Conto corrente: apertura di credito fino a 5000 euro

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Molto spesso capita che, a fronte di imprevisti, un correntista abbia bisogno, in via temporanea, di accedere al credito magari perché percepirà lo stipendio solo dopo alcuni giorni, ragion per cui non solo il titolare del conto corrente, ma anche la propria famiglia, rischia di trovarsi nella condizione di disagio economico/finanziario. Per ovviare a questi problemi di liquidità temporanea, Unicredit ha ideato un prodotto semplice e trasparente consistente in una linea di credito che si può aprire direttamente in conto corrente, e che può essere utilizzata all’occorrenza a fronte di un piccolo canone mensile, un tasso di interesse da pagare altrettanto chiaro e trasparente, e nessuna spesa aggiuntiva.

Questo prodotto, denominato “Senzapensieri“, è richiedibile da parte di tutti coloro che hanno già o attiveranno su conto corrente Unicredit l’accredito della pensione o dello stipendio. “Senzapensieri” di Unicredit, in particolare, viene offerto in tre “tagli”: “Senzapensieri 1200“, grazie al quale viene attivata una linea di credito da 1.200 euro a fronte di un canone mensile di due euro; “Senzapensieri 2400“, grazie al quale viene attivata una linea di credito da 2.400 euro a fronte di un canone mensile di quattro euro; “Senzapensieri 5000“, grazie al quale viene attivata una linea di credito da 5.000 euro a fronte di un canone mensile che in questo caso è pari ad otto euro.

Senzapensieri“, nei “tagli” da 1.200, 2.400 e 5.000 euro viene attualmente proposto da Unicredit ad un tasso (TAN) dell’8,90% ed un TAEG, comprensivo degli effetti relativi alla capitalizzazione, pari al 9,201%, e permette chiaramente al titolare del conto ed alla propria famiglia di avere una maggiore elasticità di cassa nella gestione del bilancio familiare. Il tasso offerto che di certo non è basso, ma neanche troppo alto, risulta essere comunque decisamente più conveniente rispetto all’utilizzo del credito revolving che spesso viene concesso con tassi di interesse annui del 15-20% e spesso anche oltre.