Sono due, ma funzionano come fossero uno solo: stiamo parlando del Conto Corrente “Duetto” di UBI Banca, e del mutuo Twin suo gemello (come è facile intuire dal nome dello stesso). Proprio come accade per i gemelli “veri”, uno completa l’altro nelle sue carenze, andando a costituire una coppia perfetta, indissolubile ed “invincibile”. Due soluzioni, dicevamo, per un’unica esigenza di risparmiare investendo: la vostra. Twin, infatti, è il mutuo che prevede una serie di agevolazioni “dedicate” proprio per via della sua particolare caratteristica di essere strettamente legato ad un conto corrente.
Con Twin è possibile garantirsi ben tre importanti vantaggi: il primo è rappresentato dal fatto che il conto corrente può conservare la propria liquidità, lasciandovi a disposizione le somme da voi depositate con l’intento di destinarle a necessità “altre”, diverse; questo consentirà anche di far fruttare maggiormente il conto corrente, certo a patto che sullo stesso voi depositiate più denaro. Secondariamente, se abbinato al conto Duetto il mutuo Twin consente di applicare lo stesso tasso di interesse che si paga sul mutuo anche alla remunerazione del capitale depositato “liquido” sul conto corrente. Insomma, per dirla con termini tecnici, “Il tasso annuo creditore applicato al conto è pari al tasso debitore applicato al mutuo (fino al saldo corrispondente al debito residuo del mutuo residuo)”.
Perciò, gli interessi così maturati possono essere utilizzati per diminuire il proprio debito. Il mutuo a tasso variabile Twin, però, consente anche di scegliere se utilizzare gli interessi maturati sul conto per diminuire il “peso” della rata, mantenendo fissa la durata del mutuo (è il caso denominato “opzione Rata Ridotta”), oppure – per converso – mantenere fissa la rata (particolarmente consigliato a quelli che hanno un’entrata mensile fissa) andando ad intaccare la durata del mutuo. Insomma: sacrificarsi magari un po’ adesso, per non doverci pensare più con il passare del tempo.
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