 640 milioni di bond convertibili e assegnando warrant gratuiti ai soci, con relativo aumento di capitale.

Gli warrant permetteranno di sottoscrivere azioni a 12,30 €uro l’una tra due anni, al cambio di un’azione ogni 20. UBI Banca ha poi deliberato di non voler fare ricorso ai Tremonti Bond (“In questo momento non abbiamo bisogno di capitale”, ha spiegato Massiah) ed ha contestualmente reso nota l’intenzione dei consiglieri di gestione e di sorveglianza di auto-decurtarsi del 20% la parte fissa del compenso per l’anno in corso. Una scelta in linea con la “pancia” dei risparmiatori e dei dipendenti, i quali consideravano un’ingiustizia il mantenimento dei privilegi da parte dei top-manager a fronte di una crisi e di un invito ai sacrifici per tutte le altre componenti del sistema.